chirico

POSTA! - QUESTA VOLTA SONO COMPLETAMENTE D’ACCORDO CON TRAVAGLIO SULLA CENA ORGANIZZATA DALLA CHIRICO. E DICO GRAZIE A DAGOSPIA CHE CI MOSTRA LE IMMAGINI, SIGNIFICATIVE ED ESPLICITANTI PIÙ DI MILLE PAROLE DELLA VOLGARITÀ E DELL’AMBIGUITÀ DI UNO SCADENTE POTERE: E’ UN CAFONAL-VOMITAL CHE SPIEGA ANCHE PERCHÉ POI MOLTI VOTANO I CINQUESTELLE. DA RIVALUTARE QUELLI CHE SE NE SONO STATI ALLA LARGA…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

matteo salvini annalisa chirico

Caro dago,

per garantire trasparenza, dissipare sospetti, tacitare dubbi e, soprattutto, evitare gli strali di Travaglio, la Chirico segua il luminoso esempio del M5S, gli apostoli del vero cambiamento; il prossimo evento lo trasmetta in streaming.

Barney

 

Lettera 2

Sei proprio una testa di cazzo D'Agostino: si vede che non hai fatto la naja! C'è sempre stato il nonnismo e solo in pochi casi ha travalicato. Il punto è sapere se la procedura è stata fatta solo per la donna o se era prassi comune. Fare il soldato e combattere è una cosa seria e difficile e non un corso per signorine C'è da sbudellare il nemico, da spaccargli la faccia, da sparargli prima che lo faccia lui

Cretino, non è un gioco

Un lettore

matteo salvini annalisa chirico (2)

 

Lettera 3

Caro Dago, la Parietti: "Lorella ha detto che questo Governo ha fatto più cose di sinistra degli altri governi? Non sapevo che si occupasse di politica... Interessante questo suo spunto sociologico e politico". La Cuccarini scherza col fuoco. Non lo sa che dopo una vita spesa ad accompagnarsi con disoccupati e operai e a frequentare le fabbriche l'unica legittimata a sentenziare su cosa sia o non sia di sinistra è l'inimitabile Alba Parietti?

EPA

 

Lettera 4

Caro Dago, il grande fratello è ormai onnipresente, la telecamere sono invocate pure all'interno delle aule scolastiche e non sarebbe male anche durante le visite mediche; sarebbero garantiti i medici da false accuse dei pazienti e soprattutto da colleghi incapaci e cialtroni.

 

bill gates con un barattolo pieno di cacca

Durante una visita medica ( anche pagata 200, 00 euro ) il paziente che guarda i medico che guarda il monitor stampa un referto che è un copia incolla di una visita precedente spesso di altro collega. Il referto dell'endocrinologo mi è stato consegnato successivamente dal nefrologo e quindi dall'internista, Non si lamentino se qualcuno reagisce. Roberto

 

Lettera 5

Caro Dago, la polizia di Latina ha sgominato un'organizzazione criminale dedita allo sfruttamento del lavoro e al caporalato ai danni di centinaia di migranti impiegati in lavori agricoli in "condizioni disumane". Tra gli arrestati anche un sindacalista e un ispettore del lavoro. Ecco i risultati del "restiamo umani". L'alternativa ai campi sono lo spaccio di droga, la prostituzione, la sosta davanti ai supermercati o la vendita degli organi. Ecco perché Salvini ha fatto bene a interrompere il flusso.

Spartaco

bill gates

 

Lettera 6

Caro Dago, secondo il New York Times il fondatore di Microsoft Bill Gates sarebbe "sceso in campo contro le disuguaglianze" investendo 500 milioni di dollari per la costruzione di case popolari. Il giornalone di New York è abituato a trattare i lettori come somari: se fosse contro le disuguaglianze avrebbe proposto ville con piscina!

Gripp

 

Lettera 7

Caro Dago, Brescia. Il 37enne marocchino Abdeleouahed Haida avrebbe rapito Mirko Giacomini perché convinto che sua moglie, italiana, avesse una relazione con il bresciano. Chissà ora quanti cammelli dovrà dargli per convincerlo che non è vero!

Nino Pecchiari

 

Lettera 8

Caro Dago, "Decretone", Palazzo Chigi: «Ci sono tutte le risorse, oggi il varo». E allora perché siamo andati a fare gli stronzi a Bruxelles chiedendo il deficit al 2,4%?

Dirty Harry

 

Lettera 9

baglioni bisio

Caro Dago, che spettacolo vedere i politicamente corretti Baglioni e Bisio incazzarsi come belve perché Virginia Raffaele per Sanremo prende un compenso (350mila euro) che è la metà del maschio conduttore (700mila euro) e 100mila euro in meno del maschio comico (450mila euro). Eh? Come???!!! Non si sono incazzati?

Rob Perini

 

Lettera 10

Caro Dago, compensi Festival di Sanremo. Claudio Baglioni 700 mila euro, Claudio Bisio 450 mila, Virginia Raffaele 350 mila. Così sappiamo dove indirizzare i migranti clandestini quando sbarcano.

claudio bisio 3

Nick Morsi

 

Lettera 11

Dago carissimo, il liberista è solo. Leggo dalla homepage del Corriere della Sera della solitudine del neo liberismo. Ferruccio De Bortoli recensisce un saggio di Alberto Mingardi, che - testuale sul sommarietto - "prende di mira la nuova retorica sovranista. Un'arringa controcorrente che sfida i pregiudizi contro l'economia di mercato". Capisci, un'"arringa controcorrente". Non senti anche tu il rumore delle unghie raschiare il fondo del barile? Detta più kantianamente: non credi anche tu che questi signori abbiano la faccia come il culo?

Saluti

Pierpaolo

 

Lettera 12

MARCO TRAVAGLIO

Caro Dago, tranvata con travaso bilioso per il travagliato Travaglio dopo la cena by Chirico, con Marcolino che addita al pubblico ludibrio i commensali stigmatizzando la presenza di alcune toghe poco "organiche". Non ci sono più le Mani pool-ite di una volta. 

Giorgio Colomba

 

Lettera 13

Caro Dago, dopo il tanto discusso video sulla cattura di Cesare Battisti, il ministro grillino della Giustizia Alfonso Bonafede potrebbe avere un futuro nel cinema. Sceneggiatore per Quentin Tarantino magari in un'opera tipo "Grill(o) fiction - Come abbrustolire un condannato".

Stef

 

Lettera 14

Caro Dago, Brexit. In Gran Bretagna devono decidere se uscire dall'Europa con o senza un accordo con l'Ue. Visti i disastri creati dagli Stati membri quando riescono a trovare un'intesa - vedi moneta unica o migranti - agli amici inglesi direi che tra l'essere "legati al buio" con un accordo o il "salto nel buio" senza l'accordo, è sicuramente preferibile la seconda ipotesi: almeno si può sperare nella buona sorte.

Vesna

 

Lettera 15

Imprescindibile Dago, le surreali vicende britanniche dovrebbero indurre chi di dovere a una profonda riflessione sull'esercizio della "democrazia dal basso". E' chiaro che un nuovo referendum sulla Brexit darebbe un esito diametralmente opposto al primo, poi però si andrebbe sull'1-1 e, non potendosi giocare i tempi supplementari, toccherebbe ricorrere alla bella. Comunque anche in England, come nella vituperata Italia, si è disposti a tutto pur non perdere la poltrona, con l'eccezione di David Cameron.

MARCO TRAVAGLIO

Gianluca

 

Lettera 16

Caro Dago, dopo l'attentato rivendicato dall'Isis in cui sono morti anche 5 soldati americani, negli USA si discute se sia o meno opportuno ritirarsi dalla Siria. Cioè ci si preoccupa della sicurezza dei siriani ma poi i Democratici non vogliono saperne di costruire il muro al confine tra Stati Uniti e Messico per la sicurezza degli americani?

Ezra Martin

 

Lettera 17

Questa volta proprio completamente d’accordo con Travaglio. E dico GRAZIE a Dagospia che ci mostra le immagini, significative ed esplicitanti più di mille parole della volgarità e dell’ambiguità di uno scadente potere. Direi un cafonal-vomital lì a spiegare anche perché poi molti votano i cinque stelle. Da rivalutare quelli che se ne sono stati alla larga.

Francesca

 

Lettera 18

Caro Dago, il premier Conte: "Il reddito di cittadinanza farà ripartire il paese ma puniremo chi fa il furbo". Allora il primo da punire è il suo vice Di Maio che dall'ormai famoso balcone, promettendo tutto a tutti, annunciava di aver abolito la povertà. E invece ora, dopo aver chinato la testa in Europa, sarà costretto a distribuire sono le briciole a qualcuno.

luigi di maio e alessandro di battista in auto 3

Lucio Breve

 

Lettera 19

Quasi mai sono d'accordo con Mughini ma il suo pezzo sul terrorismo rosso e Battisti è quasi perfetto, con un piccolo grande errore secondo me. Quando dice che il confronto tra partigiani e brigatisti, tra Battisiti e Pesce, è sbagliato. Non c'è molta differenza invece, la strategia, la mancanza di scrupoli, la bassezza morale sono le stesse. Se si avesse il coraggio di raccontare di più delle azioni dei Gappisti, dagli assassini alle spalle di filosofi, giornalisiti alle bombe nelle piazze, ci si accorgerebbe di quanta scuola abbiano fatto questi cattivi maestri ai nipotini degli anni '70. Forse la mente ispiratrice era la stessa. Spero che il buon Giampiero abbia il tempo e la voglia di rileggere Pansa e Pisanò e di dirci cosa ne pensa

Francesco

 

Lettera 20

Le due Italie. Leggo che a Mestre (Veneto) hanno multato una famiglia perchè ha portato la bara del defunto al cimitero in ritardo di 20 minuti, secondo quanto previsto dal regolamento cimiteriale del comune. Ora io dico: ma che cazzo di regolamento è. Non basta il dolore per la morte del congiunto, anche i pizzardoni ci si devono mettere! Ma ve l'immaginate una scena del genere che so, a Catania o a Napoli?

 

Sarebbe un : ma signora non si preoccupi, fate con comodo, quanti anni aveva? era malato? mi dispiace, sentite condoglianze - anche se non si conosce il defunto e, alla fine, non ce ne fotte un cazzo. Ma, vivaiddio, ci sono momenti e momenti. E se il regolamento comunale prevede una multa per il ritardo? Fanculo il regolamento: obiezione di coscienza (come per gli immigrati). Eh.... ma loro, a Mestre, sono al nord, rispettano le regole! Mentre noi terroni, come dire, le interpretiamo. Prima il cuore, poi le carte.

Gaetano Il Siciliano

 

barillari toto' riina

Lettera 21

Caro Dagos, la voce pubblica dei media ha deplorato lo scarso bon ton ministeriale che vede due Ministri - uno si vede di più - 'accogliere' un latitante più longevo e più protetto, a livello globale, di Riina... Per ingrandire la ripugnanza verso i suddetti Ministri - uno, in particolare -, si sminuisce la caratura del latitante e dei suoi crimini: una vittoria dello Stato e della Giustizia anche sulle coperture di Stati interi e sulla solidarietà gruppettara, ancorché di alto profilo intellettuale (su cui ci sarebbe da eccepire, volendo), ha visto giornali e giornalisti mainstream strillare per lo scarso bon ton istituzionale.

 

Maria Giovanna Maglie non canta con il coro nemmeno in questo caso - come su Trump e e immigrazione -: e allora, ecco che anche su Dagospia intervengono lettori che, senza portare un solo argomento, la ricoprono di insulti di una violenza e gratuità di cui Battisti può essere fiero.

claudio baglioni 3

Raider

 

Lettera 22

Dago darling, toh, un "buono" patentato come Baglioni, osannato da tutti gli altri "buoni" più o meno patentati, incassa 700.000 per presentare San Scemo. Quando si dice che stare con gli ultimi rende bene! Peccato che non siano di moda mantelli di ermellino ricoperti di oro e diamanti come ai tempi di Boris Godunov che, quando fu proclamato zar di tutte le Russie, si spogliò di tutti i costosi ormamenti per rendere palese che stava con i poveri. 

 

E peccato che tutti i "buoni" patentati che stanno con i poveri non sappiano quali montagne russe di burrocrazia e umiliazioni bisogna superare per avere l'esenzione dal canone Rai elargita a suo tempo da Gentiloni. Idem per i bonus energetici e la social card (40 euro mensili) elargiti a suo tempo da Berlusconi. E poi si lamentano se il popolo non più sovrano diventa populista! Ossequi 

Natalie Paav

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTRA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...