tea falco

ULTIME DAL CASO TEA FALCO, L’ATTRICE SBEFFEGGIATA PER LA SUA RECITAZIONE IN “1992” - DOPO ESSERSI BECCATO DEL “COGLIONE MARCIO E SFACCENDATO” E DEL “DEMENTE” DALLA MADRE DI TEA FALCO, IL GIORNALISTA DEL “FATTO” DOMENICO NASO MINACCIA DENUNCIA

1 - «BASTA, TI DENUNCIO» IL GIORNALISTA REPLICA A MAMMA FALCO

Da “Libero quotidiano”

 

TEA FALCO CON I SOTTOTITOLITEA FALCO CON I SOTTOTITOLI

La mamma di Tea Falco ha attaccato il giornalista Domenico Naso del «Fatto Quotidiano», colpevole di aver criticato la recitazione della figlia, che interpreta la rampolla Bibi Mainaghi («grottesca e caricaturale») nella serie Sky «1992». In una recensione Naso aveva stroncato la recitazione dell’attrice (nata a Catania nel 1986, scoperta da Bernardo Bertolucci).

 

Dopo la pubblicazione del suo articolo il critico se l’è dovuta vedere con Marilia Zapata, la madre della Falco, che per diversi giorni lo ha aggredito con messaggi offensivi mandati nella posta privata del profilo Facebook del giornalista («coglione marcio e sfaccendato», «se ha bisogno di cure psichiatriche per il suo piccolo “Narcisismo patologico” sono una specialista, ma non tratto i dementi»). Naso ha dapprima ignorato le (pesanti) invettive ma di fronte all’insistenza della signora ha dovuto chiederle di darci un taglio, minacciando una denuncia.

TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI

 

2 - DALLA PARTE DI TEA FALCO (E CONTRO IL WEB)

Giammaria Tammaro per www.wired.it

 

[…] E la critica del web ha perso il suo mordente iniziale, diventando ridondante. La fondatezza delle tesi iniziali si è persa quando di tutta questa storia se ne è fatta una questione personale. Quando sono stati postati i video che la Falco aveva caricato su youtube e in cui, ancora una volta, avrebbe dimostrato – quest’è l’opinione più diffusa – di essere una ragazzina presuntuosa.

 

Nelle scorse ore sono arrivati il fidanzato e i presunti rumor di una rottura, sul set, tra la Falco e la Leone. Le loro divergenze. Non sto nemmeno a riprendere le varie tesi (e nemmeno le varie giustificazioni), ma piuttosto vorrei provare a tracciare una linea tra quello che è stato detto e quello che, invece, si sarebbe potuto dire. Perché anche in questo caso si è persa un’occasione.

TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI  TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI

 

Si poteva fare della critica costruttiva, chiedere che idea avessero sceneggiatori e registi e produttori di 1992 delle donne (e delle ragazze). Perché il personaggio della Falco fosse così (ricordate: su un set, gli errori non si fanno mai da soli. Se c’è un attore che non rende perfettamente il proprio personaggio, vuol dire che c’è stato qualcuno che ha preferito non parlare). E perché, soprattutto, si optasse per una visione così civettuola dell’unica protagonista, insieme alla Leone, femminile. Non è Tea Falco che ne esce massacrata da 1992, quanto piuttosto le donne. Ed è di quello che avremmo potuto parlare. Non prendere una ragazza, un’attrice, e immolarla sull’altare del web.

 

Il web, come ho già detto, ha perso un’occasione. E a questo punto della storia, dove tutte le parti sono degenerate e le parole sono diventate parole pesanti, mi viene da mettermi dalla parte di Tea Falco. E attenzione: non perché mi sia piaciuta la sua interpretazione in 1992 (l’ho detto all’inizio: non mi ha convinto). Non perché la conosca.

TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI    TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI

 

Non perché la trovi simpatica. Ma perché nessuno merita la gogna virtuale: nessuno, ripeto, merita di essere distrutto, screditato, masticato e sputato via in questo modo, così. Ci vorrebbe un incontro, ci vorrebbe un’intervista. Si dovrebbe parlarne. Ma è anche vero che Internet funziona così: e quindi, molto probabilmente, domani nessuno si ricorderà di questa storia e Tea Falco tornerà a essere la ragazza di Io e te, l’esordiente, la giovanissima. E nessuno ne parlerà più.

 

2 - 1992 La SERIE, LA MAMMA DI TEA FALCO CONTRO IL GIORNALISTA PER DIFENDERE LA FIGLIA: “COGLIONE MARCIO E SFACCENDATO”

tea falco  7tea falco 7

Domenico Naso per il “Fatto quotidiano” del 15 aprile 2015

 

Mai avrei pensato di fare il mio sporco mestiere di critico televisivo e poi venire bersagliato da messaggi non certo amichevoli dalla madre di un’attrice oggetto di un mio articolo. L’attrice in questione è Tea Falco, interprete di 1992, la serie su Tangentopoli (e non solo) di SkyAtlantic.

 

La mia “colpa”, invece, è quella di aver espresso un’opinione sulla prova d’attrice della signorina Falco, a mio avviso troppo grottesca e caricaturale nei panni di Bibi Mainaghi, rampolla annoiata e tossicomane di una ricca famiglia milanese. Era il 25 marzo scorso e io avevo scritto questo, dando conto dell’interpretazione di Tea Falco e delle reazioni divertite e divertenti che imperversavano sui social network.

 

Giusto il tempo che il pezzo arrivasse agli occhi di Mamma Falco, ed ecco il primo garbato messaggio privato su Facebook (punteggiatura rigorosamente originale):

 

tea falco  6tea falco 6

“Mi perdoni se le scrivo queste parole: non le sembra di essere stato eccessivamente pesante su Tea Falco? … Lei la conosce epidermicamente o nel profondo?..Tea Falco e’ una donna che si e’ fatta interamente da sola,ha dovuto lottare due volte,come sempre fa chi viene dal Sud, si e’ creata da sola tante competenze, con duri sacrifici e senza alcun meccanismo clientelare, non essendo mai stata incline a svendersi.

 

E’ stata scelta alla Scuola di Cinematografia che aveva solo 16, ha continuato a studiare all’Universita’ di Catania fino a completare gli studi,sempre viaggiando e lavorando al tempo stesso, ha imparato le lingue,ha seguito scuole di recitazione, dizione, fotografia, teatro, canta e suona ad orecchio,….l’ho aiutata a pagare qualche spesa (finché’ ho potuto),per il resto ha fatto sempre da se’,mai cadendo in facili trappole che sarebbero state facilmente alla sua portata,bella com’è’..

tea falco  5tea falco 5

 

Ha raggiunto successi sempre da sola ,..,,completamente con le proprie risorse,ricevuto Premi,come il Donatello ,che,alla sua età’, non e’ facile attingere.E ‘ una donna,ripeto,un angelo buono e pulito. […] Tea ha avuto recensioni splendide sin qui,coronato successi,premi artistici,fotografici e cinematografici (lo legga il suo curriculum, e’ nutritissimo per la sua giovane età’),…poi giunge lei e scrive cose orribili sulla sua interpretazione in 1992 e le rende visibili al web intero,trafiggendomi il cuore,impietoso e caustico come talune volte voi giornalisti riuscite ad essere..

 

Sacrifici di anni demoliti in un sol colpo con un articoletto buttato giù di fretta.a che scopo non so. Mi perdoni,ma la critica fotografica non dovrebbe rientrare tra le sue competenze,la prego solo di moderare le parole…,,Le parole ,a volte,sono spade.l.Parlare milanese per una siciliana e’ come parlare italiano per un inglese.l

E,se la hanno preferita,malgrado tutto, qualche dote interpretativa,l’avra’ pure,non crede?..

tea falco  4tea falco 4

Mi perdoni, sono sua madre”.

 

Fin qui il messaggio originale, del quale ho omesso solo alcuni particolari della vita privata di Tea che non mi sembra giusto rendere pubblici. E fin qui tutto bene, ho pensato. È la madre, è giusto che difenda la figlia da critiche spietate. Ogni Tea Falco è bella a mamma soja. Poi, dopo qualche minuto, la signora Marilia Zapata (almeno questo è il nome che usa su Facebook), ha aggiunto una postilla, chiedendomi garbatamente di aspettare la fine della serie prima di trarre le conclusioni.

 

Ho pensato molto sull’opportunità di rispondere o no, ma alla fine ho scelto il silenzio. Cosa vuoi dire a una madre che difende la figlia? Nulla, anche perché non avremmo mai trovato un punto di incontro. Per me la cosa era finita lì. Per me, appunto, perché per la signora Marilia eravamo appena all’inizio.

 

Passano altri due giorni ed evidentemente il mio silenzio ha mandato a farsi benedire il costernato garbo della Signora:

 

“Be’, che succede?..Non riesce più’ a scrivere se non riassumendo da Twitter?….Aspetta altri spunti tematici,,.?…

TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI   TEA FALCO CON I SOTTOTITOLI

Provi a raccogliere qualche idea e a rispondere qualche pensiero personale,magari in solitudine…,Dalla solitudine solamente nascono pensieri autentici e non travisati sulla scorta di assalti mediatici…….E un po’ si vergogni,ogni tanto,,,’fatti non fummo per viver come bestie’….ma per seguire virtute e conoscenze.,,,,,Pertanto le critiche filmiche e cinematografiche le faccia stendere da chi ne possiede reale cognizione…

 

tea falco  3tea falco 3

….di certo se continua a fare il perdigiorno su Twitter ‘da mane a sera’ diffamando le persone e pure i suoi familiari la sua ‘canoscenza’ nn la guadagnerà’ mai…..e resterà’ il pivello che e’ ….Le assicuro poi che la buonanotte Tea la scandisce per bene…..Continui su questa falsariga che gliela faccio scandire per bene anche a lei,osannando su Twitter- Buonanotte ai suonatori, che si pregeranno a breve di irradiarla da quell’albo malato su cui tanto tiene permanere…scribacchiando cotanto deliri. Mi creda…..Rizziconi (si riferisce al mio paesello d’origine) e’ un bel paese per continuare a viverci. Se poi ha bisogno di cure psichiatriche per il suo piccolo NP ( traduci ‘Narcisismo patologico’) sono una specialista, ma non tratto i dementi. Vedi alla voce Manuale Dsm4 del Manuale psichiatrico..La demenza e’ irrisolvibile,come l’idiozia”.

 

tea falco  2tea falco 2

Il livello dello scontro (unilaterale) si è innalzato all’improvviso, senza un vero perché. E in fondo io ero stato così educato a non rispondere per le rime. “Ho una madre anch’io”, avevo ripetuto tra me e me come un mantra. Arrivano le prime offese: pivello, perdigiorno, malato psichiatrico, demente. Fino ad augurarmi “l’irradiazione” dall’albo dei giornalisti (“malato”, lo definisce la signora Marilia). Ho riso tanto, non lo posso negare, perché ho immaginato per un momento gli eventuali litigi familiari tra Tea Falco e la madre.

 

Roba che Ionesco non avrebbe saputo nemmeno lontanamente immaginare. Ovviamente continuo a non rispondere, e scrivo solo un tweet pubblico a Tea Falco, chiedendo all’attrice di far smettere la madre che francamente si stava rendendo ridicola. Per tutta risposta, la biascicante interprete di 1992 mi aveva schernito con un “ah ah, ben ti sta”, salvo poi cancellare il cinguettio qualche secondo dopo, non lasciandomi nemmeno il tempo di fare uno screenshot. Pazienza, ho pensato. In fondo cosa potevo aspettarmi dalla figlia di cotanta madre. Ho continuato a ridere assai e ho sperato che la cosa fosse finita lì.

tea falco  1tea falco 1

 

Sul serio, stavolta. Ma mi sbagliavo, e un’ora dopo mamma Falco è tornata all’attaco:

 

“Proprio non riesce a verbalizzare vedo….troppo pavido.l.quanta pena!….Al mio livello ti innalzeresti piuttosto.l.Ma uno venduto alla paghetta non può’ farlo,dovresti prima entrare a patti con la tua coscienza,coscienza che non hai,perché e’ una madre che ti sta scrivendd

Pertanto fermati qui,e’ un invito. La calunnia e’ un reato.La diffamazione sui social pure.E io sono molto seria. Insultare gratuitamente in pubblico una persona ,con tanto di nome e cognome( vedi commento sulla buonanotte) e’ ancora un reato. Chi pubblica offese che ledono la reputazione e l’immagine di una persona e’ perseguibile. Non piacerebbe a nessuno,penso. Veda di trovare altri topics,visto che ne’ carente

tea falcotea falco

Ne e’ piuttosto carente..Appena ti querelo,la voglia ti passa ,vediamo chi e’ il vero persecutore! Stimo troppo Marco Travaglio per perder tempo ancora con un pivello”.

 

Grazie alla signora ho scoperto di dover “entrare” a patti con la mia coscienza. Ma visto che non so come si fa, mi arrovello un po’ immaginandomi a citofonare alla mia coscienza, chiedendo il permesso di entrare a patti. Ci rido ancora su, ma stavolta mi scatta un afflato filiale. Una parte di me vuole salvare la signora da se stessa e allora decido di rompere il silenzio e di limitarmi a uno stringato: “Signora, la smetta perché si sta rendendo ridicola e mi costringerà a denunciarla”. Speravo che servisse da deterrente, che potesse finalmente placare l’ira funesta di mamma Marilia. Macchè, anzi.

 

Nel giro di mezz’ora torna alla carica, più incazzata che pria:

 

tea falco tea falco

“E cosa denuncia,ignorante?…Neppure un minimo di giurisprudenza conosce lo faccia.l.le diffamazioni sono le sue fin qua!…Si vergogni,codardo E impari a dir Buongiorno ,prima di attenzionare la buonanotte di mia figlia,cretino! Perdigiorno della mala sorte. Mia figlia lavora senza gettare fumo sugli altri,Tu..ldimmi…tu,ne hai proprio bisogno di lavorare in questa guisa?…e’ lavoro ,il tuo?”.

 

Chiedendomi con angoscia se “ho proprio bisogno di lavorare in questa guisa”, mi arrendo all’evidenza e la lascio perdere definitivamente. Peccato che lei non abbia la minima intenzione di lasciar perdere me.

 

E poche ore dopo lancia l’ultimo disperato attacco alla granitica fortezza della mia divertita indifferenza:

 

“Vedo che ancora non ti sei stancato di beffeggiare mia figlia e me su quel social adatto solo ai coglioni marci e sfaccendati come te..Io ci metto la faccia in quel che dico e scrivo,La mia querela e’ già pronta. Ti passerà’ la voglia di diffamare e calunniare a vanvera. Domani stesso sono dall’avvocato. Dovrò’ pur esser libera di esprimere la mia opinione liberamente su mia figlia senza vedermi beffeggiata da un balordo quale sei

tea falcotea falco

Io non mi nascondo,metto la faccia in quel che faccio, e così anche mia figlia.Siamo persone integralmente pulite!Si vergogni la persona che pur di ricavare linfa per se’ tocca la mia famiglia”.

 

Era il 29 marzo e dopo allora è piombato il silenzio. Io, nel frattempo, continuo a divertirmi sui social network e seguendo l’andazzo di quei giorni mi diletto con qualche tweet “perculante”.

 

@domeniconaso: Tea Falco a metà tra Asia Argento e Massimo Ferrero. Riusciremo a comprendere una sola parola di quello che dice?

 

@domeniconaso: Mentre voi fate finta di niente, Tea Falco sta cercando di dire “Buonanotte” ai parenti da due ore, ma nessuno la capisce. #erBiascica

 

@domeniconaso: Tea Falco che dice “Non ti capisco” a qualcun altro è un capolavoro di involontaria comicità! #1992LaSerie

 

tea falcobn ctea falcobn c

Un po’ sono preoccupato per la signora Marilia e quasi ho sperato di ricevere la notifica della querela (per cosa, poi, visto che non ho calunniato nessuno e ho deciso di non rispondere neppure alle offese ricevute ripetutamente attraverso questi deliziosi messaggi intrisi di amore materno?) per essere certo che la signora stesse bene. Nonostante io sia un evidente “coglione marcio e sfaccendato”, non mi sono arrabbiato affatto per i tre giorni di adrenalina regalatimi dalla madre di Tea Falco. La capisco. In fondo è una madre.

 

Tea Falco Tea Falco

Un po’ sui generis e fumantina, forse, ma è una madre, e giustamente difende la pur indifendibile figlia. Va bene così, signora Marilia, la perdono. Perdono le offese, le parolacce, le virgole messe ad minchiam, le citazioni sballate di Dante. Perdono tutto, tranne una cosa: la difesa a oltranza dell’interpretazione di sua figlia. Ecco, quello non può davvero chiedermelo.

 

Soprattutto dopo l’ennesima prova d’attrice di ieri sera: in pratica Bibi Mainaghi, ora alla guida dell’azienda di famiglia, si è trasformata in una Irene Pivetti ante litteram (orribili i tailleur indossati) con la voce di Asia Argento. Una creatura mitologica che farebbe paura persino a mamma Marilia.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron john elkann donald trump

DAGOREPORT – A PARIGI SI VOCIFERA CHE MACRON SIA UN PO' INCAZZATO CON JOHN ELKANN PER LA SUA AMERICANIZZAZIONE FILO-TRUMP (VEDI LA VISITA CON LA JUVE AL SEGUITO, ALLA CASA BIANCA) - IN BALLO LA GESTIONE DI STELLANTIS, GRUPPO AUTOMOBILISTICO DI CUI LA FRANCIA POSSIEDE IL 6,2%: DOPO TAVARES, MACRON VOLEVA UN CEO FRANCESE MA TRUMP SI E' OPPOSTO, ED E' ARRIVATO L’ITALIANO FILOSA - I CONTI IN ROSSO DI STELLANTIS PREOCCUPANO YAKI, COME DEL RESTO L’EDITORIA CHE NON GENERA PROFITTI MA SOLO ROGNE COL GOVERNO MELONI. E A PRENDERSI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NON CI PENSA PIU' NESSUNO (IMPOSSIBILE RIBALTARE LA LORO LINEA ANTI-GOVERNATIVA) - LA TENTAZIONE DI ELKANN DI MOLLARE TUTTO PER DEDICARSI AGLI INVESTIMENTI FINANZIARI DI EXOR È OGNI GIORNO PIU' ALTA, MA LA SOLUZIONE STENTA, PER ORA, A FARSI AVANTI...

ursula von der leyen donald trump emmanuel macron

DAGOREPORT - COME MAI IL SEMPRE LOQUACE EMMANUEL MACRON TACE DI FRONTE ALL’UMILIAZIONE EUROPEA CON TRUMP SUI DAZI? IL TOYBOY DELL’ELISEO, CHE SI È SPESO PER NON SCENDERE A COMPROMESSI CON IL TYCOON (ERA IL FAUTORE DELLA LINEA DURA, CONTRO QUELLA MORBIDA PROPUGNATA DAL DUO MELONI-MERZ), HA PREFERITO CONTATTARE DIRETTAMENTE URSULA VON DER LEYEN. E LE HA POSTO TRE DOMANDE: 1) HAI PARLATO CON TRUMP DELLA WEB TAX? 2) CHI FIRMERÀ L’ACCORDO MONSTRE PER L’ACQUISTO DI 750 MILIARDI IN ENERGIA USA? 3) CHE FINE FANNO I CONTRATTI GIÀ FIRMATI CON ALGERIA, QATAR, AZERBAIGIAN? LI STRACCIAMO?

giorgia meloni

DAGOREPORT - DOPO TRE ANNI DI FANFARE E BACI, UNA MELONI IN COSÌ TOTALE DIFFICOLTÀ NON S'ERA MAI VISTA - PER ESSERE COERENTE AL SUO ATTEGGIAMENTO DA "PONTIERA" USA-UE, FAVOREVOLE ALLA TRATTATIVA IN GINOCCHIO DI URSULA CON IL BOSS DELLA CASA BIANCA, MELONI È FINITA NEL TRITACARNE, FATTA LETTERALMENTE A PEZZI NON SOLO DALL'OPPOSIZIONE MA DA TUTTI: PER CONFINDUSTRIA, COLDIRETTI, FEDERACCIAI, CISL, ETC.: "L'ACCORDO CON TRUMP È UNA CAZZATA" - FUORI CASA, IL DILUVIO: LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' È STATA RIDICOLIZZATA PURE A DESTRA DAL LEPENISTA BARDELLA ALL'ANTI-UE, ORBAN – QUANDO IL SUO ALLEATO TRATTATIVISTA MERZ HA RINCULATO, TERRORIZZATO DAI POSSIBILI CONTRACCOLPI ALLA MAGGIORANZA DEL SUO GOVERNO, LA "PONTIERA" (SENZA PONTE) E' FINITA DA SOLA, COL CERINO IN MANO, A DIFENDERE URSULA VIOLENTATA DAL CETRIOLO DI TRUMP, MA GUARDANDOSI BENE DAL RIVENDICARE L'AMICIZIA (IMMAGINARIA) COL "PADRINO" DELLA CASA BIANCA – SE IL SOGNO MELONIANO DI AGGANCIARE FDI AL PPE SI ALLONTANA, LA RINTRONATA URSULA RIMARRÀ AL SUO POSTO: ALTERNATIVA NON C'È, HANNO TUTTI PAURA CHE LA DESTRA DEI ''PATRIOTI'' CONQUISTI BRUXELLES...

ursula von der leyen donald trump friedrich merz giorgia meloni emmanuel macron

DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA, COI DAZI TRUMPIANI AL 15%, PIÙ PESANTI IMPOSIZIONI SU GAS E ARMI, SIA LADY URSULA? - SE TRUMP NON DEVE RENDERE CONTO A NESSUNO, URSULA SI RITROVA 27 PAESI ALLE SPALLE, OGNUNO CON I SUOI INTERESSI, SPESSO CONFLIGGENTI: MENTRE MACRON AVREBBE VOLUTO USARE IL BAZOOKA CONTRO IL ''DAZISTA'', COME LA CINA, CHE HA TENUTO TESTA, DA VERA POTENZA, A WASHINGTON, MERZ E MELONI ERANO PER IL “DIALOGO”, TERRORIZZATI DALLE “VENDETTE” POLITICHE CHE TRUMP AVREBBE POTUTO METTERE IN ATTO (UCRAINA, NATO, MEDIORIENTE) - MELONI SA BENE CHE IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: LA STANGATA SULL’ECONOMIA ITALIANA DOVUTA AI DAZI SI ANDRÀ AD ACCAVALLARE ALLA FINE DEL PNRR E AI SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA - SE L'AUTUNNO SARA' ROVENTE, NON SOLO ECONOMICAMENTE MA ANCHE  POLITICAMENTE (CON IL TEST DELLE REGIONALI), IL 2026 SI PREANNUNCIA DA SUDORI FREDDI... 

riccardo muti concerto agrigento alessandro giuli

DAGOREPORT - “AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025” DOVEVA ESSERE PER IL MINISTERO GIULI-VO UN “APPUNTAMENTO CON LA STORIA” ED È FINITO NEL SOLITO “APPUNTAMENTO CON LA CASSA” - PER “INTERPRETARE IL SENSO DI UNA MEMORIA CONTINENTALE EURO-AFRICANA CONDIVISA E FARNE IL FERMENTO DI UN RITROVATO BENESSERE INDIVIDUALE DI CRESCITA COLLETTIVA” (SEMPRE GIULI), COME È POSSIBILE CHE LA REGIONE SICULA ABBIA SBORSATO LA FOLLIA DI 650MILA EURO PER UN SINGOLO CONCERTO NELLA VALLE DEI TEMPLI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI DIRETTA DA RICCARDO MUTI? LO STESSO EVENTO, ORGANIZZATO L’ANNO SCORSO DAL COMUNE DI LAMPEDUSA, ERA COSTATO APPENA 100MILA EURO - DEL RESTO, CON BUDGET DI 150 MILIONI, I 461MILA EURO PER LA “PROMOZIONE E PUBBLICITÀ DEL PARCO ARCHEOLOGICO” CI STANNO. COME IL “MOVITI FEST”: PER 473.360 MILA EURO, UN “PROGETTO CHE MIRA A COINVOLGERE E ANIMARE I LUOGHI DEL CENTRO STORICO AD AGRIGENTO” - ALLE CRITICHE, IL SINDACO DELLA CITTÀ DELLA CUCCAGNA, FRANCESCO MICCICHÈ, SI OFFENDE: “BASTA DILEGGIO STERILE. SE VINCE AGRIGENTO, VINCE LA SICILIA”! (QUI CE NE VOGLIONO 100 DI MONTALBANO…”)

temptation island

LE ANTICIPAZIONI DI “TEMPTATION ISLAND” - APPASSIONATI DI CORNA E FALÒ, AVETE PREPARATO GELATO E POP CORN PER LE ULTIME TRE SERATE DEL PROGRAMMA? SI PARTE DOMANI SERA E DAGOSPIA È IN GRADO DI RIVELARVI COSA ACCADRÀ TRA LE COPPIE - "FORREST GUMP" ANTONIO, DOPO ESSERE IMPAZZITO CON TANTO DI CORSA DISPERATA PER UN INVITO ALLO STADIO FATTO DAL TENTATORE ALLA SUA FIDANZATA, LA VEDE AL FALÒ E LE CHIEDERÀ DI SPOSARLO - L'AQUILOTTO VALERIO SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ ALLA SINGLE ARY E FINISCE PER TRADIRE SARAH. I DUE CHE ABITANO A ZAGAROLO DARANNO VITA A UNA SPECIE DI "ULTIMO TANGO A ZAGAROL". SARÀ LUI CHE, DISPIACIUTO E CON IL CUORE IN MANO, CHIEDERÀ DI POTER INCONTRARE LA COMPAGNA PER RIVELARLE DI PROVARE UN INTERESSE PER LA SINGLE E… - VIDEO