POSTA! - RENZI: "AI BALLOTTAGGI, POTEVA ANDARE MEGLIO". SÌ, SE LUI AVESSE MANTENUTO LA PROMESSA DI RITIRARSI DALLA POLITICA IN CASO DI SCONFITTA AL REFERENDUM - L'ASSURDO COMPENSO ELARGITO A FAZIO INDIGNA TUTTI: IL CONDUTTORE FUORI DALLA RAI NON HA MERCATO

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

renzi mattarella gentiloni renzi mattarella gentiloni

Lettera 1

Caro Dago, è adesso, come dicono - appunto - a Genova, Renzi u s'ataca au belin.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Dago dragoi,

Martina "di sinistra" nel PD di Renzi ricorda Tareq Aziz "cristiano" nell'Iraq di Saddam.

Aigor

 

Lettera 3

Caro Dago, Russiagate. Ora Obama dovrà spiegare agli americani perché nonostante fosse a conoscenza delle interferenze russe alle Presidenziali già dall'agosto 2016, non abbia fatto alcunché per impedirle. Forse non voleva che la ex(?) arcinemica delle primarie 2008, Hillary Clinton, prendesse il suo posto alla Casa Bianca?

Benlil Marduk

 

MAURIZIO MARTINA MAURIZIO MARTINA

Lettera 4

Caro Dago, ballottaggi, Renzi: "Poteva andare meglio". Sì, se lui avesse mantenuto la promessa di ritirarsi dalla politica in caso di sconfitta al referendum.

Fritz

 

Lettera 5

Caro Dago, a Latina il fiume omosex scorazza libero per il "gay pride", ma se un cittadino espone alla finestra la scritta "w la f..a" arrivano i carabinieri... Si chiama "affirmative action" (discriminazione positiva), sorta di tirannia della minoranza che realizza alla grande il vaticinio degli Ottanta, quando si diceva che il c...o sarà la f...a del 2000.

Giorgio Colomba

il nabucco all arena di verona 5 il nabucco all arena di verona 5

 

Lettera 6

Giuro che l'avevo previsto: dieci giorni a pretendere lo Jus Soli avrebbe sicuramente portato il Pd alla catastrofe. Spero la approvino la "Legge di kienge" e sarà finalmente la fine dei sinistrati.

Ottavio Beccegato

 

Lettera 7

Caro Dago, l'italiano è coglione ma fino a un certo punto. A scanso di equivoci, tra un partito di sinistra che mette in atto politiche di destra, preferisce scegliere la destra originale.

(Il Gatto Giacomino)

 

Lettera 8

il nabucco all arena di verona 4 il nabucco all arena di verona 4

Caro Dago, all'Arena di Verona si rappresenta il "Nabucco" di Verdi. Per evitare il panico, all'inizio viene annuciato che i numerosi spari che si sentiranno durante lo spettacolo, fanno parte della messa in scena. Ottimo risultato, per colpa dei buonisti dell'accoglienza e del multiculturalismo, l'Italia è finita in un buco nero. Coi musulmani tra i piedi non siamo più liberi di girare per le città , di partecipare ad eventi e di vivere serenamenre la nostra esistenza. Uno, dieci, centomila Filippo Facci: con tanti come lui l'Islam non ci avrebbe ridotto in questo stato.

Lucio Breve

 

DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN

Lettera 9

Caro Dago, la Cia accertò che Vladimir Putin fu coinvolto direttamente nella campagna di hackeraggio per screditare le presidenziali Usa sulla base di fonti interne al governo russo. Quindi gli americani possono avere infiltrati ("fonti interne") nel governo russo, mentre i russi non possono interferire negli affari Usa?

Nick Morsi

 

Lettera 10

Caro Dago, non è che adesso per far perdere le elezioni a Renzi si dovranno dare ogni volta 12 milioni a Fabio Fazio?

Ras

matteo boe 2 matteo boe 2

 

Lettera 11

Caro Dago, dopo aver scontato 25 anni Matteo Boe, il rapitore di Farouk Kassam, è tornato libero. Uno che per far soldi ha tagliato il lobo di un orecchio a un bimbo di sette anni sequestrato per 177 giorni, non dovrebbe tornare libero né dopo 25, né dopo 50 né dopo 100 anni. Non devrebve tornare libero mai. È già un'ingiustizia che lo si sia lasciato in vita.

A.B.

 

Lettera 12

Caro Dago, com'e possibile che la corrispondente Rai Giovanna Botteri continui a citare i sondaggi che danno la credibilità di Trump in caduta libera? Non si è accorta che la vita reale, 5-0 di Trump ai Democratici nelle elezioni della scorsa settimana, è ben diversa da quella virtuale da lei raccontata?

Ivan Skerl

GIOVANNA BOTTERI GIOVANNA BOTTERI

 

Lettera 13

Caro Dago, circa un mese fa a Roma una donna sotto effetto di droghe alla guida della propria auto ha investito 5 persone. Adesso questo attore, Domenico Diele, sempre sotto effetto di stupefacenti e con patente ritirata anni fa per lo stesso motivo, ha investito ammazzandola una incolpevole donna 48enne che viaggiava sul suo sooter. Se sento ancora qualcuno che propone la liberalizzazione di queste sostanze di merda che provocano solo danni a chi le usa e che rende tali individui delle mine vaganti per chi ha la sfortuna di trovarsi sulla loro strada, giuro che gli tiro un calcio nei denti!

M.Hari

 

Lettera 14

Gentil Dago,

matteo renzi giuseppe sala matteo renzi giuseppe sala

Inchiesta su don Giuseppe Sala : 12 ipotesi di reato. Inevitabile la domanda : se fa 13, il Sindaco, PD, di Milano cosa vince?....

Auguri e ossequi !

Pietro Mancini

 

Lettera 15

Caro Dago, La Spezia, feudo di Botta, fu fascistissima sotto il fascismo, e si riscoprì comunistiissima dopo il 25 aprile. Il capo partigiano della Cisa, tal Varese Antoni, né fu sindaco per altri vent'anni, opponendosi in modo a qualunque iniziativa che non fosse statale.

 

Perfino i parroci, a chi andava a chiedere aiuto per trovare lavoro, suggerivano di iscriversi al partito comunista. Unici datori di lavoro, in un luogo pieno di risorse per il turismo, e con l'unico porto naturale del nordovest, erano il Comune e l'arsenale della Marina Militare. La storica trombata della sinistra alle elezioni dopo 90 anni di statalismo fascista e comunista porta a dire che il tempo anche se lunghissimo è galantuomo. Saluti Blue Note

 

Lettera 16

matteo renzi giuseppe sala matteo renzi giuseppe sala

Dago darling, cose mai viste: Sesto San Stalingrado é tornata a essere Sesto San Giovanni! Chissà che dolore per gli antichi amici di Stalin e Togliatti ancora viventi e ormai "democratici" di chiara fama, e pelo sullo stomaco. Si suppone pelo pregiato, simile a quello costosissimo degli ermellini e zibellini siberiani che le loro signore ricevevano in dono da Mosca, ma non mostravano in pubblico per non offendere le compagne lavoratrici che al massimo potevano permettersi pelliccette di "lapin du roi".

 

Non é che i sestesi temevano, dopo aver sopportato il Sistema Sesto tanti caro ai loro penati, di doversi sopportare anche l'arcobalenico Sistema Sala, non appena che la Grande Milano Metropolitana diventerà una realtà vera? Comunque saranno contenti i politologhi: avranno pane per i loro denti per mesi. A partire dal fatto che nei due paesi europei dove c'erano i maggiori partiti comunisti dell'occidente, Italia e Francia, ormai molto meno della metà degli elettori va a votare. Quando si dice le conseguenze di essere passati dalla dittatura del proletariato a quella dell'azionariato! Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 17

fabio fazio maria de filippi fabio fazio maria de filippi

Caro Dago, l'assurdo compenso elargito a Fazio indigna tutti! Spero che la Magistratura ordinaria faccia chiarezza su come si sia arrivati a tali cifre! Aggiungo che Fazio fuori dalla RAI non ha mercato, tutti gli addetti ai lavori lo sanno, indipendentemente dalla bravura e apprezzamento, è un personaggio troppo identificato con la TV nazionale, ha un pubblico fidelizzato sulle reti nazionali che difficilmente migrerebbe su altre (come abbiamo visto da esperienze recenti e meno) un suo inserimento in altri palinsesti oltre che problematico sarebbe rischioso - e gli imprenditori non vogliono rischiare i propri soldi-per questi motivi l'entità della cifra sborsata alimenta sospetti. Vedremo...

FB

 

Lettera 18

donald trump angela merkel donald trump angela merkel

Caro Dago, il New York Times ormai è la versione americana mal riuscita di "Charlie Hebdo". Non riesce nemmeno a far ridere. Tentano di fare l'elenco di quelle che dovrebbero essere le bugie di Trump, ma in realtà sono solo degli espedienti strategici usati da chiunque faccia politica. Dire a Comey "Stai attento a quello che racconti perché potrebbero uscire le registrazioni dei nostri colloqui" non significa affermare che esse esistano, è solo un'innocente trovata per intimorire l'avversario.

 

Attribuirsi meriti per accordi già in cantiere ai tempi del predecessore, quale politico non lo fa? Ingigantire i numeri dei partecipanti alle proprie manifestazioni, e qui la domanda sorge spontanea: ma i giornalisti del NYT dove vivono, sulla Luna? Non lo sanno che è d'uopo tra i politici adattare i numeri alla propria convenienza ? La verità è che quello che una volta era considerato il giornale più autorevole al mondo, ora annaspa.

 

trump ha anche recitato in una pubblicita di mcdonalds. trump ha anche recitato in una pubblicita di mcdonalds.

L'ultimo duro colpo la settimana scorsa, quando dopo la feroce capagna semestrale d'odio  del 95% dei media contro Trump, il Presidente ha vinto tutte le gare elettorali disponibili, non concedendo ai Democratici nemmeno il gol della bandiera, nonostante questi ultimi le avessero trasformate in una specie di referendum contro di lui spendendo anche un bel mucchio di milioni in propaganda. I progressisti del giornale newyorkese - e tutte le loro protesi - se ne facciano una ragione: l'America è con Donald.

P.T.

 

Lettera 19

JEREMY BERNARD CORBYN JEREMY BERNARD CORBYN

Mitico Dago, come mai succede che in Italia il divario sociale aumenta? Grande mistero! Se non fosse che i ricconi del paese, ammanicati con la politica, speculano a man bassa con gli affari del momento usufruendo del credito del sistema bancario (dai pannelli solari ai rifiuti, per finire con gli immigrati) e se gli affari sono profittevoli si tengono i proventi (fatta eccezione per la mazzetta ai politici compiacenti), mentre se invece vanno male, diventano insolventi ed i debiti li ripiana lo stato, aumentando le tariffe di luce, gas e acqua, aumentando le accise, depredando i depositi bancari e tagliando su sanità e pensioni, ma bada bene, solo ai poveri cristi. Poi ci chiediamo come mai i ricchi sono sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri?

Mah, che grande mistero!

Stefano55

 

Lettera 20

JEREMY BERNARD CORBYN JEREMY BERNARD CORBYN

Caro Dago, grande successo per Jeremy Corbyn al festival di Glastonbury, nel Regno Unito. Ma è normale. La manifestazione è famosa soprattutto per l'elevato consumo di droghe illegali da parte dei partecipanti, che quando hanno sentito il 68enne leader laburista sciorinare i vecchi cliché da sinistra anni '70, sono ovviamente andati in "ecstasy".

Bobby Canz

 

Lettera 21

RENZI BERSANI RENZI BERSANI

Caro Dago, ed alla fine, l’operazione distruzione del PD, è riuscita. Nessuno, solo pochi mesi fa, avrebbe mai immaginato che il nostro Matteo da Firenze, sarebbe stato in grado in tale miracolo. Miracolo doppio, vorrei sottolineare. Distruggere quel poco che restava del più grande, ex, partito di sinistra europeo, e resuscitare il Tutankhamon di Arcore. Siamo nel paese con il più alto tasso di anzianità politica attiva, si fa per dire, d’Europa, e lasciare a casa un arzillo quasi ottantenne, sarebbe stato uno spreco imperdonabile. Adesso la situazione si complica e si intorbida.

 

bersani bersani

Da una parte il pd, dovrà trovare il bandolo della matassa, infilando qualche regalo o marchetta agli italiani, in attesa di elezioni e per non perdere troppi punti nel cammino; il centrodestra dovrà recuperare una leadership unitaria, dal momento che Salvini non è propenso a mollare l’osso della primogenitura del mucchio selvaggio destrorso. Un casino incredibile che si risolverà con la solita visione bizantina della politica italiota. Localmente si spartiranno la torta, a livello nazionale discuteranno per poi mettersi d’accordo.

RENZI BERSANI RENZI BERSANI

 

Film già visto e che ha partorito danni inenarrabili negli anni scorsi. Nel mezzo, anzi dalla finestra, il M5S, guarda e si porta a casa qualche altro comune, nel silenzio generale. Non può alzare tanto la voce. Pizzarotti, il ripudiato, con la sua lista civica ha rivinto le elezioni e parlare adesso, sarebbe solo un boomerang politico pericoloso.

 

Meglio cantare le gesta del grande sconfitto, Matteo da Firenze, che analizzare il perché ed il per come, di una vittoria sotto le aspettative. Ultima nota, degna di interesse. A Trapani i cittadini han preferito scegliere il commissariamento del comune, piuttosto che far vincere l’unico candidato rimasto, quello dei DEM; a dimostrazione che ogni tanto in Sicilia, sanno sturarsi il naso e scegliere il candidato che possa farti respirare meglio.

RENZI E BERSANI RENZI E BERSANI

 

La scelta non era complicata, se uno pensa che il grande favorito della vigilia, il forzista D’Alì, era stato raggiunto da avviso di garanzia durante la prima tornata. Fortunatamente, in Sicilia, ci ricordano ogni tanto come è composta la squadra del partito che ora gonfia il petto da vincitore. Silvio da Arcore dovrebbe pensare seriamente a questo e valutare altrimenti; siam certi che non lo farà. Ormai è una gara tra ego, il suo e quello di Matteo da Firenze, noi nel mezzo! Incrociamo le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e mummie che fan politica. Saluti

Pegaso Nero

 

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