matteo salvini e annalisa chirico

"SIETE IMBARAZZANTI" - ANNALISA CHIRICO RISPONDE AI GIORNALISTI DEL "FATTO QUOTIDIANO": “IO SONO SEMPRE LUSINGATA DALL’ATTENZIONE CHE MI RISERVA TRAVAGLIO. TUTTAVIA, QUESTA VOLTA MI SEMBRA CHE L’OSSESSIONE ABBIA SUPERATO IL LIMITE. CRIMINALIZZARE LE RELAZIONI UMANE IN QUANTO TALI È DA GIACOBINI.DI EVENTI COME IL NOSTRO SE NE TENGONO A IOSA, OGNI GIORNO, IN TUTTE LE CITTÀ DEL MONDO CIVILIZZATO. SE NON DA NOI, FATEVI INVITARE ALMENO DA LORO, MAGARI VI DIVERTITE, NON SI CAMPA SOLTANTO DI KARAOKE…

Dalla pagina facebook di Annalisa Chirico

 

matteo salvini annalisa chirico

Dalle parti del Fatto quotidiano hanno fatto due scoperte clamorose, quando si dice i “segugi della notizia”. I cronisti, che da due giorni inondano di messaggi e telefonate i partecipanti alla “cena della Chirico” – trattasi della “Notte della giustizia”, l’evento annuale organizzato dal movimento Fino a prova contraria, 250 ospiti raccolti in una location nel centro di Roma –, hanno scoperto, sentite bene, che le associazioni come la nostra, che non incassano un euro di soldi pubblici, si autofinanziano grazie all’obolo di chi crede nella causa comune.

 

matteo salvini annalisa chirico (3)

Se condividi la nostra battaglia per una giustizia giusta ed efficiente, ci aiuti a sostenerla in concreto. Gli stessi cronisti, che hanno seminato il terrore tra imprenditori e giornalisti (“Ma davvero lei va a una cena con gli imprenditori?”, “Ma davvero lei va a una cena con Salvini e i renziani?”, tra gli interrogativi più spinosi e controversi), hanno scoperto, sentite bene, che Matteo Salvini e Matteo Renzi erano a un passo dal propiziare un nuovo “Nazareno”, insomma un accordo inciucione all’alba della Terza Repubblica (wow); e i due leader avevano deciso di siglare il patto immondo nel corso di un evento con 250 ospiti, in favore di telecamera e di taccuino di decine di giornalisti. Chez Chirico, ovviamente. Quando si dice, la trasparenza.

 

matteo salvini annalisa chirico (2)

Io sono sempre lusingata dall’attenzione che mi riserva il direttore Marco Travaglio. Tuttavia, questa volta mi sembra che l’ossessione fattoquotidianista per le gesta della Chirico, amica di Matteo Renzi (argh), di Maria Elena Boschi (doppio argh), di Francesco Bonifazi (triplo argh), di Matteo Salvini (beh, questo è troppo!) abbia superato il limite. E sapete perché? La cultura del sospetto non fa male a me, il che sarebbe, in fin dei conti, un dato marginale.

 

La cultura del sospetto che, come diceva Giovanni Falcone, è l’“anticamera del khomeinismo”, fa male al paese, mina alle radici lo stato di diritto, inquina il sistema di relazioni che è alla base di ogni democrazia. Criminalizzare le relazioni umane in quanto tali è da giacobini. Considerare gli imprenditori come una banda di presunti colpevoli è da giacobini. E va bene che per i 5 Stelle e i loro addentellati mediatici la competenza non ha alcun valore, ma l’ascolto, almeno questo, dovrebbe averlo.

annalisa chirico

 

La “Notte della giustizia” ha ospitato C-I-N-Q-U-E parlamentari su un totale di 250 ospiti, ha mischiato mondi diversi, è vero, siamo colpevoli, direttore Travaglio, condannaci, mandaci al patibolo, ghigliottinaci all’istante. Abbiamo osato mettere insieme magistrati iscritti a correnti diverse, presidenti di squadre di calcio avversarie, politici di schieramenti diversi, giornalisti di orientamenti diversi.

 

E tutti indossavamo un’unica maglia comune, quella dell’Italia, del nostro adorato paese che ha il diritto e il dovere di continuare a pensare in grande, di intraprendere e inventare. L’Italia che vuole agganciare il treno della modernità chiede più crescita, più sviluppo, più infrastrutture, e una giustizia efficiente è un passaggio obbligato per il vero rilancio del paese.

annalisa chirico a belve

 

Le relazioni umane non vanno criminalizzate in quanto tali. Si perseguono i reati, non gli abboccamenti, gli incontri, i convegni, le connessioni. Prendo atto che:

 

- I Fattoquotidianisti incensano soltanto i magistrati che comiziano nei talk show, quelli che si eccitano al tintinnare delle manette. Gli altri, che in tv ci vanno meno o mai, vanno stigmatizzati a prescindere.

 

- Dalle parti del FQ si accettano soltanto le cene a pagamento organizzate da Davide Casaleggio. Non dalla Casaleggio Associati, non sia mai, ma dall’associazione Rousseau, che però è sempre Davide Casaleggio, e i contributi ministeriali per le nuove tecnologie li decide Luigi Di Maio. Cortocircuito? La cultura del sospetto non ci appartiene.

 

annalisa chirico

L’ossessione mediatica che da due giorni tiene i “segugi della notizia” inchiodati al telefono per sapere chi stava seduto con chi, se il risotto era scotto, chi si è dato la mano e chi due baci sulla guancia, quanti calici di vino ha trangugiato questo o quello, insomma, questa morbosità inquisitoria rivela un PROVINCIALISMO imbarazzante. Fermatevi, non per noi, ma per voi stessi. Siete imbarazzanti.

annalisa chirico

 

Le persone – imprenditori, giudici, ministri, intellettuali – s’incontrano, scambiano idee, elaborano progetti e proposte. Gli insigni magistrati, che hanno resistito agli sms dei “segugi della notizia”, hanno dato prova di coraggio, serietà e competenza. Io li ringrazio ancora, la loro presenza ci ha onorato due volte. Di eventi come il nostro se ne tengono a iosa, ogni giorno, in tutte le città del mondo civilizzato. Se non da noi, fatevi invitare almeno da loro, magari vi divertite, non si campa soltanto di karaoke.

Buona giornata

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."