naufragio nel canale di sicilia 01f71504

1. AFFONDA UNA BARCA NEL CANALE DI SICILIA, SI TEME UN'ECATOMBE DI 700 MIGRANTI MORTI. SAREBBE LA PIÙ GRANDE TRAGEDIA DEL MEDITERRANEO E LA STRAGE PIÙ GRAVE DEL DOPOGUERRA 2. UN PESCHERECCIO DI 30 METRI SI È CAPOVOLTO STANOTTE A 60 MIGLIA A NORD DELLA LIBIA, AL MOMENTO 28 SUPERSTITI, 24 I CADAVERI RECUPERATI, TRA LE VITTIME UN RAGAZZINO TRA I 10 E I 15 ANNI

Lastampa.it

 

NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA

La strage più grave del dopoguerra. Quella avvenuta stanotte nel canale di Sicilia, a 60 miglia a nord della Libia, in cui si ipotizza abbiano perso la vita 700 migranti, è una vera e propria “ecatombe”. Peggiore anche della strage di Lampedusa del 3 giugno 2013, che fece 366 morti e 20 dispersi.  

 

Le bare dei migranti morti Le bare dei migranti morti

Un peschereccio di 30 metri con a bordo circa 700 persone si è capovolto a nord della costa libica mentre un mercantile si avvicinava per i soccorsi. Il King Jacob, un portacontainer di 147 metri di lunghezza, è stato dirottato nella zona in seguito a una segnalazione e ha recuperato 28 superstiti, il primo dei quali è già arrivato a Catania, mentre i rimanenti vi arriveranno nelle prossime ore.

 

NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA  NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA

Al momento sono 24 i cadaveri recuperati dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso, i corpi senza vita arriveranno a Malta nelle prossime ore. Tra le vittime ci sarebbe anche un ragazzino tra i 10 e i 15 anni. Il barcone sarebbe partito dall’Egitto e avrebbe poi caricato i migranti sulle coste della Libia nord occidentale, vicino alla città di Zuara.  

 

COMMISSIONE UE: “SERVE UN’AZIONE DECISA”  

«La commissione europea è profondamente frustrata dagli ultimi sviluppi nel Mediterraneo», una situazione «dura che richiede un’azione decisa», fa sapere l’esecutivo Ue, precisando che il problema va affrontato «alla radice», cioè con i Paesi di origine e transito.  

 

LA LOTTA CONTRO IL TEMPO DEI SOCCORSI  

IL PUNTO DEL NAUFRAGIO IL PUNTO DEL NAUFRAGIO

Dal peschereccio - secondo le prime informazioni - era stata lanciata ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera poiché era stato riferito che l’unità con circa 700 migranti a bordo, aveva difficoltà di navigazione. La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato un mercantile portoghese, che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi.

 

massimo sestini migrantimassimo sestini migranti

Sul luogo del naufragio è in corso un’operazione di soccorso imponente, con almeno 17 unità navali, coordinate da nave Gregoretti della Guardia Costiera, che ha assunto il comando delle operazioni in mare. Nella zona continua il sorvolo di mezzi aerei della Guardia Costiera, della Marina Militare e della Guardia di Finanza.  

 

INFORMAZIONI SUI DISPERSI  

NAUFRAGIO DI MIGRANTI A LAMPEDUSA NAUFRAGIO DI MIGRANTI A LAMPEDUSA

Dal pomeriggio sono attivi un numero telefonico ed una mail della Croce Rossa italiana (Cri) per richiedere informazioni sui dispersi e le vittime tra le persone a bordo del peschereccio. Il numero telefonico è 389-3432063 e la mail èrfl@cricatania.it, finalizzata ai ricongiungimenti familiari. Al numero telefonico risponderanno operatori italiani e mediatori culturali in arabo e senegalese.  

 

IL PREMIER DI MALTA: È UN GENOCIDIO  

MIGRANTIMIGRANTI

«Le bande di criminali che mettono le persone sulle barche, a volte anche sotto la minaccia delle armi, le mandano verso la morte, davvero», ha detto il premier maltese Joseph Muscat alla Cnn, aggiungendo che «è un genocidio, niente altro che un genocidio». «I nostri militari, assieme alla Marina italiana, stanno letteralmente cercando tra i cadaveri per trovare qualcuno ancora in vita».  

NAUFRAGIO DI MIGRANTI A LAMPEDUSA NAUFRAGIO DI MIGRANTI A LAMPEDUSA

 

LA DINAMICA  

È verosimile, secondo quanto si è appreso, che, alla vista del mercantile, i migranti si siano portati tutti su un lato del peschereccio, facendolo capovolgere. Nella zona sono stati dirottati numerosi altri mezzi che sono ora impegnati nelle ricerche di eventuali altri superstiti. La Guardia Costiera sta verificando la cifra dei 700 morti per eventualmente rideterminarla. È stato un migrante eritreo, superstite della tragedia, a riferire delle circa 700 persone che erano a bordo del barcone. Su tale cifra verranno sentiti anche gli altri superstiti, secondo le procedure previste. 

 

APERTA UN’INCHIESTA  

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta. I reati ipotizzati dal procuratore Giovanni Salvi sono naufragio e omicidio colposo plurimi.  

migranti 4migranti 4

 

 

RENZI CHIEDE VERTICE STRAORDINARIO UE IN SETTIMANA  

Il presidente della Repubblica, Mattarella, segue con allarme la vicenda del naufragio dei migranti nel canale di Sicilia. Il Capo dello Stato è in continuo contatto con il Governo. Matteo Renzi ha convocato a Palazzo Chigi i ministri Gentiloni, Alfano, Pinotti, Delrio e il sottosegretario Minniti per fare il punto sulla tragedia. Il presidente francese ha sentito telefonicamente Renzi.

migrantimigranti

 

«Ho auspicato che ci sia una riunione rapida dei ministri europei per rafforzare l’operazione Triton» ha detto Hollande. «E’ inaccettabile. E’ il momento per l’Ue di affrontare queste tragedie senza indugio». Lo sottolinea in una nota Federica Mogherini che lunedì porrà il tema all’odg del consiglio Esteri Ue. Nei colloqui avuti in queste ore con i leader europei, il presidente del Consiglio avrebbe chiesto, secondo quanto si apprende, la convocazione di un vertice straordinario dell’Ue sul tema dell’immigrazione il prima possibile, al massimo entro la settimana. 

migranti 5migranti 5

 

«Ci troviamo davanti - afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota - a una tragedia immane che deve scuotere la comunità internazionale e richiama all’impegno i Paesi dell’Unione Europea».

migranti 6migranti 6

 

Anche il Papa durante l’Angelus ha parlato della tragedia del Mediterraneo: “La comunità europea agisca”. 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…