renzi al sisi egitto

POSTA! OMICIDIO REGENI: SE RENZI È AMICO DELL'EGITTO COME È AMICO DELL'INDIA SIAMO A CAVALLO - ROMA SARÀ L'UNICA CITTÀ D'ITALIA CHE SI È “DIMENTICATA” DI AGGIORNARE GLI AFFITTI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

 

Lettera 2

GIULIO REGENI E AMICIGIULIO REGENI E AMICI

Caro Dago, Alfano: "Su Regeni vogliamo la verità". Se Alfano alza la voce, significa che mira a una poltrona.

Ice Nine 1999

 

Lettera 3

Caro Dago, Renzi e Hollande si sono sentiti al telefono. Hollande si vergogna a farsi vedere mentre parla con Renzi?

Tas

 

Lettera 4

Caro Dago, in Europa i tedeschi non vogliono pagare per gli italiani. È una vecchia regola: meglio trovarsi un amico ricco che ti aiuta di uno povero che devi aiutare.

John Doe Junior

 

Lettera 5

Dago dragoi, 

Giulio RegeniGiulio Regeni

Renzi che "sognava la parita' euro-dollaro" (cit.); oggi cosa sogna? La parita' lira-rublo?

Aigor

 

Lettera 6

Caro Dago, omicidio Regeni. Se Renzi è amico dell'Egitto come è amico dell'India siamo a cavallo.

J.R.

 

Lettera 7

Caro Dago, in Europa ci sono governi di serie A e di serie B. Perché a noi è capitato uno di serie C?

Leo Eredi

 

Lettera 8

Caro Dago, Roma sarà l'unica città d'Italia che si è "dimenticata" di aggiornare gli affitti?

N.Caffrey

 

Giulio RegeniGiulio Regeni

Lettera 9

Non lo so, stamattina mi sono svegliato co' 'sta frase in testa." L'Italia è un paese (minuscolo) magnanimo, concede alle persone oneste ed intelligenti la libertà...di emigrare".

Ve la dedico. Ciao.

Year

 

Lettera 10

Caro Dago, quel che è successo a Regeni è una tragedia. Però bisogna anche dire che recarsi in Egitto di questi tempi non è una scelta responsabile.

Luisito Coletti

 

Lettera 11

Caro Dago, dopo euro debole, petrolio in svendita e QE di Draghi, anche il corpo di Padre Pio a Roma. Se Renzi non ce la fa nemmeno ora,  vuol dire che è proprio un incapace.

GIULIO REGENI CON LA FAMIGLIAGIULIO REGENI CON LA FAMIGLIA

Beppe Masi?

 

Lettera 12

Caro Dago, sull'«emailgate» Hillary Clinton si difende dicendo cha anche Colin Powell e alcuni consiglieri di Condoleezza Rize hanno fatto la medesima cosa. Sì, ma hanno avuto il buon senso di non candidarsi alla Casa Bianca.

Fabrizio Mayer

 

Lettera 13

Caro Dago, trovo aberrante che un ragazzo di 28 anni abbia perso la vita per scrivere un articolo su "Il Manifesto". E mi torna alla mente Calipari, morto per salvare la vita ad una giornalista del medesimo giornale finita nei guai per lo stesso motivo. Certe battaglie di carta non valgono la vita delle persone.

Mich

 

SANDERSSANDERS

Lettera 14

Caro Dago, pena di morte nel duello tv. Per Sanders è sbagliata. La Clinton  pensa che in alcuni casi sia giusta. Tipo quando uno ti ostacola per la presidenza...

Scottie

 

Lettera 15

Caro Dago, oggi le spoglie di San Pio alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Dopo Vatileaks meglio passarlo al metal detector: potrebbe essere pieno di cimici e telecamere.

Vesna

 

Lettera 16

SANDERS HILLARY CLINTONSANDERS HILLARY CLINTON

Caro Dago, su adozioni gay "l'Italia non sta creando nuovi diritti ma semplicemente eliminando la discriminazione basata sull'orientamento sessuale". Commissario Ue Nils Muiznieks da prendere a schiaffi. I discriminati sono i bambini, cui si nega un padre e una madre consegnandoli ad un coppia di doppioni dello stesso genere. Crimine contro l'infanzia!

Oreste Grante?

 

Lettera 17

Gentil Dago, Quei mega-affitti (ben 10 euro !) delle casone nel centro di Roma, assegnate all'insaputa dei Sindaci che, come Veltroni, pensavano alle notte bianche. Mentre le casse municipali finivano in rosso! E adesso chi rimborsa (Ale) danno al Comune?...Potrebbe farlo Arfio Marchini, che è riccone de famija ! Non il candidato, ex rutelliano, del PD che, se sborsasse, resterebbe in

giacca, anzi...in Giachetti!

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 18

shale oil estrazione petrolioshale oil estrazione petrolio

Caro Dago, disoccupazione Usa al 4,9%, Italia all'11,4%. Renzi come Nando Moriconi: chiama la legge sul lavoro "Jobs Act", ma farebbe meglio a chiamarla "Maccarone"!

Daniele Krumitz

 

Lettera 19

Caro Dago, finalmente qualche osservatore si accorge di quello che sta avvenendo e cioè che la strategia americana in medio oriente è la principale causa dei disastri verso i quali ci stiamo avviando. L'unico ostacolo, per ora, al progetto avviato dagli US per destabilizzare socio economicamente l'area europea e medio orientale, sembra singolare ma è l' Arabia Saudita.

 

shale oil estrazione  petrolioshale oil estrazione petrolio

Dovesse prevalere la strategia eversiva degli US , con gli scenari medio orientali sconvolti, la Russia intimidita e messa all'angolo, l' Europa divisa in tutto ed attraversata dalle pressioni politico sociali di un' immigrazione incontrollata, il colpo di grazia arriverebbe dalla quasi certa approvazione del TTIP, il famigerato Trattato Transatlatico sul Commercio e gli Investimenti con l'area US.

 

Una delle possibili conseguenze per i Italia , Grecia, Spagna e forse pure Francia, l'impossibilità a mantenere il cambio con il dollaro. Quindi tifiamo per i Caffetani e che il loro Opec riesca a mandare a gambe all'aria un po' di Shale Oil Yankee e far versare qualche ulteriore lacrimuccia al peggior presidente che gli US abbiano mai avuto.

Max

FORMIGLI 2FORMIGLI 2

 

Lettera 20

E' vero che la trasmissione del pallidissimo Formigli e' una ciofeca anche come audience. E' vero che rappresenta, come scuola progressista sinistrata docet, insieme alla Rai3 - lasciamo a parte il fetore emanato da emittenti sky e consorelle, vere calamita' per i valori etico-morali - la quintessenza della partigianeria più spudorata, senza ritegno. E' vero che questi figli e nipoti dei sessantottini che hanno distrutto questa disgraziata Patria, nelle tv suddette le studiano tutte, ma proprio tutte, per far passare le loro idee a costo di essere ridicoli.

 

laura boldrini   laura boldrini

E' vero, eccome! Pero' non si puo' accettare tutto a scatola chiusa solo perché questa trasmissione, Piazzapulita, nonostante i mezzi che adopera e le inchieste ad amplissimo raggio che tenta invano, incide poco o nulla sui telespettatori. Mi viene da ridere ancora nel ricordo della trasmissione in cui lo studentino formigliesco, pur di far crescere l'audience si e' arruolato come televolontario nei paesi a rischio s haria, purtroppo senza risultato.

 

E' proprio senza quid, sbatte sempre contro l'asticella del 3 e rotti per cento e ricade sul tappeto. Nonostante gli avambracci nudi, il volto sofferto ed emaciato, l'aria di chi vive le disgrazie altrui purché sinistre, il punto dolens rimane sempre quello: 3 e rotti percento ( ripenso che farei di più io in giacca e cravatta). Cio' posto, tuttavia, e pur nel suo piccolo, e' inaccettabile tanta vergognosa parzialità. Prendi l'intervista alla boldrini e quella a salvini. Due pesi e due misure assolutamente diverse. Con la boldrini - tra l'altro sempre più grifagna - formiglio/coniglio ci va con i guanti bianchi lasciando il presidente senza supporto elettorale spaziare e spararedue sue teorie a man salva.

 

salvini al mare sulla spiaggia del papeete beach  1salvini al mare sulla spiaggia del papeete beach 1

Con salvini, invece, alzo zero e giù le botte, anche se il capolega - bisogna dargli atto - ci sa fare e tiene testa alla grande: d'altra parte ripete tre/quattro cose da tempo che sono obiettivamente sacrosante, per cui a formiglio/coniglio non e' rimasto che andare a pescare un gruppo di amanti di migranti in Val vattelappesca, per far vedere che li' il caffellatte piace. Troppo facile per salvini smontare la sceneggiata bianconera ricordando come si muovono le altre centinaia di migliaia di negretti ospitati da noi. Altro giro, altra imboscata, ma questa ancora più grave, direi pessima.

 

Vittima l'ex-ministro Lupi, che avrà anche sbagliato in materia di orologeria svizzera e di piu' per aver voluto stare con Calandrino Renzi al governo, ma non e' accettabile la berlina cui e' stato sottoposto nel corso della trasmissione, in materia di unioni incivili, in particolare da tale Andrea Scanzi, il disgustoso prezzemolino targato fatto quotidiano, che da tempo (troppo ormai!) imperversa in questi programmi del 3 rotti per cento.

lupi orologi by spinozalupi orologi by spinoza

 

La boria, l' arroganza, la supponenza, il mancato rispetto nei confronti di Lupi (ma l'elenco di bassezze messe in mostra da questo figuro sarebbe lungo) mi ha indignato. Lo stesso Lupi che da anni si barcamena in tv e tiene botta onorevolmente e' apparso sorpreso di fronte a tanta veemenza verbale. A Lupi va la mia piena solidarietà anche perché il basso ribaldo orecchinomunito sinora non ha titolo per fare politica, mentre Lupi si.

 

D'Agostino tu che puoi, cerca di far passare questa mia proposta: come per alcune trasmissioni si utilizza il bollino rosso ad evitare di turbare i giovani, così si potrebbe utilizzare una doppia P da evidenziare sui talk e tg della 7 e di Rai 3. Doppia P per indicare un programma ad alta partigianeria! Ma forse chiedo troppo, perché di fronte alla doppia P si rischia di passare al 2 per cento e rotti di audience!

Ranieri infiltrato tra i migranti ed ex-partigiani della Val vattelappesca (ex Luciano)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”