almo fabio mingo striscia

“STRISCIA” LA SMENTITA - ALMO, EX MASTERCHEF: “PRENDERÒ IL POSTO DI FABIO E MINGO, SVELERÒ LE TRUFFE ALIMENTARI”. MA DAL PROGRAMMA NEGANO - FABIO E MINGO: “CI HANNO CACCIATO CON UN’EMAIL. SAREMMO INDAGATI DALLA PROCURA DI BARI, A NOSTRA INSAPUTA”

1. ALMO: «SVELERÒ LE TRUFFE ALIMENTARI» - A STRISCIA AL POSTO DI FABIO E MINGO

Michela Ventrella per www.corriere.it

 

Masterchef Almo Masterchef Almo

Almo Bibolotti, il cuoco barese finalista della terza edizione di Masterchef, si prepara a diventare il prossimo inviato pugliese di Striscia la Notizia. Il programma di Antonio Ricci, dopo la sospensione di Fabio e Mingo, avrebbe infatti individuato in Almo il loro successore. «Non tradirò la mia passione: dovrò occuparmi di servizi sul cibo per smascherare truffe alimentari», svela lo chef barese.

 

E poi aggiunge: «Sono molto amico di Fabio e Mingo e con loro ho parlato a lungo di questa proposta, ancora in fase di valutazione per me». Dire “sì” a Striscia la Notizia per Almo Bibolotti è quasi una scelta naturale. Quando, in aprile, scoppiò il caso «Mastergate», Striscia la notizia rivelò il nome del vincitore dell’ultima edizione denunciando irregolarità. Il programma satirico fu subissato dalle critiche.

 

fabio mingo strisciafabio mingo striscia

Ma Bibolotti, che aveva lamentato a sua volta irregolarità nella finale precedente del talent show, quella in cui lui stesso era arrivato secondo, difese la scelta: «Apprezzo Striscia, davvero la voce della verità. Quella verità che spesso manca per fare dell’ Italia una grande Nazione e aborrisco l’ignoranza».

 

 

2. STRISCIA LA NOTIZIA: NESSUN CONTATTO CON ALMO BIBOLOTTI

Da www.striscialanotizia.it

gabibbogabibbo

 

Smentiamo di aver avuto con Almo Bibolotti i contatti di cui si legge in questi giorni su giornali, blog, siti web. Ringraziamo comunque per l’attenzione l’ex concorrente di MasterChef, ma, se davvero vuole diventare inviato di Striscia la notizia, non deve fare altro che seguire le indicazioni presenti nel nostro sito e mandarci un servizio, anche breve, che sarà esaminato con la simpatia e la cura dedicate a tutti i candidati.

 

 

3. FABIO E MINGO: «CACCIATI VIA MAIL - INCREDULI PER TRATTAMENTO DEL GENERE

Vito Fatiguso per il “Corriere della Sera

 

FABIO E MINGO CON VENDOLAFABIO E MINGO CON VENDOLA

«Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni. Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio “precostituito e artefatto”. In tale comunicazione si fa riferimento anche a una presunta indagine della Procura di Bari su tale vicenda, nella quale evidentemente non ci viene mosso alcun addebito non avendo ricevuto alcuna comunicazione in proposito». È quanto scrivono in comunicato Fabio e Mingo, i due ex inviati di Striscia la Notizia sospesi in diretta tv due settimane fa. La coppia del tg satirico, dal momento del licenziamento, aveva preferito non rilasciare dichiarazioni sul caso «non prima di aver chiarito i motivi del provvedimento».

 

«Noi sempre corretti»

«Nell’esprimere incredulità e stupore - conclude il comunicato - per il trattamento che ci è stato riservato senza consentirci alcun diritto di replica e senza rispondere alle nostre reiterate richieste di incontro, ribadiamo la correttezza dell’attività svolta in questi anni esclusivamente come attori».

FABIO E MINGO CON MICHELE EMILIANOFABIO E MINGO CON MICHELE EMILIANO

 

La vicenda

Tutto nasce con la puntata del 23 aprile quando il Gabibbo dagli studi di Striscia la Notizia comunica: «Cari telespettatori, abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito, sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro, vi faremo sapere. Oh, qui siamo a Striscia, mica a MasterChef».

 

Gli sviluppi

Dopo qualche giorno (e molte versioni anche fantasiose) ecco la motivazione ufficiale di Striscia che riguarda sue servizi: uno su una maga sudamericana e l’altro su un falso avvocato. «Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste - le parole del Gabibbo - e anche quella del falso avvocato era una messa in scena. E a noi già questo basta: è una cosa grave, seguiranno azioni legali per accertare le responsabilità. Non tutti hanno la nostra sensibilità». Nel mezzo il reclutamento per un nuovo inviato dalla Puglia con tanto di provini.

FABIO E MINGO CON PAPARESTAFABIO E MINGO CON PAPARESTA

 

L’inchiesta

Ad accorgersi che i due inviati baresi di Striscia la Notizia, Fabio e Mingo, avevano realizzato un servizio falso, è stata la Procura di Bari. Il pm Isabella Ginefra avrebbe inviato all'inizio di aprile agli studi Mediaset una richiesta di acquisizione di informazioni. Dopo la messa in onda di un servizio su un finto avvocato sono state avviate indagini sulla presunta truffa. Dall'esito degli accertamenti è emerso che si trattava di un attore. Mediaset ha quindi verificato che in effetti si trattava di un servizio falso. Di qui la sospensione in diretta e due successive denunce per truffa, una a nome di Mediaset l'altra firmata da Antonio Ricci, depositate alla Procura di Bari.

 

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