SANREMO SENZA QUALITA’ - GIGI D'ALESSIO: “NON POSSO ESSERE GIUDICATO DA UNA CHE SI OCCUPA DI TRUCCO” (RIFERENDOSI ALLA YOUTUBER GRETA MENCHI) - “IO NON VADO AI FESTIVAL A GIUDICARE I FILM” (BORDATA A VIOLANTE PLACIDO) - MARIA DE FILIPPI AUSPICA: “I GIURATI CI METTANO LA FACCIA” - IL LODO FIORELLO (IN GIURIA 2 ESPERTI LEGATI AL MONDO DELLA CANZONE TRADIZIONALE, 2 YOUTUBER E 2 ARTISTI DELLA "NICCHIA" RADICAL CHIC) - VIDEO

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Silvia Fumarola per la Repubblica

 

D'ALESSIO D'ALESSIO

Smentiti quelli che giuravano sullo strapotere dei ragazzi dei talent, favoriti dal televoto; smentiti quelli che avrebbero scommesso sul grande pubblico pop fedelissimo di Al Bano e Gigi D’Alessio. I numeri incoronano Francesco Gabbani 36%, Fiorella Mannoia 33%, Ermal Meta 31%: questo il risultato finale tra televoto, giuria demoscopica, giuria degli esperti. Nando Pagnoncelli, presidente dell’Ipsos, ha analizzato la massa di numeri arrivati da tutta Italia, spiega che il pubblico del televoto è cambiato, sono cambiati i gusti.

 

La finale di sabato si è svolta in due tranche di voto: la prima a tra i 16 big e l’altra, nel rush finale, a tre. Nella prima fase c’era Fiorella Mannoia davanti a tutti, che precedeva Gabbani, Ermal Meta, Michele Bravi, Paola Turci. È stato quindi tutto azzerato per la finale a tre, che produce tre graduatorie diverse.

 

GIGI D'ALESSIO GIGI D'ALESSIO

Dalla giuria demoscopica esce Mannoia al 38%; Gabbani al 33% e Ermal Meta al 29%; quella di qualità ha visto prevalere Meta con il 44%, quindi Gabbani con il 29% e Mannoia con il 27%. Fin qui Ermal Meta sarebbe stato il vincitore. Ma mancava il televoto, che ha rovesciato il risultato: Gabbani al 44%, Mannoia al 33% e Meta al 23%. E alla fine, siccome il televoto è quello che pesa di più (per il 40%, mentre le altre due giurie per il 30%), Gabbani è risalito fino a diventare il primo.

 

maria de filippi carlo conti dentiere maria de filippi carlo conti dentiere

La giuria di qualità non piace agli esclusi. Gigi D’Alessio fa ironia: «Quando ho sentito il nomi ho detto ad Anna (Tatangelo, ndr): amo’, prepara i bagagli. Non posso essere giudicato da una che si occupa di trucco» dice il cantante all’Arena su Rai1 riferendosi alla giovane Youtuber Greta Menchi in giuria, «come io non vado ai Festival del cinema a giudicare i film. Vuol dire che ho studiato dieci anni al Conservatorio per niente».

 

Maria De Filippi dice che la giuria di qualità “deve metterci la faccia”: «Abbiamo sempre detto che il televoto era appannaggio delle bimbominchia», spiega la conduttrice «allora vediamo cosa votano i giurati di qualità che Carlo ha nominato, uno per uno, durante le serate. Che mettano la faccia non solo in televisione ma dicano anche per chi hanno votato: sono esperti? Vediamo come operano in campo musicale».

 

Linus faceva parte della giuria di qualità: «Io non ho nessun problema a dire per chi ho votato, ma faccio presente che noi votiamo la prima sera dieci cantanti su venti, poi sempre la metà, otto, rispetto ai sedici della finale. La prossima volta diremo tutti i nomi ma penso sia macchinoso, dopo ogni votazione, elencarli. Però tutto si può fare, capisco cosa vuol dire Maria. Il fatto che abbia vinto Gabbani ci sta, ma per esempio, io ho votato prima Michele Bravi poi Ermal Meta.

 

GRETA MENCHI GRETA MENCHI

Con un cast tanto variegato, forse Gigi ha ragione quando dice che doveva esserci una giuria più omogenea, più equilibrata, che doveva assomigliare al cast». Quindi dà ragione a D’Alessio che ha detto che la giuria era “fighetta”? «Moderna, macché fighetta» ride Linus. «Gigi non ha perso solo per colpa nostra, deve riflettere su questo argomento. Non è arrivato nei primi sedici. Noi non l’abbiamo votato, ma non è stato un golpe. Poteva contare sul suo pubblico. E invece è stata proprio la sua base a tradirlo».

violante placido violante placido

 

FIORELLO FIORELLO

 

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