VIDEO-CAFONAL - NAPOLITANO, BOLDRINI E UN MIX DI POTENTONI VECCHI (ROMITI) E NUOVI (LOTTI) ALLA PRIMA DEL FILM DI OLMI SULLA GRANDE GUERRA - IL REGISTA IN CLINICA MANDA UN VIDEOMESSAGGIO A RE GIORGIO: “NOI DEL ‘POPOLO’ LA STIMIAMO MOLTISSIMO”

Per l’anteprima di “Torneranno i prati”, film su una notte in una trincea di montagna durante la I guerra mondiale, sono arrivati dagli ex potentoni come Romiti e Matarrese, ai “nuovi” Luca Lotti e Giulio Napolitano, più registi come Scola, Taviani, Montaldo...

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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

"Torneranno i prati", Olmi contro la guerra. Con Napolitano, Grasso, Boldrini

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

vittorio e paolo taviani vittorio e paolo taviani

1.GRANDE GUERRA: FRANCESCHINI, MEMORIA ACCRESCE VALORE EUROPA

 (ANSA) - "Il mondo è ancora attraversato da tensioni e tormentato da conflitti e focolai, ma nel giorno dell'anniversario dell'armistizio, ricordare ci dà anche la consapevolezza del tragitto compiuto". Lo ha detto il ministro della cultura Dario Franceschini, all'Auditorium di Roma nel suo messaggio di saluto all'anteprima di 'Torneranno i prati', il film sulla Grande Guerra firmato da Ermanno Olmi presentato nell'anniversario dell'armistizio alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

 

samanta ghergo samanta ghergo

"Cent'anni fa i ragazzi europei si combattevano in spaventosi corpo a corpo e si sparavano dai reticolati per difendere dei confini - ha fatto notare il ministro -, i ventenni di oggi condividono quella straordinaria esperienza di amicizia e conoscenza reciproca rappresentata dall'Erasmus". Ricordare dunque, ha sottolineato Franceschini, "ci dà anche il senso della grandezza del progetto europeo. A causa del malessere suscitato dalla crisi economica, rischiamo di non percepire più quanto quella dell'Unione sia una storia di successo: dimentichiamo che le rivalità hanno lacerato l'Europa per secoli, dimentichiamo che proprio il nostro continente ha partorito la cieca follia delle due sanguinose Guerre Mondiali".

 

salvatores intervistato salvatores intervistato

Anche per questo orizzonte europeo, "per questa necessità di una riflessione condivisa a livello sovrannazionale - ha aggiunto - come Italia abbiamo cominciato le celebrazioni nell'anniversario del 1914, nonostante il nostro Paese sia entrato in guerra solamente nel maggio 1915. Cent'anni dopo, gli Stati che si combatterono su fronti opposti partecipano insieme al grande disegno di un'Europa unita.

 

roberto natale roberto natale

Un'Europa che, imparando dai suoi errori, ha saputo dar vita ad un'esperienza di democrazia, pace e sviluppo senza eguali nel mondo". Ecco perché, ha ribadito il ministro, abbiamo oggi "il dovere di coltivare la memoria e di far conoscere ai ragazzi e alle ragazze di oggi una pagina importante della nostra storia. E in questa direzione - ha concluso - va l'impegno profuso dal Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale presieduto da Franco Marini".

roberto della seta roberto della seta

 

2.OLMI A NAPOLITANO, NOI DEL 'POPOLO' LA STIMIAMO MOLTISSIMO

 (ANSA) - "Io mi sento popolo, la mia categoria vocazionale è il popolo e tutti quelli come me le dicono che la stimiamo moltissimo". Con queste parole, attraverso un videomessaggio, il regista Ermanno Olmi ha voluto rivolgersi al presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, presente in sala all'Auditorium della Conciliazione per la Prima del suo nuovo film "Torneranno i prati". Dichiarazione di affetto che è stata accolta dal pubblico in sala con un lungo applauso. Un ulteriore ancora più lungo applauso è stato dedicato alla ricercatrice Fabiola Gianotti che oggi ha preso la guida del prestigioso Istituto di ricerca Cern.

pino corrias pino corrias

 

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