selvaggia lucarelli paola perego

SELVAGGIA IPOCRISIA - ‘CHIUDERE LA PEREGO? QUANTE VOLTE ABBIAMO CONDIVISO STATUS E ARTICOLI DI DONNE CHE SI LAMENTANO DELLA MORTE DEL MASCHIO? LA DISTRUZIONE DEL MASCHIO ITALICO SULLA BASE DI TEORIE FEMMINISTE È CONSENTITA, L’ELOGIO DELLA DONNA DELL’EST SULLA BASE DI TEORIE MASCHILISTE NO’

Estratto dall’articolo di Selvaggia Lucarelli per ‘il Fatto Quotidiano

 

SELVAGGIA LUCARELLI BALLANDOSELVAGGIA LUCARELLI BALLANDO

Oh, ora siamo tutti più tranquilli. Minzolini resta, è vero, ma la Perego se ne va. Per lei la richiesta di decadenza è stata accolta e il suo programma è stato chiuso. Il paese è salvo. Del resto, come perdonare a lei, agli autori di “Parliamone sabato” e alla Rai tutta, la terribile, serissima lista di ragioni per cui gli uomini preferiscono le ragazze dell’est? Quella fessa della Perego poteva fare come Minzolini.

 

Anziché mandare in onda servizi misogini e sovversivi sulla tv di stato in cui le ragazze dell’est vengono bistrattate, poteva usare la carta di credito della Rai e volarsene a Praga all’hotel Carlo IV a scrocco come fece Minzolini e andare a testare di persona, come sono ‘ste ragazze dell’est. Nessuno le avrebbe detto niente. Che poi vediamoli questi punti così irritanti, così degradanti, così mortificanti per le donne dell’est e le donne tutte. Secondo la lista, le donne dell’est dopo il parto recuperano tutte un corpo marmoreo e sono sempre sexy, niente pigiamoni.

 

Ora, io mi sforzo di individuare l’offesa mortale ma mi sfugge, tanto più che certo, è una generalizzazione, è una mezza scemenza, ma che per esempio il mondo della moda prediliga le modelle dell’est perché sono mediamente più esili è una verità accertata.

 

MINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZAMINZOLINI FESTEGGIATO DOPO IL VOTO CHE HA EVITATO LA SUA DECADENZA

E comunque, se qualcuno volesse stilare una lista del perché io sia meglio delle altre donne inserendo il punto “è sempre sexy”, sappiate che non me ne lamenterò con la Boldrini, ecco. Poi, sempre secondo la lista, le donne dell’est perdonano il tradimento. Altra scemenza, certo, ma non perché sia una frase sessista o misogina. Semplicemente perché “perdonare un tradimento” non è necessariamente sudditanza o sottomissione, ma, spesso, un sinonimo di intelligenza. Non tutti ritengono le fedeltà un valore assoluto.

(...)

 

Riguardo il punto “sono disposte a far comandare il proprio uomo”, certo, altra scemenza. Però, amiche mie, ricordiamoci quante volte abbiamo condiviso status e articoletti di donne che si lamentano della morte del maschio e del maschio senza palle e della necessità dell’uomo che torni ad essere maschio alfa (cose che io stessa scrivo in abbondanza, per giunta). Se la Perego avesse fatto un talk sull’uomo che non decide più nulla e senza palle, nessuno avrebbe sollevato il caso. La distruzione del maschio italico sulla base di teorie femministe è consentita, l’elogio della donna dell’est sulla base di teorie maschiliste no.

 

Passiamo ai punti “Sono casalinghe perfette” (mettiamo in regola le colf italiane, se vogliamo fare quelle che le donne dell’est non le vogliono a pulire le scale, per esempio) , “non frignano”, “non mettono il broncio” e così via.

 

PAOLA PEREGO PARLIAMONE SABATOPAOLA PEREGO PARLIAMONE SABATO

Certo, altre generalizzazioni, ma basta leggere le proteste in giro per i social per rendersi conto che gli argomenti a sostegno della tesi “sono generalizzazioni offensive”, sono altre generalizzazioni: “Le donne dell’est comandano eccome, non per niente molti uomini italiani finiscono sobillati!”, “le donne dell’est dopo i 40 ingrassano e invecchiano precocemente, altro che sexy!”, “le donne dell’ex se scoprono un tradimento non perdonano, spennano i mariti con divorzi milionari, vedi Ivana Trump!” e via dicendo.

PAOLA PEREGO LUCIO PRESTAPAOLA PEREGO LUCIO PRESTA

 

La verità è che questo delirio per una scemenza del genere è sproporzionato, ipocrita e ridicolo. Sguazziamo nei luoghi comuni su uomini e donne stranieri e le donne sono le prime a diffonderli con fare sprezzante. Sarebbe onesto ricordare quello che noi per prime diciamo delle russe, tanto per dire (arriviste, arrampicatrici, puttane, sfasciafamiglie…) , ma si sa, quando è il momento dell'indignazione di massa abbiamo tutte la memoria corta. Siamo tutte femministe dell’ultima ora.

 

E idem gli uomini che si sono indignati per il salottino della Perego. Il miglior modo per smentire il fatto che l’uomo italico abbia pregiudizi poco eleganti nei confronti delle ragazze dell’est sarebbe quello di andare in Ungheria o Ucraina per ragioni culturali e non “perché lì le ragazze sono più facili”. Basta digitare le parole “puttan tour” su google e ci si fa un’idea della nobile percezione che il maschio italiano ha delle ragazze dell’est. Nel frattempo però, quella da punire è la Perego.

parliamone sabato paola perego e le donne dell est  1parliamone sabato paola perego e le donne dell est 1

 

E non con i toni, accettabili, della polemica. No, con quelli del dramma nazionale. “Le scuse non bastano!”, “Siparietto inaccettabile!”, “Rivogliamo indietro il canone”. Ci mancava solo la richiesta di evirazione chimica per Lucio Presta e l’estradizione della Perego in Corea del Nord, a fare pediluvi a Kim Jong-un, per espiare le colpe. Perché no, non bastava dire “che talk scemo”. No, bisognava scomodare sessismo e misoginia e idiozie assortite.

 

Nel frattempo, sull’onda dell’indignazione di massa, io avrei da fare una richiesta: chiudiamo “Uomini e donne”. Sono 20 anni che fa passare le donne italiane per baraccone, urlatrici e coatte. E per noi donne del sud ovest, mai dieci minuti di indignazione social. Che amarezza.

parliamone sabato paola perego e le donne dell est  4parliamone sabato paola perego e le donne dell est 4parliamone sabato paola perego e le donne dell est  3parliamone sabato paola perego e le donne dell est 3

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...