“SIETE TAAAANTO CARUUUUCCI” - QUINDICI MINUTI DI APPLAUSI PER IL RITORNO A TEATRO DI ANNA MARCHESINI - L’ATTRICE E’ STATA ACCLAMATA AL TEATRO ARGENTINA DI ROMA PER IL READING DEL SUO TESTO “CIRINO E MARILDA NON SI PUÒ FARE”

Giuseppe Fantasia per "il Foglio"

 

anna marchesini FABIO fazioanna marchesini FABIO fazio

Quindici minuti di applausi interrotti soltanto due volte da quella sua vocina timida con cui ha voluto ringraziare i presenti, commossa ed emozionata. Il pubblico del Teatro Argentina di Roma ha salutato così la grande attrice Anna Marchesini, interprete straordinaria del reading “Cirino e Marilda non si può fare”, un testo da lei scritto appositamente per il teatro e inserito all’interno del libro “Moscerine”, pubblicato da Rizzoli come i due precedenti, “Il terrazzino dei gerani timidi” e “Di mercoledì”.

 

anna marchesini 6anna marchesini 6

Lei ha ringraziato con una delle sue frasi più amate e conosciute – “siete taaaanto caruuuucci” – e lì, ancora, risate e applausi a scena aperta per quello che si è trasformato in un vero spettacolo nello spettacolo. Tutti in piedi, a cominciare da Franca Valeri, anche lei in platea e visibilmente emozionata, per l’indimenticabile protagonista del celebre Trio, esilarante nei panni, tra i tanti indossati nella sua lunga carriera, della sessuologa Merope Generosa, una grande attrice che è tornata al suo amato teatro dopo cinque anni di assenza a causa di problemi di salute.

 

anna marchesini 5anna marchesini 5

L’avevamo vista e apprezzata sempre in spettacoli non suoi (“Giorni felici” di Beckett, “La cerimonia del massaggio” di Bennett e “Le due zittelle” di Landolfi, questi ultimi pubblicati da Adelphi), ma questa volta, solo per una sera, è tornata alla grande con uno spettacolo scritto interamente da lei, un racconto su un palco nudo e senza supporti scenici dove sono stati il suo corpo, i suoi movimenti e la sua voce i veri protagonisti.

 

Dopo Milano (al Piccolo Teatro Paolo Grassi), la storia da lei raccontata è piaciuta molto anche al pubblico del Teatro Argentina di Roma che negli ultimi tre mesi, come ha ricordato all’inizio il direttore Antonio Calbi, ha registrato un aumento degli abbonamenti del quaranta per cento. Protagonista del racconto è un professore in pensione, Cirino Pascarella, un uomo che sarà travolto da un’inaspettata turbolenza di emozioni da cui ha sempre cercato di tenersi distante.

 

anna marchesini 4anna marchesini 4

Si è più volte avvicinato alle cose senza avere però mai il coraggio di assaggiarne il sapore, recita la Marchesini, non aveva fatto altro che scivolare su di esse come dita sui tasti di un pianoforte.

 

anna marchesini 3anna marchesini 3

A scombussolare la sua esistenza ci penserà donna Olimpia, la tenutaria della pensione in cui vive chiuso nella solitudine e abitudine della stanza numero dodici, una donna immensa (“aveva l’aria della megattera, un mammiferone antropofago che a furia di farsi gli affari di tutti pareva che avesse ingurgitato un condominio intero e che ora lo portasse dietro con sé con gran fatica”), portatrice di tutto il senso comune e popolare, interessata solamente a far maritare la figlia quarantenne Marilda, incapace di decifrare i comportamenti e i modi del professore, poco sensibile al fascino femminile.

anna marchesini 2anna marchesini 2

 

Due mondi diversi che si confrontano e che si scontrano, dove il tragico e il comico si alternano e, spesso, si attraggono, diventando una cosa sola. Basterà una luce accesa nella casa di fronte, abitata da un ragazzo trentenne, a far capire al professore – con una vergognosa intimità ed una timidità sconsolata – quello che fino a quel momento non aveva capito o, perlomeno, tenuto nascosto, una specie di nostalgia del possibile di cui non si conoscono gli aspetti, svaniti prima ancora di accadere, “l’avvertimento di una vita diversa che non era mai stata ma che conteneva in sé le promesse di quello che avrebbe potuto essere”.

anna marchesini 1anna marchesini 1

 

Bravissima la Marchesini (accompagnata dal Trio “Aire de Mar”) in questa che per lei è stata una maratona emozionale e fisica in cui la storia è passata attraverso il suo corpo. Ha guardato e poi descritto quello che per lei è l’invisibile, quel qualcosa che modifica le nostre vite e che può cambiarle in qualsiasi momento, anche in punto di morte. E il coinvolgimento è stato totale.

Ultimi Dagoreport

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!