sgarbi berlusconi

"BERLUSCONI? L'UNICO IN ITALIA CONDANNATO PER AVER SCOPATO” – SGARBI SCATENATO A "CIRCO MASSIMO": "DOVREBBE FONDARE PARTITO DELLA CULTURA E PRODURRE UN GRANDE FILM SULLA BELLEZZA ITALIANA, RISPETTO ALL'INCIVILTÀ DEI 5 STELLE - REDDITO DI CITTADINANZA? PAGARE LE TASSE PER DARLE A UNO CHE NON FA UN CA**O TUTTO IL GIORNO" - LA BATTAGLIA "VINTA" PER IMPEDIRE L'AMPLIAMENTO DI PALAZZO DEI DIAMANTI

sgarbi berlusconi

Da Circo Massimo - Radio Capital

 

 

Berlusconi ridiscende in campo. Il leader di Forza Italia ha annunciato la sua candidatura alle prossime europee. "L'occasione di ripresentarsi, riabilitato dalla magistratura italiana, è un legittimo riscatto per una fine onorevole, o non disonorevole, di una carriera politica. Sarà un saggio lontano e non il numero due di Salvini in caso di ritorno del centrodestra al governo", dice Vittorio Sgarbi a Circo Massimo, su Radio Capital. "Ha avuto condanne imbarazzanti dal punto di vista storico, il processo su Ruby è stato ridicolo", continua Sgarbi, "Andava risolto con una battuta alla Achille Campanile: lui dice è la nipote di Mubarak, lei dice che Berlusconi era come la Caritas, che vuol dire accoglienza della profuga".

 

sgarbi berlusconi

"Provate simpatia e tenerezza per Berlusconi", chiede il critico d'arte, "Ne ha passate troppe. È l'unico in Italia che è stato condannato per aver scopato". Sgarbi però non è sorpreso: "Gli ho parlato fittamente, anche in tempi recenti. Quando parla di portare 'il pensiero profondo sul futuro del mondo' è esattamente quello che ci siamo detti quando gli ho fatto una proposta a cui non dovrebbe rinunciare: cambiare il simbolo di Forza Italia e rifondare il PCI, il Partito della Cultura Italiano.

 

L'ultima volta che ci siamo visti", rivela il deputato, "è stato lui a dire che bisogna parlare della cultura europea, di Novalis, di Cervantes, di Shakespeare, di Beethoven. Quello che manca in qualunque programma è che siamo il luogo della più alta espressione della cultura, e con la battuta sul pensiero penso che Berlusconi sia entrato in questa logica. Il problema è che lui è circondato di gente, i vari Romani e Ghedini, che sono una tragedia. Per me Berlusconi deve essere il produttore di un grande film sulla bellezza e civiltà italiana, rispetto all'inciviltà e all'ignoranza dei 5 stelle. Lui dovrebbe invece parlare di Erasmo da Rotterdam". L'idea del ritorno, puntualizza Sgarbi, non è nata ieri: "Io ho sempre detto a Berlusconi di candidarsi da subito dopo le politiche, e con me non l'ha mai escluso.

 

SGARBI BERLUSCONI

Poi prima di Natale gli ho fatto questa proposta di mettere Forza Italia come simbolo residuale di un grande rinascimento culturale: questo potrebbe avere un risultato superiore al 7-8%, lui vuole andare oltre al 10 per lasciare un'eredità ai suoi, che valgono quello che valgono. Vedrò Berlusconi fra qualche giorno, vedremo se potremo fare una costituente. Gli ho portato una serie di personalità, come Daverio e Labini, che vogliono alzare il livello. La cosa che ha detto Berlusconi per me era dovuta: non lo potrebbero fare senatore a vita per ovvie ragioni, quindi dovrebbe diventare parlamentare europeo per staccarsi da tutto e parlare della bellezza italiana uscendo dal contenzioso dell'agone politico italiano più miserabile. Credo che questa distanza potrebbe prenderla anche De Benedetti. Lui fece con 20 miliardi il restauro del Cenacolo, un atto politico importantissimo, e invece viene ricordato per aver venduto questo e fatto quest'altro. I grandi italiani, dal punto di vista della loro ricchezza, possono essere mecenati di qualcosa".

Berlusconi e Sgarbi

 

Sgarbi ha presentato due interrogazioni parlamentari negli ultimi giorni: quella per impedire l'ampliamento del Palazzo dei Diamanti di Ferrara ("per quella ho vinto") e quella sull'invio al macero, da parte dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, di un lascito dello scrittore Cibotto: "Per me è stato come un fratello, per mia sorella un padre, era sempre da noi. È stato l'ultimo grande scrittore polesano e padano. È morto un anno fa e ha lasciato all'Accademia i suoi 40mila libri: ne hanno buttati 15mila al macero. Lo denuncio da settimane, ma la città, e la Lega che la governa, difende il presidente dell'accademia.

sgarbi

 

Il libro è l'essenza dello spirito, se diventa rifiuto è la negazione della sua natura. Un libro è prezioso: va regalato piuttosto, non messo al macero". Chiusura su quota 100 e reddito di cittadinanza: "Misure che fanno ridere", taglia corto Sgarbi, "Il reddito di cittadinanza è una buona ragione per non pagare le tasse. Se io devo pagare le tasse per darle a uno che non fa un cazzo tutto il giorno non mi sembra una buona idea".

SGARBI BERLUSCONI EXPOSGARBI BERLUSCONI SALA EXPO

 

sgarbi

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…