game therapy
Marco Giusti per Dagospia
Festa di Roma. Una marea di ragazzine e ragazzini urlanti hanno accolto ieri le webstar Favij, Clapis e i loro amici per la proiezione di "Game Therapy", opera prima di Ryan Travis, scritto da Adam Lawson, Giacomo Berdini, Marco Cohen, sorta di fumettone giovanile che si muove tra il mondo reale e il mondo virtuale dei videogiochi.
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"game therapy", 
game therapy banner
Anche se noi adulti ne abbiamo capito poco e niente, il pubblico di giovanissimo urlava a ogni apparizione delle webstar col ciuffo. Specialmente quando rimorchiavano delle ragazzine. Schiaffato in ultima fila, lo zelante critico palermitano Francesco Puma, di solito piazzato in primissima fila, urlava di voler far causa a non si sa chi. Io, dopo un po', mi sono mezzo addormentato, risvegliato dalle grida delle fans.
game therapy favij leonardo decarli
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Devo notare pero' che le notazioni piu' interessanti sono quelle che riguardano la realta' privata dei protagonisti. Cosi' senza nessun turbamento, Favij ha una mamma lesbica che vive con la compagna, mentre Federico Clapis, dopo la sua prima scopata con la protagonista, caruccia, Elisa Piazza, decide che e' meglio buttarsi sulla realta' virtuale.
La storia pero', e' un po' confusetta. Siamo sullo strepitoso con le due prime puntate della seconda stagione di "Fargo", la seria costruita e prodotta da Noah Hawley che e' solo ispirata dal grande film dei Cohen. Tutto si muove, come nella prima serie, da un terribile fatto di sangue che agitera' piu' personaggi, piu' o meno coinvolti, piu' gang criminali e piu' poliziotti di diversi stati.
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cate blanchett and rooney mara on the "carol" set lt 
cate blanchett e todd haynes
Dalla cittadina di Fargo viene la famiglia malandrina di origine tedesca dei Gehrardt, dominata da una mamma durissima, Jean Smart, e da tre figli svitati e crudeli, c'e anche Kieran Culkin. Ma la scena di sangue si svolge in un locale, il Waffles Hut del Minnesota. E li' troviamo un poliziotto onesto, Patric Wilson, con moglie in chemio, suo suocero sceriffo, Ted Danson, un giovane macellaio fessacchiotto, Jesse Plemons, e la sua bionda moglie alquanto pericolosa, la divina Kirsten Dunst. Inchiodato alla sedia. Ovviamente non perdetevi neanche il bellissimo "Carol" di Tod Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara, gia' visto e commentato da Cannes. Imperdibile.
