dallatana gasparri mazzetti

RAI: DI TUTTO, DI PUS - GASPARRI METTE ALL’ANGOLO LA DIRETTRICE DI RAI2 DALLATANA: “CONFLITTO DI INTERESSI SU MAGNOLIA” - GAD LERNER RIENTRA SU RAITRE IN QUOTA BIGNARDI - NEL TEAM DI VERDELLI, MERLO CHE SCRIVE SU "REPUBBLICA" E LORIS MAZZETTI CHE SCRIVE SUL "FATTO" DI TV: NESSUN CONFLITTO?

GASPARRIGASPARRI

1. GASPARRI METTE ALL’ANGOLO DALLATANA

Da “il Giornale”

 

Ieri la neo direttrice di Raidue Ilaria Dallatana ha risposto sulla questione di un programma («Il collegio», in onda in autunno) assegnato a Magnolia, casa produttrice da lei fondata, ambientato in un collegio vicino a Bergamo, il cui sindaco è Giorgio Gori, co-fondatore con Dallatana della stessa Magnolia.

 

La questione è stata sollevata dal senatore Maurizio Gasparri in commissione vigilanza Rai. La direttrice: «Nessun conflitto di interessi, ho lasciato Magnolia due anni fa e nel frattempo la società è stata acquisita da due gruppi diversi». Gasparri: «Spiegazioni ridicole».

 

 

2. AMICI, RIPESCATI E PENSIONATI FUORI PORRO, RITORNA LERNER

Paolo Bracalini per “il Giornale”

ILARIA DALLATANAILARIA DALLATANA

 

Aria nuova nella Rai dei manager renziani: torna Gad Lerner, 61 anni, già in Rai nel '90 e poi ancora direttore del Tg1 in quota centrosinistra nel 2000. La rottamazione vale per gli altri, per gli amici invece il tempo non passa. Lerner per quanto organico al Pd non è propriamente un renziano, ma viene ripescato grazie al rapporto di amicizia col nuovo capo di RaiTre, Daria Bignardi, che proprio lui fece esordire in tv venticinque anni fa.

FRANCESCO MERLOFRANCESCO MERLO

 

All' ex conduttore di La7 (da cui è uscito per mancanza di share, prima di approdare a LaEffe, tv dagli ascolti molecolari), verrà affidato un programma nella seconda serata di RaiTre, dopo avergli proposto una striscia informativa mattutina verso le 10, orario che però non garbava a Lerner.

 

DARIA BIGNARDIDARIA BIGNARDI

Gli amici di Daria, ma anche il giro Vanity Fair, con cui collabora Lerner, e anche la Bignardi, ma anche Pino Corrias, voluto come suo vice da Carlo Verdelli, nuovo responsabile editoriale unico della Rai, e per l' appunto ex direttore di Vanity Fair. Altro vice di Verdelli per coordinare tutta l' informazione della tv pubblica italiana è Francesco Merlo, grande penna di Repubblica (dove ha collaborato Lerner, ma anche Pino Corrias, ma anche Verdelli, ma anche etc), di cui è un pregiatissimo pensionato. Proprio questa circostanza, cioè l' essere in pensione, ha rischiato di tenerlo fuori dalla Rai (si parla di un compenso superiore a 150mila euro).

LERNERLERNER

 

carlo verdellicarlo verdelli

In realtà, l' incidente nato dall' iniziale ipotesi di assunzione del pensionato Merlo (in deroga ad una norma che esplicitamente esclude questa possibilità per le aziende pubbliche) è servita per far fuori non lui, ma il direttore delle Risorse Umane Rai, Valerio Fiorespino, di cui la dirigenza voleva liberarsi insieme ad altri manager non graditi (e fatti dimettere uno dopo l' altro, per assumere esterni).

 

Così il pregiato Merlo entra in Rai, col semplice trucco di avere un contratto di consulenza, e non l' inquadramento di un dipendente.

 

Rinnovamento? Menti fresche per «catturare il pubblico giovane»? Quello più pregiato «sia da un punto di vista culturale che commerciale che è la fascia 15-44 anni», come spiega il direttore di Rai2, Ilaria Dallatana, in audizione in commissione di Vigilanza alla Camera, per giustificare il siluramento di Virus di Nicola Porro, non allineato («Virus non era fatto male ed era realizzato con un costo basso, ma aveva un pubblico tra i 55 e i 65 anni»).

 

matteo renzi nicola porromatteo renzi nicola porro

Ora invece, per catturare i trentenni che la tv nemmeno la accendono, arrivano in forze pensionati e vecchie guardie. Ecco dunque, al galoppo, un intramontabile funzionario Rai come Loris Mazzetti (62 anni), che - sempre per ringiovanire l' offerta Rai - si presenta così: «Con Enzo Biagi ho girato il mondo...».
 

In una puntata con Santoro è apparso dietro al filo spinato, per far capire che lui è uno scomodo. Così scomodo che ora entra nel team, alle dipendenze del dg renziano Dall' Orto, chiamato a vigilare su tutta l' informazione della tv pubblica.
 

Loris MazzettiLoris Mazzetti

Amici, ripescati, pensionati. E non siamo ancora arrivati alle nomine dei direttori dei tg, altro step per piazzare gente fidata. Salterà la Berlinguer al Tg3, per quella poltrona si scalda Antonio Di Bella (altro intramontabile sessantenne), già spinto da Verdelli a RaiNews. Per Tg1 e Tg2, se non confermati Orfeo e Masi, si parla di arrivi esterni. Neppure questa una novità.

DALLATANADALLATANADI BELLADI BELLA

 

Ultimi Dagoreport

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…