1. ANCHE L'ARGENTARIO ENTRA TRIONFALE NELL'ESTATE DEL SESSO IN PUBBLICO (VIDEO!)
2. A PORTO SANTO STEFANO, DURANTE IL PALIO MARINARO, UNA COPPIA SI DÀ DA FARE NEL PARCHEGGIO. SOLO CHE TUTTO IL PAESE È ALLA FINESTRA PER TIFARE E ZAC! SCATTA IL FILMATO
3. IL GRUPPO FA ANCHE UNA TELECRONACA DEL (RAPIDO) AMPLESSO: ''ORA LI HO VISTI...IO GUARDAVO QUELLI CHE SI SPOGLIAVANO DIETRO IL CARRO FUNEBRE'' - ''ECCO, BEN ARRIVATA''

Condividi questo articolo


1. ANCHE PORTO SANTO STEFANO ENTRA TRIONFALE NELL'ESTATE DEL SESSO IN PUBBLICO

DAGONEWS - Mentre la Pilarella acchiappava il drappellone, c'era chi acchiappava altro: a Porto Santo Stefano (Argentario - provincia di Grosseto) lo scorso Ferragosto tutti gli occhi erano puntati sul Palio Marinaro, la gara in cui si sfidano le contrade del paese. Tutti tranne quelli di un gruppo di tifosi, distratto da una scena più avvincente: una coppia che si accoppiava nel parcheggio sotto casa

 

Una rapida pecorina a pochi metri dai passanti, corredata dalla telecronaca di chi ha girato il video...

 

 

 

2. LA PILARELLA PORTA A CASA IL DRAPPELLONE

Andrea Capitani per http://iltirreno.gelocal.it/

 

sesso in pubblico a porto santo stefano 5 sesso in pubblico a porto santo stefano 5

Pilarella in festa: porta a casa il drappellone del palio marinaro 2017 dell'Argentario. Spetta ai rossobiancoblù guastare i piani della Fortezza, che non riesce così a conquistare la sua seconda coppa d’oro consecutiva, cosa che avrebbe proiettato l’equipaggio guidato da Gabriele Solari nell’Olimpo del palio argentarino.

 

sesso in pubblico a porto santo stefano 4 sesso in pubblico a porto santo stefano 4

La gara è stata però equilibrata, combattuta vasca su vasca e incerta fino alla fine, tanto che anche la Croce - arrivata terza - è rimasta in corsa fino alle ultime girate. Quarto il Valle che, comunque, non ha demeritato giungendo a soli 15 secondi dalla prima, nonostante un equipaggio definito solo negli ultimi giorni, tra sbarchi e defezioni per problemi di carattere fisico. E’ stata una bella giornata di festa per tutti i contradaioli, con qualche controllo in più da parte delle forze dell’ordine, specialmente dopo i fatti accaduti a Torino in occasione della finale di Champions League, ma all’insegna dei classici sfottò che si ripercorrono tra una tifoseria e l’altra.

sesso in pubblico a porto santo stefano 3 sesso in pubblico a porto santo stefano 3

 

Le sfilate variopinte dei quattro rioni, i momenti di attesa prima dello sparo, la gioia di chi ha tagliato il traguardo per primo e la disperazione di chi, invece, dovrà attendere un altro anno per assaporare il successo. Alla fine ad alzare le braccia al cielo, oltre al bellissimo stendardo dipinto per la sesta volta da Mara Scotto e intitolato al governatore del 1600 Nuno Orejon, sono stati i vogatori della Pilarella, ovvero Alessio Bausani al timone, Gianmarco Russo al primo remo, Fabrizio Costanzo al secondo, Dino Pari al terzo e Claudio Giovani al quarto.

sesso in pubblico a porto santo stefano 2 sesso in pubblico a porto santo stefano 2

 

Il tempo di gara è di 24’35”, con la Fortezza che segue a soli tre secondi di distacco. Insomma, 4000 metri all’insegna dell’equilibrio con almeno tre rioni che si sono dati battaglia a suon di palate e di girate. Ed è stato, forse, proprio grazie al lavoro del timoniere Bausani, coadiuvato dai suoi quattro vogatori, a consentire alla Pilarella di accumulare quel piccolo vantaggio che ha permesso alla Pilarella di vincere, anche se il colpo di reni dei rossobiancoblù è arrivato in vasca tra i 2400 e i 2800 metri.

 

Prima di allora, infatti, i primi tre rioni sono stati praticamente appaiati per tutto il tempo, complice il grande equilibrio in campo che ha regnato per gran parte del Palio. Anche la condizione fisica ha probabilmente giocato un ruolo fondamentale, tanto che la vittoria dell’armo del capitano Pietro Solari è stata costruita nella seconda parte.

 

palio marinaro argentario palio marinaro argentario

«Abbiamo lavorato tutto l’anno - dice - nonostante le critiche e le pressioni esterne. Lo abbiamo fatto sotto la guida di Gabriele Rosi, che ringraziamo. E’ stato lui a scaricare l’equipaggio dalle tensioni. Comunque è stata una grande gara, abbiamo vinto e ce lo meritiamo perché è stato un anno duro. Tutto il rione ha lavorato con un solo obiettivo: togliere la coppa d’oro alla Fortezza. Ci siamo riusciti. Per il futuro? Vedremo, prima pensiamo a festeggiare». Grande gioia anche per i protagonisti.

palio marinaro argentario palio marinaro argentario

 

«Ci siamo allenati sulla distanza e sul ritmo - dice il timoniere Alessio Bausani - consapevoli anche che la Fortezza si giocava tanto. Avevamo l’obiettivo di rimanere sempre costanti con il nostro passo, sapendo che il duro lavoro paga sempre».

«Poi al quarto gavitello - continua - c’è ancora più soddisfazione. In vasca avevamo un passo migliore quest’anno, e in virata abbiamo sfatato il mito in cui la Fortezza dava due secondi a tutti».

la pilarella vince il palio dell argentario la pilarella vince il palio dell argentario

 

Prima vittoria per il capovoga Gianmarco Russo, vero metronomo della Pilarella. «Tutti sapevano che la Fortezza era l’equipaggio da battere - dice - . Io sapevo invece che sarebbe stata una scatola chiusa, e alla fine abbiamo vinto noi. Penso che noi siamo stati più forti fisicamente e con qualche correzione tecnica rispetto allo scorso anno siamo riusciti a vincere».

spettatori del palio dell argentario foto enzo russo spettatori del palio dell argentario foto enzo russo sesso in pubblico a porto santo stefano 1 sesso in pubblico a porto santo stefano 1 la pilarella vince il palio dell argentario foto enzo russo la pilarella vince il palio dell argentario foto enzo russo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UNA RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKIN - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)