music makes it home, chi ascolta musica fa piu sesso

Lance Ulanoff per Mashable

 

la musica fa bene al sesso

Se casa vostra è piena di musica, allora probabilmente c’è più felicità e più sesso. Sono questi i risultati, nemmeno troppo sorprendenti, della nuova ricerca “Music Makes it Home”, sponsorizzata da “Sonos” e sostenuta da Apple e Apple Music. Certo, gli esiti saranno di grande aiuto alle citate aziende ma sono veri, e a garantire c’è il neuroscienziato Daniel J. Levitin, ex musicista e produttore che da oltre venti anni studia l’effetto della musica sul nostro cervello.

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La musica, agli albori dell’umanità, era una attività fondamentale come respirare e camminare. Tutti partecipavano, e solo recentemente si è fatta distinzione fra creatori e ascoltatori. Non è dunque strano che, ascoltare musica, ci fa rientrare in contatto con il nostro impulso primordiale. Se gli esiti della ricerca fossero stati negativi, se si fosse scoperto che la musica alta danneggia le orecchie e provoca alitosi, probabilmente la “Sonos” non l’avrebbe pubblicata, ma il fatto che qualcosa risulti utile a qualcuno, non significa che non sia autentica.

 

L’esperimento, complesso e costoso, è stato condotto su 30.000 persone. L’indagine più approfondita ha riguardato 30 famiglie (109 persone), che nella prima settimana hanno vissuto senza musica alta e nella seconda settimana hanno vissuto con un impianto audio “Sonos” e Apple Music. Nella prima settimana conducevano vite quasi separate, gli occhi puntati su iPad e iPhone, distratti dagli schermi pur condividendo gli stessi spazi.

 

Nella seconda, con la musica alta, le famiglie cantavano, si parlavano, avevano più contatti visivi, passavano il 13% del tempo in più insieme, il 24% di loro si sentiva meno irascibile. E le coppie facevano più sesso. Globalmente gli ascoltatori di musica fanno il 67% di sesso in più.

altoparlanti sonos

 

Spiega Levitin: «Quando la gente ascolta musica che gli piace, rilascia dopamina, che dà una sensazione di contentezza, e ossitocina, in parte responsabile delle connessioni umane». La notizia è buona anche per Spotify, Tidal, Pandora, e per le aziende che producono impianti sonori e casse. Ascoltare musica insieme è meglio che farlo da soli in cuffia.