DA UN’ACCIAIERIA DI DETROIT ALLE RIVISTE DI MODA - UN’OPERAIA HA CAMBIATO VITA FACENDOSI POMPARE TUTTO IL GRASSO CHE AVEVA IN CORPO NEL CULO - “IL LOOK A BOTTIGLIA DI COCA-COLA FA IMPAZZIRE GLI UOMINI” - VIDEO

Per portare il diametro delle sua chiappe a 1,30 metri, Patricia si è sottoposta a un intervento in cui le è stato prelevato il grasso che aveva nell’addome, nella schiena, nelle braccia e nelle gambe e le è stato iniettato nelle natiche. Un investimento azzeccato…

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Erica Tempesta per http://www.dailymail.co.uk/

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Un’operaia metalmeccanica di Detroit ha deciso di farsi largo nel mondo della moda. Come? Ricorrendo alla chirurgia estetica per portare la circonferenza delle sua chiappe a 1,30 metri. Patricia Washington, aka Superwoman, vuole usare il suo culo enorme per diventare una modella professionista e lasciarsi alle spalle un passato difficile.

 

“Non voglio arrivare a 45 anni per guardarmi indietro e capire che ho buttato via la mia vita – dice Patricia – voglio viaggiare, voglio conoscere gente nuova e fare esperienze. Mi vedrei bene in televisione”, dice la ragazza.

 

 

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Per ottenere un sedere alla “brasiliana”, Patricia si è sottoposta a un intervento in cui le è stato prelevato il grasso che aveva nell’addome, nella schiena, nelle braccia e nelle gambe e le è stato iniettato nelle natiche. Un investimento azzeccato. È stato il suo abbondante d’arrière, infatti, a farle ottenere il suo primo lavoro come ragazza immagine in una discoteca.  

 

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“Durante una serata hanno messo qualche foto su Instagram e il giorno dopo i miei follower sono triplicati - racconta Patricia – poi un fotografo mi ha notata e mi ha invitata a Miami per il mio primo book fotografico”. Ora l’aspirante modella dice di avere 160,000 follower su Instagram e di ricevere richieste di lavoro da tutto il mondo.

 

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“Ho sempre voluto fare la modella – spiega – ma crescere a Detroit non è facile. La città e molto povera e purtroppo ho assistito alla morte di mia madre per overdose quando ero molto piccola”. Temprata da un’infanzia dura, Patricia è riuscita a superare l’ostilità dei colleghi maschi e diventare l’unica operaia donna della fabbrica, dove faceva turni da 16 ore per 4 giorni a settimana. Ma ormai è una storia che appartiene al passato.

 

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Ora Patricia dice di amare il suo look a “bottiglia di Coca Cola”: “Sono uno schianto, dolcezza”, dice, ma allo stesso tempo mette in guardia le donne dai chirurgi estetici non certificati. “Molte sono morte durante un intervento eseguito male – afferma – non consiglierei a nessuno di rischiare la vita per diventare come me”.

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Nel frattempo Patricia sta anche pensando all’amore: “Sette uomini su dieci vorrebbero stare con me per il mio culo, vorrei tanto sposarmi”, ma allo stesso tempo rivendica la sua libertà dopo una vita passata “come un animale in gabbia”.

 

 

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