LA VERSIONE DI MUGHINI – BERLUSCONI, COLPEVOLE DI ‘’REATO DI SBRACO’’ – “MI DIRETE CHE CIASCUNO A CASA SUA FA QUELLO CHE VUOLE E PREDILIGE GLI SCULETTAMENTI CHE VUOLE. CERTO, O FORSE NO. FORSE NO SE SEI IL CAPO DEL GOVERNO E DUNQUE UNA PARVENZA DI STILE LA DEVI AVERE E MANTENERE”

‘’Secondo reato imperdonabile. L’analfabetismo arrogante. Sono studenti universitari della Facoltà di Scienze politiche di Firenze quelli che hanno affisso sul muro frontale della loro università la scritta “Caselli boia e torturatore, libertà per i No Tav”…

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Mail di Giampiero Mughini a Dagospia

MUGHINI MUGHINI

 

Caro Dago, c’è che il mio codice morale si differenzia enormemente dal codice penale attualmente in vigore in Italia, e che in questo mio personale codice ci sono due reati gravissimi: lo sbraco e l’analfabetismo. Cominciamo dal primo, e dunque dalla sentenza della Cassazione che assolve Silvio Berlusconi dal reato di concussione e da quello di abuso sessuale della minorenne Ruby Rubacuori. Un’assoluzione che sta mandando in brodo di giuggiole i berlusconiani duri e puri. Come dar loro torto, in termini penali e quanto all’accanimento massmediatico subito dall’ex capo del governo?

ruby ruby

 

Solo che Berlusconi è tutto fuorché immune dal reato (morale) di sbraco, quello che più conta ai miei occhi. Perdonate il cinismo ma reputare Ruby Rubacuori “una minorenne” che era stata assediata e dunque una ragazza da proteggere, era comunque una barzelletta. Quale che fosse il mese e l’anno della sua nascita, Ruby era (ed è) una ragazza risoluta e pronta a tutto, e forse a più di tutto.

 

ruby ruby

Ai miei occhi il punto centrale non era che fosse una minorenne, era che lei fosse la regina di “cene eleganti” frequentate da altre vette della femminilità glamour quali Barbara Guerra, Alessandra Sarcinelli, Marystelle Polanco, le gemelle De Vivo, cene durante le quali il nostro capo del governo raccontava barzellette che facevano spanciare dal ridere Carlo Rossella e Emilio Fede.

 

PATRIZIA DADDARIO E BERLU images PATRIZIA DADDARIO E BERLU images

Non ho nulla ma proprio nulla contro le sgualdrine, eppure mi si rizzano i capelli in testa al pensiero di una conversazione con la Guerra o con la Polanco, loro due con la bava alla bocca in attesa di avere una cianfrusaglia da mettere al polso o la promessa di una comparsata televisiva o la busta con gli euri.

 

La Polanco era in una trasmissione televisiva cui ho partecipato 7-8 anni fa. Il suo lavoro stava nell’entrare in scena sculettando per poi uscirsene, un attimo dopo, con altrettanti sculettamenti. Credo quanto di più antierotico abbia mai visto in vita. Mi direte che ciascuno a casa sua fa quello che vuole e predilige gli sculettamenti che vuole. Certo, o forse no. Forse no se sei il capo del governo e dunque una parvenza di stile la devi avere e mantenere.

FRANCOISE GASPARD CON MITTERRAND FRANCOISE GASPARD CON MITTERRAND

 

Non credo che a François Mitterrand le donne non piacessero, altro che. Altro che. Epperò di stile lui ne aveva anche quando respirava. Ci può essere stile nel fatto della prostituzione, nel fatto che una si prostituisce e qualcuno acquista i suoi servigi femminili? Ma certo che sì. Non sono sicuro che alle cene di Arcore questo stile traboccasse.

 

E dunque reato di sbraco. Ne sta parlando uno che contro Berlusconi non ha mai scritto un articolo in vent’anni, da quante decine e decine (molti immensamente stucchevoli) ce n’erano tutti i giorni sui quotidiani. Sulla “Repubblica” una ventina al giorno. Più che bastevoli. Epperò lo sbraco non lo perdono.

GianCarlo Caselli e moglie GianCarlo Caselli e moglie

 

Secondo reato imperdonabile. L’analfabetismo. Sono studenti universitari della Facoltà di Scienze politiche di Firenze quelli che hanno affisso sul muro frontale della loro università la scritta “Caselli boia e torturatore, libertà per i No Tav”, e questo a minacciare Gian Carlo Caselli, l’ex procuratore di Torino che si apprestava a fare una “lezione” nella loro università. Caselli ha rinunciato alla lezione, e questa è una ferita grave per la nostra democrazia.

Caselli no tav Caselli no tav

 

Personalmente condivido il 60-70 per cento di quello che ha fatto Caselli da magistrato, solo che ho per lui una stima totale. Quelli che lo hanno contestato ieri non sono gente nel libero esercizio della loro opinione e della loro critica. Sono degli analfabeti arroganti non una cui parola (o meglio slogan) sfiora seppure lontanamente la verità. Non una cui parola ha la benché minima valenza intellettuale. Vomitano sterco e basta. Di più. Fanno del vomitare sterco e insultare e minacciare la loro religione. Ciascun Paese ha il suo Isis.

 

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