RENZI NON RIESCE A INFILARE IL CANONE RAI NELLA BOLLETTA DELLA LUCE – SI VENDICHERA’ A GENNAIO METTENDO MANO AL VERTICE DI VIALE MAZZINI - IL CDA DEVE RIDISEGNARE GLI ASSETTI DELLE TESTATE GIORNALISTICHE

Delle modalità di pagamento della tassa tv, però, il governo si interesserà presto - Il dossier delle news, con l’ipotesi di accorpare le strutture dei telegiornali creando maggiori sinergie e abbattendo i costi, verrà discusso in occasione della prossima riunione del cda, in agenda per la prima metà di gennaio…

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Tommaso Ciriaco per “la Repubblica

 

RENZI FAZIO RENZI FAZIO

Salta il canone Rai in bolletta. Tocca al premier Matteo Renzi, durante la trasmissione “Che tempo che fa”, ufficializzare un dietrofront che a questo punto appare definitivo. «Era una buona idea — rivendica il presidente del Consiglio — ma c’erano problemi tecnici».

 

Delle modalità di pagamento della tassa tv e dell’assetto di viale Mazzini, però, il governo si interesserà presto: «C’era un problema logistico di gestione — spiega il capo dell’esecutivo — ma metteremo ordine. È arrivato il momento di occuparsi di Rai in modo strategico».

 

rai logo rai logo

L’occasione per parlare di tv è ghiotta, visto che il premier è ospite del terzo canale. Si confronta con Fabio Fazio per una ventina di minuti, invoca un salto di qualità: «La Rai — chiarisce Renzi — è un pezzo straordinario di questo Paese, ma ne vorrei una che sappia emozionarci, al servizio della grande riforma della scuola che stiamo facendo. Un’azienda che faccia formazione e ci renda orgogliosi, come ha fatto questa settimana con Benigni». Il riferimento è alle due serate dedicate dall’attore toscano ai dieci comandamenti.

 

Qualche idea il presidente del Consiglio già la svela — «la Rai deve essere in tutti i telefonini, vendere all’estero, deve essere l’Italia che ce la fa contro i mugugni» — ma il grosso della riforma in gestazione sarà svelata al termine di un consiglio dei ministri che, secondo Palazzo Chigi, sarà convocato già a gennaio.

 

CANONE RAI CANONE RAI

I consiglieri d’amministrazione, intanto, si apprestano a ridisegnare gli assetti delle testate giornalistiche di viale Mazzini. Il dossier delle news, con l’ipotesi di accorpare le strutture dei telegiornali creando maggiori sinergie e abbattendo i costi, verrà discusso in occasione della prossima riunione del cda, in agenda per la prima metà di gennaio.

 

Le opposizioni, intanto, contestano la presenza del presidente del Consiglio proprio sugli schermi Rai. Forza Italia guida la protesta: «A furia di integrazione europea — si legge sul “Mattinale” — abbiamo copiato un format della tivù romena, quella di Ceausescu però». E anche Sel si lamenta: «Renzi si diletta anche in show televisivi — afferma il coordinatore Nicola Fratoianni — È l’ingordigia del potere. La Vigilanza dovrà affrontare questa vicenda».

 

 

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