SILURO CONTRO CAMPOSANTO DALL'ORTO: LA DURISSIMA RELAZIONE DEI SINDACI REVISORI PARLA DI "DANNI ERARIALI E REPUTAZIONALI" SULLE ASSUNZIONI ESTERNE - NON SOLO CONFLITTO DI INTERESSI PER CANTOURNET (SCELTO DALLA SOCIETÀ DI HEAD HUNTER DEL PADRE): LA SUA NOMINA E' STATA DECISA PRIMA ANCORA CHE FOSSE CREATA LA SUA DIREZIONE - LE ACCUSE DEI REVISORI SPARISCONO DAL DOCUMENTO FINITO IN CDA. NEL MIRINO ANCHE GUIDO ROSSI

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Genseric cantournet Genseric cantournet

 (AGI) - Un "inquantificabile danno  reputazionale" e "danni concreti per l'azienda", che potrebbero gia' al momento essere riscontrabili": sono questi i pesanti rilievi mossi dal Collegio dei sindaci revisori della Rai al vertice dell'azienda. L'accusa e' contenuta in una relazione riservata, che sarebbe tra i motivi principali della decisione della maggioranza del Consiglio di amministrazione Rai di 'bocciare' il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto. Si tratta del verbale n. 588/2017 del Collegio dei sindaci revisori di Viale Mazzini che, nella seduta del 9 maggio, ha messo nero su bianco tutte le contestazioni gia' mosse all'indirizzo dei vertici Rai dall'Anac di Raffaele Cantone e la conseguente "inerzia dell'azienda".

 

La relazione riguarda il mancato utilizzo dello strumento del job posting nello svolgimento delle procedure di alcune assunzioni di dirigenti esterni e la sussistenza di un'ipotesi di conflitto di interessi nel reclutamento del Chief Security Officer, Genseric Cantournet. E proprio sul 'caso Cantournet' viene chiamato in causa anche il ruolo del Cda, che ha dato via libera all'istituzione della nuova direzione Security con una delibera del 16 dicembre 2015.  Di fronte alla delibera Anac che ha mosso rilievi su 21 assunzioni decise dalla Rai tra il 2015 e luglio 2016, il Collegio osserva che "ricorre la reiterata violazione della regolamentazione inclusa nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione".

CAMPO DALL'ORTO CAMPO DALL'ORTO

 

"Violazioni - proseguono ancora i sindaci - valutate ed accertate dalla stessa Autorita' preposta alla vigilanza sulla corretta ed efficace attuazione del Piano anticorruzione". "A fronte di tale situazione di irregolarita' l'azienda nulla ha fatto (anzi, successivamente alla Delibera - e in vigenza di un Piano anticorruzione sempre piu' restrittivo -sono stati assunti altri manager dall'esterno)".

 

 "Non risulta al Collegio che i Vertici abbiano commissionato al proprio interno un'analisi dei rischi specifici derivanti dalla situazione esaminata: dal rischio contenzioso - e conseguente esposizione al danno erariale - al rischio reputazionale (molto rilevante essendoci una Delibera dell'Autorita' che ha accertato le palesi violazioni)". "L'inerzia dell'azienda, a fronte di un accertamento delle irregolarita' da parte dell'Autorita' (che indirettamente fa emergere dubbi sullo svolgimento di una regolare selezione nel caso di Cantournet) e' di per se' fonte di un importante danno reputazionale", prosegue la relazione.

Genseric cantournet Genseric cantournet

 

In particolare dunque i revisori  sottolineano i danni derivanti dal 'caso Cantournet', il capo della Security che la scorsa settimana ha presentato le sue dimissioni: "Emerge dalla documentazione che lo stesso, primo selezionato dalla societa' di Head Hunting e subito ritenuto il profilo piu' idoneo al ruolo da ricoprire (tanto da 'bloccare' l'iter di selezione) in realta' non era in possesso del Nulla Osta Sicurezza (di norma necessario per ricoprire il ruolo di  Cso).

 

Cio' potrebbe aver comportato la necessita' di prorogare il contratto gia' in essere con un consulente esterno per la sicurezza, che invece ne e' provvisto. Risulta inoltre che la selezione di Cantournet - prosegue la relazione riservata - (affidata direttamente dal Direttore Generale alla citata societa' di Head Hunting 'Salvia, Cantournet e Partners' nel mese di novembre 2015 e motivata nell'appunto del DG quale esigenza di copertura di nuova direzione) sia avvenuta precedentemente all'istituzione del ruolo di Chief Security Officer di competenza consiliare (Delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2015).

 

Rileva inoltre che nella Determinazione n. 75 del 18 dicembre 2015 di nomina del dott. Genseric Cantournet quale Direttore della Direzione Security&Safety, si fa riferimento ad una preliminare ricognizione interna svoltasi con esito negativo, ricognizione di cui non si ha traccia". Altra nomina che finisce nel mirino del Collegio dei revisori e' quella di Guido Rossi, direttore dello Staff del Direttore generale, "per cui vi e' certamente un vincolo fiduciario con il Direttore Generale", e quindi "risulta peraltro incoerente, date le premesse, la scelta dell'assunzione dello stesso con contratto dirigenziale a tempo indeterminato".

 

"Dunque - conclude la relazione - potrebbero gia' al momento essere riscontrabili danni concreti per l'azienda derivanti da tale vicenda: oltre all'inquantificabile danno reputazionale, la spesa sostenuta per i due pareri legali in relazione alla Delibera Anac; la proroga del contratto di collaborazione al consulente per la sicurezza (dotato di NOS); la parcella per la selezione del dott. Cantournet della 'Salvia, Cantournet & Partners'; gli oneri futuri sul costo del personale legati all'assunzione all'esterno di oltre venti posizioni manageriali apicali, soprattutto mancando una effettiva ricognizione di professionalita' interne eventualmente gia' disponibili".

CAMPO DALL ORTO CANTONE CAMPO DALL ORTO CANTONE

 

"Il Collegio, pertanto, si riserva ogni ulteriore valutazione ed azione in relazione alle iniziative che verranno adottate o si intendera' adottare con riferimento ai casi esaminati". Gran parte dei passaggi contenuti nella relazione del Collegio dei sindaci revisori Rai non compare, pero', nella dichiarazione posta a verbale in Consiglio di amministrazione Rai. Soprattutto la frase "a fronte di tale situazione di irregolarita' l'azienda nulla ha fatto". Nel verbale del Cda si legge: "a fronte di tale situazione l'azienda avrebbe dovuto assumere tempestivamente ulteriori provvedimenti diretti a dirimere le problematiche sollevate da Anac".

 

Mentre il Collegio parla di "danni riscontrabili" per "gli oneri futuri sul costo del personale legati all'assunzione all'esterno di oltre venti posizioni manageriali apicali", nel verbale del Cda e' scritto: "Vanno valutati gli eventuali effetti sul costo del personale legati all'assunzione all'esterno di posizioni manageriali apicali".

 

Il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone e' tornato piu' volte sulla vicenda delle assunzioni di 21 dirigenti esterni in Rai: "Bisognerebbe prima di tutto discutere sui profili etici e morali" di quella delibera - ha spiegato in diverse occasioni -. Campo Dall'Orto ha risposto in modo parziale. Abbiamo trasmesso l'informativa alla procura della Repubblica, che sta indagando". Sulla vicenda indaga anche la Corte dei Conti del Lazio. "La Rai e' stato il mio piu' grande insuccesso - ha affermato Cantone - e mi pesa. Abbiamo ricevuto risposte formalistiche sulle assunzioni".

 

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