stefania crotti marito

AMORE E ORRORE VICINO BRESCIA - DONNA UCCISA E BRUCIATA NEL BOSCO: FERMATA PER OMICIDIO L'EX AMANTE DEL MARITO. "L'HA UCCISA A MARTELLATE" - L'IPOTESI DELLA VENDETTA, IL PUZZLE DA RICOSTRUIRE E LE ULTIME ORE - IL MARITO: "STAVAMO USCENDO DALLA CRISI" – SUL BRACCIO AVEVA TATUATO LA PAROLA...

Fabio Paravisi per corriere.it

stefania crotti 3

Sul braccio aveva tatuato la parola «Believe». Con quella scritta Stefania proclamava la sua volontà di «credere» nella storia con Stefano, alla quale aveva dedicato quindici anni di vita. Grazie a quella scritta è stata riconosciuta dopo essere stata ritrovata in una strada di campagna, con il cranio sfondato e il corpo carbonizzato. E proprio la volontà di credere in quella storia potrebbe avere armato la mano di chi l’ha uccisa: un’altra donna che aveva iniziato una storia con Stefano e non tollerava che fosse finita.

 

Puzzle da ricostruire

Ci sono ancora alcuni pezzi mancanti nel puzzle che i carabinieri di Bergamo e Brescia da giovedì stanno componendo per ricostruire l’assassinio di Stefania Crotti, 42 anni, di Gorlago (Bergamo), il cui corpo è stato trovato venerdì a Erbusco, nel Bresciano. Per il delitto è stata fermata Chiara Alessandri, 43 anni, milanese di Rho da molti anni abitante a Gorlago, dove si era sposata e aveva cresciuto tre figli prima di divorziare.

Amori e conflitti

È una storia fatta così, di amori che finiscono e ricominciano, che nascono e vengono interrotti. Da una parte ci sono Stefania Crotti e Stefano Del Bello, 44, anni, entrambi impiegati. Otto anni di fidanzamento e sette di matrimonio. Una storia che dopo tanto tempo comincia a vacillare. All’inizio della scorsa estate i due decidono una separazione, lui prende un appartamento in cui va a dormire ma di giorno torna a casa per non far capire la situazione alla figlia Martina, 7 anni. In questo periodo conosce Chiara Alessandri. I due hanno una relazione, forse per lui era una storia passeggera ma lei ci crede. Infine Stefano e Stefania decidono di tornare insieme, ed entrambi si fanno dei tatuaggi. Quello di lui dice: «Liberi di sbagliare, liberi di ricominciare». Chiara Alessandri sembra avere accettato la separazione. Ogni tanto incontra Stefania Crotti alla scuola dove entrambe accompagnano i figli.

La dinamica dei fatti

stefania crotti

L’ultimo giorno della vita di Stefania Crotti è giovedì e comincia come tutti gli altri: «Abbiamo portato Martina a scuola e siamo andati al lavoro: lei ha svoltato da una parte, io dall’altra», racconta il marito. Un messaggino all’ora di pranzo è l’ultimo contatto. Alle 15.30 Stefania termina il turno di lavoro alla Pmg di Cenate Sotto, apre la portiera della sua Lancia Y e posa la borsa. A questo punto qualcuno la chiama: è un giovane, dice di essere amico di Stefano e che gli hanno organizzato una festa a sorpresa. Dopo si ferma davanti a un garage: dirà poi di avere fatto ciò che gli aveva chiesto Chiara Alessandri, con cui avrebbe avuto una breve relazione, e se ne va. È nel garage che si sarebbe scatenata l’aggressione, forse con martellate che hanno sfondato la testa di Stefania Crotti.

Le indagini

Sono i pezzi del puzzle dell’inchiesta coordinata dal pm bresciano Teodoro Catananti a ricostruire cosa possa essere successo. Come le telecamere di Erbusco che hanno filmato l’auto di Chiara Alessandri aggirarsi per qualche giorno. Proprio nella zona in cui un ciclista scoprirà il cadavere su cui l’omicida ha versato carburante per poi appiccare il fuoco. Sotto il corpo, un martello e delle pinze.

L’interrogatorio

stefania crotti 1

Nel frattempo Stefano Del Bello non vede tornare la moglie, e dopo qualche ora di cellulare muto denuncia la scomparsa. Lancia anche un appello su Facebook. Lo vede quel ragazzo che ha dato il passaggio a Stefania. Il giovane va dai carabinieri a raccontare la sua storia giovedì sera, nelle ore in cui il cadavere viene identificato grazie al tatuaggio e agli anelli. Ieri alle 6 i carabinieri vanno a prendere il marito della vittima e verificano che nelle ore della scomparsa della moglie era al lavoro. Ma in caserma a Bergamo portano anche Chiara Alessandri: i pezzi del puzzle sembrano combaciare, sanno cosa chiederle. L’interrogatorio è lungo e difficile, gli inquirenti si scontrano con una «personalità complicata». Le domande le rimbalzano addosso, lei nega tutto. Alle 17 viene indagata per omicidio. Poi viene trasferita nella caserma di Brescia, e l’interrogatorio riprende fino a inoltrarsi nella notte.

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...