dalema zingaretti

POSTA! - GLI SMARRITI ORFANELLI DELLA SINISTRA ITALIANA INIZIAVANO A CONFIDARE IN ZINGARETTI. POI È RIAPPARSO D'ALEMA - IL VERTICE TRA CONTE, DI MAIO, SALVINI E IL MINISTRO DELL'ECONOMIA TRIA È DURATO 4 ORE. UN'ORA A TESTA PER MANDARSI RECIPROCAMENTE A QUEL PAESE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

matteo salvini luigi di maio

Caro Dago, secondo Di Maio e Salvini "La manovra sarà d'esempio anche a tutti gli altri governi". Ma certamente, come lo è stato l'Italicum di Renzi...

Martino Capicchioni

 

Lettera 2

Caro Dago, è una fortuna che Renzi col suo documentario su Firenze abbia fatto solo l'1,8% di share. Così si è capito subito che è un brocco e non potrà fare in tv i danni che ha fatto nel Pd, dove era partito con un illusorio 40%.

Tas

 

Lettera 3

Caro Dago, un 60enne ha attaccato verbalmente la Boldrini su un aereo: "Vergognati, prima gli italiani! Prima gli italiani!". Ben fatto. Però nel caso ci fosse da scegliere tra la Presidenta e gli africani... Beh, la tentazione di optare per i secondi sarebbe grande.

laura boldrini

Ugo Pinzani

 

Lettera 4

Caro Dago, alcuni agenti italiani sono arrivati in Brasile per prelevare Cesare Battisti. Ma ovviamente, dopo che i brasiliani avevano annunciato in pompa magna di volerlo estradare, lui è diventato uccel di bosco. Ma non potevano essere un po' più professionali?

Sasha

 

Lettera 5

Caro Dago, secondo Palazzo Chigi il reddito di cittadinanza resta invariato nei tempi e nella platea. La riduzione dei costi è dovuta solo al fatto che si partirà da fine marzo, mentre i 9 miliardi iniziali erano il costo previsto per 12 mesi. Insomma, invece di dare la tredicesima, si fregano tre mesi: 2.340 euro su 9.360. Un bel inizio. Chissà cosa escogiteranno nel 2020 per non erogare nuovamente più di 585 euro al mese, 7.020 euro annui, ivece dei promessi 9.360 euro!

Claudio Coretti

trump e obama alla casa bianca

 

Lettera 6

Caro Dago, il vertice tra Conte, Di Maio, Salvini e il ministro dell'Economia Tria è durato 4 ore. Un'ora a testa per mandarsi reciprocamente a quel paese.

Berto

 

Lettera 7

Caro Dago, la meteorologa spiega che per Natale probabilmente avremo temperature gradevoli,  "Quanto?", chiede la giornalista. Risposta: "Difficile dirlo con così largo anticipo". Ma come, da anni ci stressano con la storia che dobbiamo contenere l'aumento delle temperature da qui a fine secolo entro un grado e mezzo e poi non sanno dirci quanti gradi ci saranno tra 8 giorni???

Matt Degani

 

Lettera 8

Caro Dago, negli Stati Uniti un giudice del Texas ha stabilito che l'Obamacare è incostituzionale. Finalmente c'è un giudice a Berlino! Non è che siccome Barack ha la pelle nera può fare quel che gli pare: la Costituzione vale anche per lui.

Corda

grillo di maio

 

Lettera 9

Caro Dago, oltre una trentina di parlamentari grillini sarebbero pronti a passare con Forza Italia. Ma Di Maio, Grillo e Casaleggio non avevano promesso un'accurata selezione dei candidati proprio per evitare di "assoldare" possibili voltagabbana?

Elia Fumolo

 

Lettera 10

Caro Dago, record da Guinness dei primati a Trieste: 1.598 coppie ballano il valzer più "grande" del mondo. Ma adesso gli occhi sono tutti puntati sul minuetto che il nostro Governo deve danzare a Bruxelles per evitare la procedura di infrazione.

Vic Laffer

 

Lettera 11

MEGALIZZI

Caro Dago, spiace dirlo, ma Antonio Megalizzi è rimasto vittima proprio di quell'Europa solidale e senza muri che tanto gli piaceva. Di quell'Europa che senza controlli ha fatto entrare tutti indiscriminatamente non tenendo conto di culture, religioni e ideologie incompatibili con le nostre.

Daniele Krumitz

 

Lettera 12

Caro Dago,

La lettura del Suo Dagospia è per me sempre fonte di piacere, anzi di godimento. Mi permetto una considerazione sull'esito e su tutta la vicenda dell'inchiesta sul papiro di Artemidoro. E' come se un teologo e un agnostico discettassero sull'esistenza di Dio: per risolvere la questione una volta per tutte bisognerebbe chiedere direttamente a Dio. Ma Dio ha altre cose a cui pensare. E pure noi uomini!

Giulio

 

Lettera 13

Caro Dago, la bufala di Natale. Secondo la classifica del Sole 24 Ore, sarebbe Milano la provincia italiana in cui si vive meglio. Ma dove? Ma quando? Coi migranti accampati per le strade? Se si voleva "premiare" con un aiutino il PD si poteva farlo in un modo più aderente alla realtà. Ormai classifiche, sondaggi e indagini di questo tipo sono talmente faziosi da aver perso ogni credibilità.

Marino Pascolo

 

Lettera 14

Caro Dago, gli smarriti orfanelli della sinistra italiana iniziavano a confidare in Zingaretti.

Poi è riapparso D'Alema.

BarbaPeru

 

Lettera 15

Caro Dago

NICOLA ZINGARETTI E MASSIMO DALEMA

Ho appena pagato l'Imu. Considerato che il gettito annuale della tassa è di circa 17 miliardi, mentre il costo per maggiori interessi in questi ultimi mesi, a causa delle sparate del governo, è stato di circa un miliardo e mezzo, in aumento, circa il dieci per cento di quanto pagato a giugno e ora è stato bruciato in cazzate.

Gianni da Torino

 

Lettera 16

Egregio signor Dagospia, 

il ministro Bongiorno ci informa che presto ci saranno stanziamenti di fondi per orfani di femminicidio. Trovo il provvedimento annunciato viziato da una pesante "prevaricazione di genere". Per gli orfani di omicidio nessun fondo.

Ben distintamente saluto

Carlo Negri

 

Lettera 17

Caro Dago, dopo due settimane di negoziati raggiunto l'accordo alla Cop24, la Conferenza Onu di Katowice in Polonia, dando il via libera alle regole per applicare l'accordo di Parigi sul clima. La conferenza però non ha portato a nuovi impegni per incrementare il taglio delle emissioni presunte responsabili del riscaldamento globale. Insomma, comincia ad incrinarsi il mito secondo cui saremo noi a regolare la temperatura della Terra nei prossimi 80 anni. Da milioni di anni il Pianeta è capacissimo di far da sé ed è improbabile che, nonostante i pensieri deliranti di alcuni politici, intenda rinunciare a questa prerogativa.

M.Hari

 

Lettera 18

FILIPPO FACCI

Dago, sono le 13 e sul sito di repubblica si parla delle peggiori cazzate successe in Lapponia, ma non c'è nemmeno mezza riga sul somalo terrorista arrivato come rifugiato su un barcone! E meno male che alla fine di ogni articolo scrivono che loro non fanno politica...PAGLIACCI!

Franz

 

Lettera 19

L'articolo di Filippo Facci è una cretinata. I debiti privati sono garantiti da procedure che chiunque abbia chiesto un mutuo conosce. I debiti dell'euro zona hanno come sottostante la moneta comune di tutti i paesi aderenti che quindi hanno tutti i diritti di chiedere il rispetto delle regole per evitare un contagio ed in ultima istanza intervenire a coprire il debito. È questa copertura che ci permette di avere un debito così alto a tassi così bassi. Se fossimo fuori dell'euro il debito sarebbe insostenibile.

Gianni Barberi

 

Lettera 20

MURO TRUMP

Caro Dago, una bimba guatemalteca di 7 anni muore dopo essere riuscita a varcare, assieme ai genitori, il confine tra Messico e Usa ed essere stata fermata dalla polizia di frontiera nel deserto del New Mexico. La piccola era disidratata e non mangiava né beveva da giorni. Naturalmente la colpa è di Donald Trump. Ma cosa c'entra lui se dei genitori irresponsabili partiti dal Centro America portano con sé in un viaggio di migliaia di chilometri una bimba così piccola? Semmai la responsabilità è tutta di chi li incentiva a partire motivandoli con promesse irrealizzabili.

Lino

 

Lettera 21

Dago darling, una ragazzina svedese ("attrice" bravissima e ben pagata), che s'era già vista da qualche parte, ha commosso il mondo delle "anime belle" intervenendo al Cop24, scagliandosi contro il surriscaldamento globale e parlando della "giustizia climatica". Ha ragione: invertiamo la natura facendo scoppiare con bombe atomiche tutti i vulcani della Terra e così vivremo felici e contenti senza cambiamenti climatici. E i successori di Putin continueranno a vedersi gelare per 6 mesi all'anno i grandi fiumi della Siberia. 

E speriamo che qualche gay fanatico del fetish "cop" (poliziotto) non abbia scambiato l'assemblea mondiale di Katowice per una grande "gangbang" di "cop" internazionali con dotazioni carnali di almeno 24 cm "and more". Ossequi 

Natalie Paav 

 

Lettera 22

reddito di cittadinanza

Mitico Dago, vorrei fare notare a tutti coloro che si dichiarano contrari al reddito di cittadinanza, adducendo la tesi che servirà solo a fare poltrire gli avventori, che negli ultimi anni i suicidi per motivi economici sono stati una vera e propria strage. Anche se spesso derubricati a motivi di malessere generale, da un sistema di informazione attento solo a tutelare gli sporchi interessi di chi ci ha ridotto in questo stato.

 

Le sempre più frequenti stragi familiari sono sempre derubricate a motivi passionali, i classici suicidi ferroviari vengono raccontati come “persona investita da un treno”, i vari ritrovamenti di cadaveri in mare o nei corsi d’acqua ricadono regolarmente nella categoria “incidenti”, in pratica il termine “suicidio” è stato di fatto bandito dai media imperanti.

Ma la realtà è ben diversa, ed è facilmente intuibile consultando le statistiche della povertà.

 

Ora io dico che chi afferma che il reddito di cittadinanza è una misura regressiva per l’economia, si dovrebbe solo vergognare e farsi un esame di coscienza.

Lungi da me fare il moralista, ma in questo caso lo schifo di un sistema di informazione dedito solo a difendere gli interessi dei propri padroni, è tale da suscitare ripugnanza.

Stefano55

JAMAL KHASHOGGI

 

Lettera 23

Caro Dago, l'Arabia Saudita respinge la risoluzione del Senato americano che la settimana scorsa ha accusato il principe ereditario Mohammed bin Salman dell'omicidio di Jamal Khashoggi. "Non interferite", è il monito. E un po' hanno ragione. Khashoggi non era nemmeno  cittadino americano e non è certamente l'unico a fare una brutta fine in uno dei tanti regimi che ci sono al mondo. Ad esempio, perché il Senato Usa non vota una risoluzione d'accusa contro l'Egitto per il nostro Giulio Regeni?

Axel

 

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)