Stefano Rizzato per “la Stampa”
Due aerei si scontrano durante airshow in Svizzera
Diciannove morti in quattro giorni. Vittime degli show dei cieli, di evoluzioni spettacolari finite nel peggiore dei modi. È un bilancio duro da accettare, perché doveva essere solo un divertimento per famiglie e per piloti coi nervi di ferro. Invece ancora ieri, all' air show di Dittingen, in Svizzera, è finita con un urto ad alta velocità e lo schianto tra due aerei. Solo uno dei piloti è riuscito a lanciarsi col paracadute, mentre l' altro - un tedesco di 50 anni - ha perso la vita nell' incidente.
Per qualche genere di miracolo, i velivoli si sono schiantati entrambi lontano dalla gente: uno sopra un fienile, l' altro sul paese. Senza che nessuno ci finisse di mezzo. Un terzo aereo, parte della stessa esibizione, è riuscito ad atterrare indenne.
Ora ci saranno da chiarire le cause dell' incidente. Non il primo per una manifestazione di lungo corso. Dieci anni fa, era precipitato un monomotore copia di uno Spitfire della seconda guerra mondiale, dopo una picchiata in una zona non abitata. L' inchiesta chiarì che era colpa di una serie di errori fatti dal pilota.
Due aerei si scontrano durante airshow in Svizzera
AGOSTO TRAGICO
Assai peggio, com' è noto, è andata sabato pomeriggio in Inghilterra, nel West Sussex. In quel caso il jet impegnato nello show acrobatico sopra i cieli di Brighton ha finito la sua corsa sopra un' autostrada, con uno schianto terribile. E un bilancio che ieri è salito da sette a undici vittime. Il peggior disastro aereo degli ultimi vent' anni sul suolo britannico.
E ancora: giovedì 20 agosto era toccato alla Slovacchia e al villaggio di Cerveny Kamen, a 32 chilometri da Bratislava, raccogliere pezzi di carlinga e vite umane. Era solo un allenamento per paracadutisti, in vista dello show. E anche allora ad essere fatale è stato l' urto tra due aerei, con la morte di tutti e quattro i piloti e quella di tre dei parà a bordo.
I DUBBI SULLA SICUREZZA
Due aerei si scontrano durante airshow in Svizzera
Quello degli air show è tutto fuorché un mondo privo di rischi. Anche per il pubblico. Lo conferma una lunga scia di episodi. Il peggiore risale al 27 luglio 2002, quando in Ucraina, vicino a Leopoli, morirono 77 persone, con 543 feriti. E nessuno dimentica lo schianto di Ramstein, in Germania, che coinvolse un aereo delle Frecce Tricolori il 18 agosto 1988. Il bilancio fu altrettanto tragico: 70 morti di cui 67 spettatori, oltre a un migliaio di feriti.
Due aerei si scontrano durante airshow in Svizzera
L' ultimo scontro sopra i cieli italiani è storia del 31 maggio scorso. A Tortoreto, in Abruzzo, due aerei si toccano durante un' esibizione a quattro, sopra la spiaggia. Uno dei due piloti muore, l' altro plana in mare a pochi metri da riva. «Volare vicino a un altro aereo è cosa per professionisti, e in quel caso lo era solo uno dei quattro piloti», dice oggi Tomaso Marzetti, istruttore di volo acrobatico della scuola Assofly di Ravenna. Che poi aggiunge: «Da tempo l' Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha proposto visite mediche più accurate per i piloti. E soprattutto una «display authorisation» per chi vuole partecipare alle kermesse acrobatiche. Servirebbe a metterci in linea con altri Paesi, come Francia e Stati Uniti, e a sfoltire un po' di gente che s' improvvisa».
Due aerei si scontrano durante airshow in Svizzera
