Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

ho letto il post in cui riporti un articolo della Stampa, volevo darti qualche precisazione in merito, se ti va, mi farebbe piacere vedere pubblicata anche questa.

Tommaso Giuntella

Innanzitutto ci tengo a precisare che non sono ex scout, svolgo tuttora servizio come Capo Clan in uno dei Gruppi scout più antichi della Capitale, il Roma 131. Il dato è ben noto e può ricavarsi con facilità anche dai miei profili Facebook e Twitter.

 

Anzi, a dire il vero mi accorgo sempre più spesso che chiusi fuori dai palazzi dove ci si ammicca e retwitta, siamo molto più in grado di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato passando il nostro tempo con i giovani, dedicandoci ai più deboli, insegnando una nuova canzone a un ragazzo disabile.

 

Scusate la rabbia, ma fa davvero ribrezzo trovarsi accostati con certa feccia che può aver vantato (a mio avviso mentendo) di aver portato 140 voti sui 6000 che mi sono arrivati al congresso romano  (non primarie) dai 105 circoli cittadini ma non potrà mai aver vantato di avermi conosciuto, di avermi manipolato, di essere in alcun modo influente nei miei confronti, ho sempre detto che la piattaforma era quella di rottura con vecchio sistema, incrostazioni e monopoli e sostegno leale al sindaco, chi l'ha votata sapeva che non ci saremmo mossi di un passo.

 

PRIMARIE PD BERSANI CON TOMMASO GIUNTELLA ALESSANDRA MORETTI ROBERTO SPERANZA jpeg

Noi siamo quelli che non vivono di politica, ma vivono per la politica, lavoriamo anche di sabato e di notte per poter avere tempo da dedicare al nostro servizio, siamo volontari, militanti, segretari di circolo, consiglieri municipali, umiliati dalle preferenze, ricattati da chi infesta le primarie, insultati, offesi e minacciati di morte sui social, sui giornali e dai giornali per essere stati i soli, appena due settimane fa, a difendere il sindaco anche da chi lo attaccava dall'interno.

 

Basta andare a vedere chi e attraverso quali testate, ci ha attaccato, tra fine agosto e inizio settembre, basta vedere chi difendeva il sindaco quando appena due settimane fa tutti, molti anche nel Pd, lo attaccavano, basta vedere i comunicati, i post e i tweet. Eravamo rimasti soli. Nessuno se n'era accorto, dov'erano tutti? Quando siamo stati messi alla berlina per aver difeso il sindaco Marino dai poteri forti di Roma che ne ostacolavano l'azione, dov'erano tutti? Io per la questione dello stadio ho ricevuto minacce, telefonate, messaggi (anche da chi pensava di condizionarmi), dov'erano tutti?

 

TOMMASO GIUNTELLA

Sul mio destino dopo il 2012: mi fa piacere che qualcuno se ne sia finalmente accorto, non è stato facile, forse nemmeno giusto, ma forse pago sempre la scelta di stile.

 

Siamo quelli condannati ad arrivare sempre secondi dietro a chi ha i soldi e le preferenze, se volessimo candidare uno di noi alle regionali ci verrebbe detto "ok, ce l'hai un milione di euro per la campagna?", al congresso abbiamo perso, siamo stati fermati da chi ha governato a lungo Roma e si è servito di correnti e tribù contro cui oggi tuona, da un accordo tra correnti al ballottaggio, abbiamo continuato a fare sacrifici per lottare e sostenere un'idea sostenuta da nuove gambe e nuovi volti che spezzasse le pesanti catene di questa città. Noi siamo questo, e il fatto che provino a mischiarci con gli altri non fa che aumentare la nostra rabbia e la nostra determinazione.

Un abbraccio e grazie dell'attenzione,

Tommaso Giuntella

 

la firma di renzi sul jobs act

Lettera 2

Matteo Renzi:'' ora il Job Act è Legge''. Non resta che trovare l'inganno!

sbirulino

 

Lettera 3

Presentato il nuovo Bond "SPECTRE". Sarà ambientato nella sede della Commissione Europea o in quella del FMI ?

amandolfo (StC)

 

Lettera 4

Caro DAGO, considerando la tendenza di voler eliminare l'impiego del cartaceo, sembra superato l'utilizzo di bustarelle da parte dei vari tangentari e tangentati. E' strano che, ancora, nessun mago del web non ha realizzata una applicazione per il pagamento online delle mazzette.

Saluti, Labond

 

FEDERICA GAGLIARDI DA FACEBOOK

Lettera 5

Dago darling, guardando la foto della cena del 2010 dove sono attovagliati il ministro (allora non ministro) Poletti e tanti altri del "bel" mondo romano, vien proprio da mettersi, sicuri di non sbagliare, sotto la bandiera dei "lombrosiani per sempre". P.S. Bella foto del resto, ricorda un po' Hogarth o Brugel il Vecchio.

Natalie Paav

 

Lettera 6

Ieri da Porro era intervistato Bertolaso. Grande Porro, ha avuto al capacità di parlare della cricca senza fare quella unica domanda che sarebbe stata ovvia per qualsiasi giornalista di inchiesta. "Bertola’, come mai eri solo soletto al resort abusivo sulle sponde del Tevere, tutto pagato da terzi incluse le mignotte, avevi fatto qualche favore? Stavo lì ad aspettare la domanda fatidica. Nulla. Alla fine della intervista porriana il Berto ne è uscito un perseguitato ed in odore di santità.

Fabio

 

Lettera 7

Caro Dago, vorrei ricordare ai concittadini romani che entro il 16/12/2014 DEVONO pagare la TA.SI. per la prima casa e l' IMU per la 2° casa. Siccome sono ns soldi che vanno alla Cupola Capitolina Mafiosa pagate sereni. Ciao Cleto 48

 

locandina spectre

Lettera 8

Caro Dago,

sai per caso che fine ha fatto l'indagine che ha portato all'arresto di Federica Gagliardi alias la "dama bianca"? Chissà di chi erano quei 24 kg di cocaina...

Giovanni

 

Lettera 9

Ma è normale che un Cardinale (Bert1) abbia un avvocato (e che poi venga utilizzato per rispondere ad un sito fetish come Dagospia)? Lo pagherà con i soldi dell’8 x mille o delle offerte per i poveri? Oppure utilizza i fondi neri del Vaticano? Senza contare ovviamente dello scandaloso attico con il cui valore potrebbe salvare legioni di disperati. Mi sembra una situazione davvero poco Chiara (già Luciano). La Morale cattolica “è come la pelle dei coglioni. E' tutta pieghettata e ognuno la tira come meglio crede e come più gli fa piacere” .

Sanranieri

 

Lettera 10

Caro Roberto,

a proposito di cooperative capitoline sotto inchiesta, sarebbe opportuno ricordare che il primo ad occuparsi della possibile connessione tra coop rosse, in quel caso siciliane, e criminalità organizzata fu Giovanni Falcone. Vent'anni fa, però, tanta onestà intellettuale di un giudice di sinistra venne ripagata con l'emarginazione e la delegittimazione da parte del variegato mondo dei nipotini di Stalin, laici e togati.

Giancarlo Lehner

Corruzione

 

Lettera 11

Caro Dago,

la cupola di Roma, il nuovo condono per gli evasori mascherato con altre parole, il rifiuto del Senato per indagare su due di loro... quanto c'aveva ragione Berlinguer con la questione morale...

Recondite Armonie

 

Lettera 12

Caro Dago non ci sto capendo più nulla.Stimo Cantone ma non riesco a capire cosa ci fa in mezzo ai dei ciarlatani che a parole dicono di voler combattre la corruzione poi nei fatti appena c'è da votare per agevolare il lavoro della magistratura si chiudono a riccio e negano perfinO l'evidenza bocciando le richieste dei magistati.Il caso di oggi del senatore NCD ne è la èrova lampante.Tutte le sere in televisione e sui giornali Renzi e la sua compagnia di giro non fanno altro che sostenere "noi siamo contro la corruzione abbiamo messo Cantone che è il simbolo della nostra volontà",Cro Cantone ma questa cosa non la infastifisce?Cosa ci fa lei con questri imbroglioni?Ci può spiegare meglio il suo "rumoroso" silenzio.Grazie

CORRUZIONE

Paolo

 

Lettera 13

Non mi piace per nulla Renzi. Ma leggo su questa rubrica che un certo Barbarossa considera Matteo I che ''non trovò niente di meglio da fare che tirarsi un secchio d'acqua in testa'' con Matteo II che posa nudo come un verme per un settimanale di gossip. Esilarante.

bube

 

Lettera 14

Cortesemente spiegate a FEDEZ che lo scandalo non è che lui si schieri con il Movimento Cinque Stelle ma che definisca un artista. Bah !

Giulio

 

Lettera 15

Gentil Dago,

il Ministro Poletti "attovagliato" con il Gotha politico-affaristico del "mafia e magna" romano? Non si può, forse, rottamare l'uomo di governo solo per l'abbuffata con gentiluomini alla Buzzi. Ma le foto, come le parole, sono pietre.

E sarà difficile per gli elettori, in primis quelli del "nuovo" PD di Renzi, digerire e dimenticare quella immagine, che ben rappresenta la cupola bipartisan dei "lanzichenecchi"( presunti ) responsabili del 'sacco di Roma.

Ossequi

Pietro Mancini

la cena poletti alemanno casamonica buzzi

 

Lettera 16

Affogante Redazione di Dagospia (nel senso che tra organi genitali vari e porcherie immonde fate annegare il decoro, anche vostro, nonostante la crescita di lettori e soprattutto di inserzionisti) dico basta. Ma veramente basta. Ieri degli amici mi hanno fatto osservare che nella rubrica - non me ne ero proprio accorta, credetemi - un tizio mi dà della malata da curare. Vado a leggere e appunto leggo:" Mi convinco sempre di più che tutti (ma proprio tutti) i problemi italiani si risolverebbero con un'unica riforma strutturale: la legalità. Ma la Ns.classe politica è allergica alla sola parola, basta vedere la vicenda mafio-romana sia ha il leggero sospetto che tutta la dialettica sia solo una manfrina per fare schermo al ladrocinio....".

 

Segue quindi una presa per i fondelli nei miei confronti, con un finale consiglio chiaro: devo rivolgermi ad un bravo medico per farmi curare. Firmato: sanranieri. Eh no, caro sanranieri o come cacchio si chiami. Proprio no. Primo: ho letto e riletto quello che lei ha scritto in materia sociale-antropologica-politica-nazionalpopolare (cioè quello che ho appunto riportato tra virgolette) e ne ho derivata una semplice convinzione.

 

Ignazio Marino

Si tratta di una tale minchiata che le battute di Catalano - che D'Agostino ben conosce - rappresentano al confronto verità scolpite sul marmo. Si tratta di una sintetica accozzaglia di luoghi comuni triti e ritriti senza capo nè coda che mi vergognerei a presentare alla lettura pubblica, proprio per le connesse vacuità e inconsistenza. Insomma una cosa di ovvietà tale da far impallidire anche un bebè in culla. Sanranieri le ha scoperte in questi ultimi tempi: si è svegliato dal torpore mentale. Forse dalle cure e dalle terapie che qualche disgraziato medico sta propinandogli. In breve: gli dò il benvenuto nel mondo dei vivi e presenti e, ricalcando il rito scozzese, gli dico: benvenuto fratello tra di noi.

 

Ciò premesso - e mi guardo bene dall'andare da un medico - mi basta pensare a Marino o a Veronesi per scappare - vorrei ricordare ancora una volta perchè scrivo qui -beninteso, sino a che i pornocarini di Dagospia mi pubblicano, perchè c'è pure questo rischio di essere censurata per collusione con i cattolici e il medioevo.

 

Scrivo qui, a fatica, solo per tenere accesa la fiammella del Cattolicesimo, che si sta spegnendo un pò dappertutto. Solo ed esclusivamente per quello. So bene che non piace questa campanella di parte, ma tant'è. Finchè D'Agostino e sodali mi danno spazio, mi ci ficco. E li ringrazio pure, potrebbero sempre ravvedersi. E' chiaro? Però c'è ancora qualcosa da dire al sor sanranieri.

VERONESI

 

Lui scrive una minchiata con la proposopea di uno che la sa lunga e consiglia medici (forse fa l'agente in prodotti medicinali) mentre invece dovrebbe - già, dovrebbe - entrare nel merito delle cose che scrivo. Ho scritto ieri e ierilaltro varie cose - condivisibili e non, certo, ma chiare e circostanziate -, non sono stata generica.

 

Dunque scriva - eventualmente - quello che ha da dire nel merito, contesti il fatto che la trasmissione x o y non gli fa schifo, che il personaggio crozza non è obiettivo, che giannini non è un bravo conduttore e via di questo passo. Allora accetto la critica che avrebbe senso. Sparare ca...te tanto per dire qualcosa è veramente lacrimevole. Redazione aiutatemi un pò. Tra estremi (porno e antiporno può nascere intesa) grazie.

Baci 

Chiara