LA VERSIONE DI MUGHINI – ‘’VE LO CONFESSO, ANCHE SE ORRIBILE: QUANDO IL CHRIS KYLE DEL FILM DI EASTWOOD PUNTA IL SUO FUCILE CONTRO UN BAMBINO IRAKENO AL QUALE LA MADRE HA AFFIDATO UNA GRANATA DA LANCIARE CONTRO I SOLDATI USA, IO “TIFO” PER KYLE’’

''Caro Dago, la domanda che rivolgo a te e ai tuoi lettori che hanno già visto l’ultimo film di Clint Eastwood è molto semplice. Sì o no voi reputate un eroe del nostro tempo il personaggio centrale del film, il “cecchino” (interpretato da Bradley Cooper)? Meglio ancora, sì o no voi lo reputate “uno dei nostri”, un eroe non solo americano ma di tutti noi occidentali?''...

Condividi questo articolo


Giampiero Mughini a Dagospia

 

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

Caro Dago, la domanda che rivolgo a te e ai tuoi lettori (immagino tanti) che hanno già visto l’ultimo film di Clint Eastwood è molto semplice. Sì o no voi reputate un eroe del nostro tempo il personaggio centrale del film, il “cecchino” (interpretato da Bradley Cooper) che nella guerra in Iraq aveva colpito 160 bersagli e che poi è stato ucciso negli Usa da un ex commilitone al quale stava cercando di alleviare il rientro nella vita civile?

IL CECCHINO USA CHRIS KYLE IL CECCHINO USA CHRIS KYLE

 

Meglio ancora, sì o no voi lo reputate “uno dei nostri”, un eroe non solo americano ma di tutti noi occidentali? Premesso che nel mio piccolo lo avevo scritto per tempo che l’attacco all’Iraq di Saddam Hussein era una guerra sbagliata, e che era un’illusione campata per aria il pensare di introdurre una democrazia all’occidentale in un Paese dove gli uni scannano gli altri a seconda dell’etnia religiosa (sunniti contro sciiti), resta che quella battaglia (ahimé sbagliata e ahimé perduta) era parte della terza guerra mondiale scatenata da una parte dell’Islam militante contro l’Occidente.

IL CECCHINO USA CHRIS KYLE IL CECCHINO USA CHRIS KYLE

 

Una guerra che dura da ancor prima dell’attacco selvaggio alle due torri newiorchesi, e che nei giorni nostri si è aggravata di quantità e di qualità da quanto è militarmente ed economicamente forte l’Isis e da quanto grande è il territorio su cui campeggia la sua bandiera di morte. Bersagli di questa guerra (di cui scrisse per primo Michel Houellebecq) siamo noi tutti occidentali.

il nuovo film di Clint Eastwood American Sniper 1412485210-cecchino il nuovo film di Clint Eastwood American Sniper 1412485210-cecchino

 

Sono due ragazze italiane che i tagliagole siriani tengono in questo momento come ostaggi. Hanno sgozzato in diretta americani, inglesi, francesi. Hanno fatto saltare in aria treni spagnoli e bus londinesi. Non c’è luogo della terra dove siamo protetti dai loro “lupi solitari”, individui resi dementi dalla ossessività della propaganda jihadista. Vorrebbero attaccare Roma, dove se dipendesse da noi non credo incontrerebbero una gran resistenza. E del resto contro l’Isis si avventano aerei americani, noi italiani presidiamo qualche retrovia.

 

Chris Kyle Chris Kyle

I seals (le truppe speciali) americani erano in prima linea a Falluja, la città irakena i cui i combattimenti assursero al rango di inferno in terra, l’equivalente simbolico della battaglia di Stalingrado trasportata nelle condizioni del terzo millennio. A Falluja c’erano gli scannatoi dove i boia di al-Zarquawi hanno sgozzato e torturato e sventrato vittime di ogni genere e nazionalità, molti musulmani fra loro. In quella lotta quartiere per quartiere e casa per casa i “nostri” erano i soldati americani di prima linea.

IL LIBRO DEL CECCHINO CHRIS KYLE IL LIBRO DEL CECCHINO CHRIS KYLE

 

Chris Kyle Chris Kyle

Ve lo confesso, anche se orribile, che quando il Chris Kyle del film di Eastwood punta il mirino del suo fucile contro un bambino irakeno al quale la madre ha affidato una granata da lanciare contro i soldati Usa, io “tifo” per Kyle. Falluja era un inferno, non un’aula universitaria dove ognuno pronunciasse il suo gusto della sfumatura intellettuale.

Chris Kyle Chris Kyle

 

Era un inferno come lo era stato nella Seconda guerra mondiale Dresda, bambini e donne tedesche fatti bruciare vivi pur di costringere la Germania nazi ad ammainare le bandiere. E comunque Kile si batte in prima fila, protegge i suoi compagni (“Posso rispondere a Dio per ognuna delle 160 volte che ho premuto il grilletto”), va allo scoperto pur di ammazzare “il macellaio”, il terrorista che le sue vittime le uccideva con un trapano.

 

Sì, per me è un eroe né più né meno di quanto lo sia per Clint Eastwood, e alle immagini finali del suo funerale mi sono commosso anch’io e avrei voluto che non solo le bandiere americane sventolassero in sua memoria. Nessun Paese e nessuna identità nazionale possono vivere senza i “loro” eroi. Provate a dimostrarmi il contrario, e fermo restando che anche Strada il medico io lo reputo un eroe.

 

Giampiero Mughini

IL CECCHINO USA CHRIS KYLE CON IL VETERANO CHE LHA UCCISO IL CECCHINO USA CHRIS KYLE CON IL VETERANO CHE LHA UCCISO

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA DOMANDA E': DOVE SONO FINITI I SOLDI DELLA TANGENTOPOLI AL PESTO? C’ENTRANO QUALCOSA TUTTE QUELLE GITARELLE A MONTECARLO, PAESE DAL SISTEMA BANCARIO OPACO? - LEGA SALVA-TOTI: L’INCHIESTA DANNEGGIA LE CORONARIE DI SALVINI CHE VOLEVA IL FEDELISSIMO RIXI SUL TRONO DI PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA (TOTI E' AL SECONDO MANDATO) E GETTA OMBRE SUL DOPPIO PROGETTO DIGA DI GENOVA-PONTE SULLO STRETTO - LE RAGIONI DI NORDIO SULLA TEMPISTICA E LE INTERCETTAZIONI LUNGHE BEN 4 ANNI (SIC!) - MELONI VUOLE LE DIMISSIONI DI TOTI PER PAPPARSI LA LIGURIA, MA IL CARROCCIO SI OPPONE - LA MICCIA DELLE INDAGINI? LA TRASFORMAZIONE DI PORTO VENERE NELLA “CAPRI LIGURE”

FLASH – MENTANA PUÒ STARSENE TRANQUILLO A LA7: A DISCOVERY L'INFORMAZIONE NON INTERESSA. IL "NOVE" NON AVRÀ UN TG: AL MASSIMO, UN NOTIZIARIO IN COLLABORAZIONE CON CNN, UNA SORTA DI “ANSA ILLUSTRATA” (GLI AMERICANI AUMENTERANNO GLI INVESTIMENTI MA IN ALTRI AMBITI) - IN QUESTO CONTESTO, CHE FARA' TV8, IL CANALE SKY SUL DIGITALE? NELLE PROSSIME ORE CI SARÀ UNA RIUNIONE DI ALTO LIVELLO AI VERTICI DI COMCAST, PER CAPIRE SE L’EMITTENTE APRIRÀ UNA VERA COMPETIZIONE CON DISCOVERY. TRADOTTO: TIRARE FUORI I SOLDI O NO…

CHICCO & LILLI, QUESTIONE DI EGO E QUATTRINI – MENTANA E GRUBER SI DETESTANO DA ANNI: LA CONDUTTRICE SOGNAVA LA DIREZIONE DEL TGLA7, MA CAIRO LE PREFERI' L'EX DIRETTORE DEL TG5, CHE FRA L'ALTRO GUADAGNA IL DOPPIO – IL CONTRATTO DI CHICCO SCADE A DICEMBRE 2024: MENTANA, CHE FA SAPERE A DESTRA E A MANCA DI AVERE OFFERTE DA ALTRE EMITTENTI, SOGNA UN RINNOVO CON MAGGIORAZIONE DI STIPENDIO - LA BATTUTA RIVELATORIA DI "MITRAGLIA" A "STRISCIA LA NOTIZIA": "FORSE IL SALTO LO FACCIO DI DUE CANALI PIÙ IN BASSO..." - CHE FARÀ QUEL BRACCINO CORTO DI URBANO CAIRO? - LA FOTO VINTAGE DEI DUE GIORNALISTI DATATA 1987, CON PELLICCIONE E CHIOME FLUENTI