milena mastromarino

1. DALLA POLITICA ALL’HARD, PARLA LA PORNOSTAR DEL MOMENTO MILENA MASTROMARINO: "GIRO UN PORNO E VADO ALL’ASSEMBLEA DEL PD. HO ANCHE UN SELFIE COL PREMIER" 2. AGENTE IMMOBILIARE DI SUCCESSO, “MALENA LA PUGLIESE” E’ STATA SCOPERTA DA ROCCO SIFFREDI: HA NOTATO IN ME LA PASSIONE VERSO IL SESSO. SENTIRMI DARE DELLA TROIA DURANTE L' ATTO SESSUALE LO PRENDO COME UN COMPLIMENTO" 3. "ERO STATA INVITATA A UNA CONFERENZA A BARI COL MINISTRO BOSCHI MA NON POTRO’ ESSERCI, A DICEMBRE ANDRO' COME DELEGATA ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD. BERLUSCONI E LE OLGETTINE? E' STATO PERSEGUITATO

 

 

Alessandro Milan per “La Verità - laverita.info”

MILENA MASTROMARINOMILENA MASTROMARINO

 

Avevamo già visto le porno star che si buttano in politica, Cicciolina su tutte, mancava il percorso inverso: chi dalla politica sperimenta il mondo dell' hard. A colmare la lacuna ecco a voi Milena Mastromarino, 30 anni, da Gioia del Colle (Bari), fino a oggi ignota ai più. Anche a livello politico non si era messa in grande mostra: rappresentante del Pd a livello locale, delegata all' Assemblea nazionale, finora di lei si ricorda un selfie con Matteo Renzi del 2015 finito sui giornali.

 

Ma Milena ha deciso di voler stupire ed ecco la svolta, clamorosa. Una mail spedita, un provino, e Milena Mastromarino si trasforma in "Malena la Pugliese" per cavalcare il sogno del cinema porno. È bastato un video su Facebook del suo scopritore, Rocco Siffredi, a scatenare la curiosità mediatica: oltre un milione di "clic" in pochi giorni e Milena è la porno star del momento. La più richiesta per le interviste, la più inseguita dalle fiere del settore, la più attesa dagli amanti del genere per il primo film in uscita a gennaio. Lei, travolta da un' inaspettata attenzione, si trova a gestire un ciclone.

rocco siffredi presenta malena  6rocco siffredi presenta malena 6

Ma, a giudicare dalla sconfinata ambizione che non nasconde, forse le fa anche piacere.

 

Come si gestisce l' improvvisa notorietà?

«Tranquillamente, anche se la gente mi riconosce, mi segue, mi chiede le foto».

Sei andata in Ungheria a girare il primo porno, poi sei tornata a Gioia del Colle. Un salto culturale notevole.

«So dove vuoi andare a parare. Ma attorno a me non ho notato sguardi cattivi».

 

Non hai percepito il senso di vergogna da parte di qualcuno?

«No, credimi. Sono più i complimenti».

 

Di chi?

«Pubblicamente di ragazzi e uomini. Ma in privato mi scrivono molte donne, anche sposate e madri».

 

Ah sì?

rocco siffredi presenta malena  5rocco siffredi presenta malena 5

«Ti leggo l' sms ricevuto stamattina da una cliente: "Hai coraggio da vendere, se è quello che desideri ti auguro di raggiungerlo. A proposito, salutami Rocco...". Capito?».

 

Nessuno che ti critica?

«Massì, sono le solite donzelle che lo hanno sempre fatto. Non mi frega nulla».

 

Parli di cliente che ti scrive.

 Che lavoro facevi prima di diventare "Malena la Pugliese"?

«Quello che continuo a fare anche ora. Sono agente immobiliare da dieci anni».

 

In mezzo c' è un film porno, capirai che non è una scelta consueta. A proposito, chi sapeva della tua aspirazione?

rocco siffredi presenta malena  4rocco siffredi presenta malena 4

«L' ho tenuta nascosta. Sono sempre stata abituata così. Anche perché non ci credevo».

 

Appunto. Come si diventa pornostar?

 

«Ho scritto a Rocco Siffredi chiedendo di fare un casting e dopo un po' ho ricevuto un messaggio. Pensavo a uno scherzo, quando però mi hanno spedito il biglietto aereo per Budapest ho capito che era tutto vero».

 

Senza dirlo a nessuno?

«Ai colleghi ho detto che avevo un provino in tv. Non pensavo che avvenisse tutto così rapidamente, credevo di avere il tempo di spiegare tutto al mio ritorno. Invece Rocco ha messo dei video su Facebook e si è scatenato il putiferio».

 

Un milione e passa di "clic".I colleghi che ti hanno detto?

«Sono felici, conoscono la mia determinazione. "Solo tu potevi fare una cosa del genere" è stato il commento più gettonato».

 

" A casa come l' hanno presa?

rocco siffredi presenta malena  3rocco siffredi presenta malena 3

«Io vivo con mamma. Non benissimo, anche perché io sono una persona già realizzata sul lavoro. Una mamma difficilmente può capire una scelta così. È stato un dispiacere, ma alla fine comanda il cuore. Sono sempre sua figlia».

 

Hai studiato, lavori in proprio da dieci anni. Perché il porno?

«Parto da un principio: ho sempre pensato di essere di bella presenza».

 

Confermo. Quindi?

«Non ho mai avuto problemi a mostrarmi, a vedermi attraverso gli occhi degli altri. È una passione».

 

Che passione si può trovare nel porno?

«Io ho sempre pensato di essere un oggetto del desiderio. Attento, non sto dicendo che nell' hard le donne siano tali».

 

rocco siffredi presenta malena  2rocco siffredi presenta malena 2

Ah no?

«Non è così, assolutamente. Ci sono persone che vivono il sesso con vergogna, io invece ho sempre avuto un rapporto uterino con la mia sessualità. Magari questo mio outingpuò servire alle donne».

 

Vuoi essere di esempio?

«Esempio è una parola che non mi permetto di usare. Ma forse posso essere da stimolo per altre donne, perché vivano una sessualità più libera».

MALENAMALENA

Capisco.

«Mi piace, attraverso il sesso, soddisfare le fantasie sessuali degli uomini, che poi sono le stesse delle donne».

E confermi di non sentirti un oggetto.

«Nella maniera più assoluta. La pornografia è un linguaggio del corpo. Alla fine io regalo un' emozione».

Ma ti mostri a tutti!

«Quello per me è un piacere. Se non lo fosse sarei una matta. Un fondo di esibizionismo c' è. Vorrei trasmettere un messaggio alle donne e cioè che anche una ragazza "normale", con un lavoro, una carriera, una testa, può avere questi desideri. Vorrei che le donne vivessero la sessualità in modo più fisico. Sfido qualunque donna a negare di avere la fantasia di fare sesso con due uomini o avere un' esperienza lesbo».

 

Qual è il limite del pudore per te?

«Parlare di pudore nella pornografia è un po' dura...».

Rocco Siffredi ti ha messo in guardia così: «Diranno tutti "guarda che figa" ma penseranno: "che troia"».

«Dipende da chi e da come lo dice».

 

C' è un modo positivo?

«Assolutamente. Se l' epiteto parte da una persona che vive la propria sessualità con disagio e invidia, per esempio...».

Fammi capire meglio.

«Se mi dà della troia una don na che non scopa è un conto. Se invece mi viene detto da un uomo durante un atto sessuale è diverso. Sentirsi dare della troia durante l' atto fa eccitare entrambi tantissimo, lo prendo come un complimento.

Inutile fare i puritani».

Dicono di te: forse abbiamo trovato la nuova Moana. È un fardello pesante.

rocco siffredi presenta malena  1rocco siffredi presenta malena 1

«Non sono esperta di pornografia. Moana però è sempre stata vista come un mito e di lei mi sono sempre piaciuti il portamento elegante e l' intelligenza. Io sono così. Nel vestire, nell' apparire non amo la volgarità. Sono più per l' erotismo. Il porno è un' altra cosa: è passione e lavoro».

 

Come avviene un casting?

«Tu vai lì e c' è un attore che ti... "provina"».

 

Ti "provina"?

«Ti presenti: "Ciao, sono Milena". "Ciao". E si comincia».

Preliminari lunghi.

«Ah ah ah. Non sei lì per un colloquio di lavoro».

 

E da cosa si vede la bravura? Non intendo tecnicamente...

«Io penso di essere stata scelta perché Rocco ha notato in me la passione verso il sesso. Ho vissuto quell' attimo come un momento vero, non finto».

 

Conta la naturalezza del gesto?

«Proprio quello ha orientato la scelta di Rocco. Guarda che lui riceve migliaia di mail di ragazzi e ragazze che vogliono fare un provino. Ora scrivono anche a me».

malena hotmalena hot

 

Capito. E sul set com' è l' esperienza?

«Faticosa... Mentalmente e fisicamente».

 

Quanto si lavora?

«Una scena hard in genere dura 25 minuti. Ma il girato dura in media quattro ore».

Quattro ore di sesso continuo?!

«Sì, poi tagliano e montano».

 

Quante scene giri al giorno?

«Una. Ma è faticoso. Arrivi alle 8 del mattino, c' è la preparazione, il trucco, poi si gira la parte diciamo della commedia introduttiva. Poi arrivi alla scena hard. Finalmente!»

 

È dura?

«Molto. Devi essere sempre concentrata, altrimenti si nota subito che manca il coinvolgimento. È un lavoro a tutti gli effetti, se pensi di andare a divertirti o di andare in vacanza ti sbagli di grosso. Io sono dimagrita».

Si può dire allora: fare sesso aiuta a dimagrire.

«Eh eh eh».

Milena Mastromarino, dalla politica al porno.

«Questa cosa ha fatto tanto scalpore ma sono una sempli ce militante a livello locale, che poi ha avuto una delega nazionale».

 

A dicembre c' è l' Assemblea nazionale. Ci andrai?

«Ovvio».

malena all assemblea pdmalena all assemblea pd

 

Non temi sguardi indiscreti?

«Macché. Magari qualcuno mi chiederà un selfie, no? Tra l' altro all' assemblea del giugno 2015 c' è già un mio selfie con Renzi».

 

Tu sei renziana?

«Sì, assolutamente».

Non dalemiana.

«No, sto con Renzi».

 

Politica e sesso spesso si legano. Che ne pensi della vicenda Olgettine-Berlusconi?

«C' è stato un accanimento mediatico ingiusto verso una persona che ha vissuto dei momenti privati. D' accordo, rivestiva una carica pubblica ma l' ho vista come una persecuzione. Anche tutte quelle ragazze chiamate a testimoniare in aula, più che testimoni sembrava che venissero giudicate e trattate da imputate. Alla fine queste ragazze cosa hanno fatto? Sono andate dal potente del momento e hanno avuto il loro momento di gloria. Punto».

 

Nel Pd nessuno ti ha rinfacciato la scelta del porno?

«No, no. Anzi sono stata invitata a una conferenza che si tiene oggi a Bari. C' è anche il ministro Boschi».

Ah!

 

«Ma io non potrò esserci, ho già un impegno. Altrimenti sarei andata volentieri. Comunque non sono stata né emarginata né richiamata».

 

Come vedi il tuo futuro?

«Sono molto ambiziosa, da sempre. Mi piacerebbe avere successo come pornostar. Mi sento adatta a questo ruolo, Rocco mi ha testata e mi ha scelta, un motivo ci sarà. E poi vorrei che si abbia un' idea diversa di una pornostar, che può essere una donna con una sua vita, con una sua eleganza».

MILENA MASTROMARINO RENZIMILENA MASTROMARINO RENZI

 

L' Italia è pronta da questo punto di vista?

«Bah, c' è un po' di bigottismo, ma io forse ho aperto questa strada. Sai quali sono state le prime telefonate di complimenti che ho ricevuto?»

 

Quali?

«Quelle di miei amici omosessuali. Mi hanno detto: "Ora capisci perché io sono dovuto andare via?". Mi sono immedesimata in questi ragazzi che nei paesini, soprattutto al Sud, non possono vivere liberamente la propria sessualità. In forma diversa, ma è come se stessi vivendo la loro stessa esperienza».

 

Quale politico porteresti nel porno?

«Non saprei, magari propongo un casting e vediamo chi se la cava meglio».

 

Politica e porno: in quale dei due mondi c' è più etica e morale?

«Non penso si possa parlare di morale, in entrambi i mondi. Poi la morale non è un valore collettivo, ma soggettivo. Ognuno la vede a modo proprio ».

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…