loredana busonero

ARGENTARIO DI SANGUE - “NON CREDO FOSSE DEPRESSA”, PARLA IL COGNATO DELLA COMANDANTE DEI VIGILI URBANI CHE IERI HA UCCISO IL FIGLIO 17ENNE E POI SI E’ SUICIDATA - UNA VICINA DI CASA: “SENTIVO PIANGERE PRIMA CHE ARRIVASSE L’AMBULANZA” - INCREDULO ANCHE IL SINDACO: "MI DICEVANO CHE ERA UN PO’ NERVOSA E TRASANDATA” - VIDEO 

Andrea Capitani per il Tirreno.it

 

LOREDANA BUSONERO 2LOREDANA BUSONERO 2

Bandiere a mezz’asta in tutto il paese. Tutta la comunità argentarina è in lutto, specialmente quella di Porto Santo Stefano, dove Loredana e Francesco vivevano nella bella abitazione in via del Sole. Il promontorio, terra baciata dal sole e meta del turismo estivo, ha vissuto una mattinata bagnata dal sangue del ragazzo non ancora diciottenne e di sua madre, con ancora nel cuore il ricordo di Anna Costanzo - la donna strangolata nel febbraio scorso dal marito Alberto Novembri - l’Argentario si ritrova a piangere altre due vittime di una tragedia impossibile da capire: una mamma, comandante dei vigili urbani, che uccide il figlio nel sonno e poi si toglie la vita.

LOREDANA BUSONEROLOREDANA BUSONERO

 

Davanti alla villetta sono arrivati familiari e vicini di casa, ancora increduli per quello che era successo ad una famiglia che, a detta di tutti, non pareva avere problemi tranne il lutto ancora nel cuore per la scomparsa di Marco Visconti, ex marito di Loredana e padre di Francesco, morto due anni fa. Anche Fiorenzo, fratello di Marco, non si è saputo spiegare i motivi. «Non mi risulta che lei possa aver avuto problemi di depressione - racconta - Non avevamo moltissimi rapporti, ci vedevamo poco. Lei faceva la sua vita e noi la nostra, mentre con mio nipote c’era un bel rapporto. Quando mio fratello è morto due anni fa probabilmente può averne risentito. Non riesco veramente a capire perché lei possa aver sparato anche a mio nipote, non me ne capacito».

LOREDANA BUSONERO 3LOREDANA BUSONERO 3

 

I vicini della villetta dove abitavano madre e figlio sono increduli. «Sono uscito da casa alle 7,45 - racconta un vicino - e a quell’ora non c’erano ancora né carabinieri né altro che mi potesse far pensare a una tragedia del genere. Erano una famiglia meravigliosa, lui un ragazzo speciale. È una vita che siamo vicini di casa, ogni tanto davo un passaggio al ragazzo verso il paese quando vedevo che era uscito a piedi. Dispiace immensamente, è una perdita incredibile. Lei non aveva dato nessun segno di avere problemi».

porto santo stefanoporto santo stefano

 

I colpi, i vicini, li hanno sentiti. Ma nessuno ha pensato a Loredana e alla sua pistola d’ordinanza. «Ho sentito piangere perché avevo la finestra aperta - racconta una vicina - ed era prima che arrivassero l’ambulanza e i soccorsi, probabilmente era la mamma di lei che li ha trovati. Noi non abbiamo sentito nient’altro. Non litigavano e non avevano problemi, in quanto a rumori quella famiglia era veramente tranquilla. Loredana era sempre gentile con tutti».

loredana busonero e il figlioloredana busonero e il figlio

 

Francesco, così come la madre, stava per impegnarsi con il Rotary club, in questo caso però quello dei più giovani. Tanto che nei prossimi giorni, al compimento dei 18 anni, sarebbe entrato a far parte del Rotaract Monte Argentario. «Apprendiamo con dolore la notizia della scomparsa del nostro aspirante Francesco Visconti - dicono i soci del club giovanile - Francesco era un ragazzo mite, gentile, disponibile e assolutamente dedito alla collaborazione. Già da mesi stava frequentando con convinzione ed entusiasmo le attività del nostro Club e ne sarebbe diventato socio attivo a breve, non appena compiuti i 18 anni. Sconvolto da questa tragedia, il Club rivolge ai familiari le più sentite condoglianze. Perché Francesco era anche un buon amico. Non ti dimenticheremo».

il luogo del delittoil luogo del delitto

 

Anche a Orbetello si stringono intorno alle famiglie Busonero e Visconti. È stato annullato il concerto Carnival Fiction, che avrebbe dovuto tenersi ieri sera e anche il commissario provinciale Anvu (associazione nazionale vigili urbani), Claudio Lauro, è sconvolto. «La nostra associazione si stringe accanto alla famiglia colpita da questa immane tragedia. Ricordiamo la tenente colonnello Loredana Busonero come una valente comandante e dirigente capace del Comune di Monte Argentario. Aveva interpretato al meglio il ruolo che le era stato affidato dal Comune».

 

francesco viscontifrancesco visconti

In riva alla laguna Loredana Busonero era stata a capo dei vigili per due settimane. Lo scorso anno, a luglio, quando al comando degli agenti lagunari c’era Francesco Bettazzi, la Busonero lo aveva sostituito. «Un ottimo comandante - ricorda l’assessore Roberto Berardi - una donna forte e capace. Non ci sono parole». La vicinanza alla famiglia di Busonero è stata espressa dal sindaco di Orbetello Andrea Casamenti e da tutta l’amministrazione comunale.

arturo cerulliarturo cerulliporto santo stefano porto santo stefano comando municipale santo stefanocomando municipale santo stefano

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”