luca varani marco prato foffo

BALLARE SUL CADAVERE DELLA GIUSTIZIA - LE INDAGINI SU FOFFO E MARCO PRATO, E PURE SULL'OMCIDIO REGENI, PARALIZZATE DALLA GUERRA TRA PROFESSORI DI MEDICINA LEGALE DELL'UNIVERSITÀ SAPIENZA: DENUNCE AI CARABINIERI, CELLE FRIGORIFERE CONTESE, ESAMI NEGATI, MAGISTRATI FURIOSI, AVVOCATI ALLIBITI

Cristiana Mangani per ''Il Messaggero''

 

IL CASO

PRATO FOFFOPRATO FOFFO

Una guerra tra baroni della Medicina legale sta paralizzando l' attività giudiziaria della procura della Capitale, ostacolando le inchieste, facendo scadere i termini di consegna delle perizie, mettendo a repentaglio le indagini. È una storia che ha dell' incredibile e sta mettendo a dura prova i nervi dei magistrati di piazzale Clodio, a cominciare dal procuratore Giuseppe Pignatone, che sta cercando di trovare una soluzione in tempi rapidi per evitare il collasso.

LUCA VARANILUCA VARANI

 

I CONTRASTI

La gravità della questione è venuta fuori un po' di giorni fa durante l' incidente probatorio per il delitto di Luca Varani, il giovane assassinato da Manuel Foffo e Marco Prato. Uno dei periti nominati dal gip Riccardo Amoroso si presenta in aula e spiega che non potrà rispondere agli ultimi quesiti formulati nell' ambito dell' autopsia, quelli tossicologici, perché non gli viene permesso di accedere ai locali e agli strumenti di Medicina Legale.

 

regeni regeni

I sessanta giorni stabiliti dalla legge sono passati, Foffo e Prato sono in carcere ormai da tre mesi, ma senza il completamento degli esami, la partita non potrà dirsi chiusa, con il rischio di fare saltare tutto, compresa la volontà del pubblico ministero, Francesco Scavo, di chiedere il giudizio immediato nei loro confronti. Richiesta che può essere avanzata soltanto entro i sei mesi dall' arresto. Insomma, un bel guaio.

 

I legali dei due indagati, l' avvocato Michele Andreano e l' avvocato Pasquale Bartolo non credono alle loro orecchie. Il difensore di Manuel suggerisce altri esperti che si trovano a Modena. Ma la situazione è veramente complicata ed è precipitata da quando alla direzione delle due unità di Medicina legale sono cambiati i vertici: il professor Vittorio Fineschi, titolare di cattedra dell' Istituto di Medicina legale, e il professor Natale Mario Di Luca, responsabile dell' Unità operativa complessa di Medicina legale del policlinico Umberto I. Due strutture indipendenti ma da sempre in stretta collaborazione tra di loro.

REGENI REGENI

 

Ora, però, si fanno la guerra e hanno cominciato a litigare già durante gli accertamenti per il caso di Giulio Regeni. E questo rappresenta un vero problema perché, per fare alcuni esempi: Medicina legale ha le celle frigorifere, ma usa il personale del policlinico, che a sua volta prende le bare da Medicina Legale. Uno scambio continuo e necessario che, invece, è venuto a mancare.

 

Tanto che il 7 giugno scorso sono addirittura arrivati alle mani ed è stato necessario chiamare i carabinieri per calmare gli animi. Così le inchieste che aspettano i risultati tecnici da La Sapienza e dall' Umberto I sono tutte ferme.

 

VITTORIO FINESCHIVITTORIO FINESCHI

Della questione sono stati investiti il presidente del Tribunale, oltre al procuratore, ed è facile che i due professori vengano obbligati dal giudice a riprendere la collaborazione. Ma nel frattempo, i contrasti pesano sull' inchiesta per la morte di Luca Varani, rischiando di comprometterne gli esiti. Nelle intenzioni del titolare del fascicolo, infatti, c' è quella di accelerare i tempi con il giudizio immediato, il processo che si fa direttamente davanti al gup, allo stato degli atti. Invece, difficilmente da qui a tre mesi le indagini potranno dirsi chiuse.

 

IL TRASFERIMENTO

Nel frattempo, Manuel Foffo e Marco Prato sono stati separati.

Il primo è stato trasferito a Rebibbia, il secondo è rimasto nel reparto speciale di Regina Coeli, controllato a vista. In questo periodo la loro condotta non è cambiata. Foffo ha continuato a raccontare di quella giornata di follia, è molto provato, soprattutto perché sembra aver preso coscienza fino in fondo di quanto commesso. Prato non ha più aggiunto dettagli, mentre gli esperti informatici stanno analizzando il suo pc e i suoi telefoni cellulari alla ricerca di video e immagini che raccontino le atrocità commesse su Varani.

 

PIAZZALE CLODIO CITTA GIUDIZIARIA PIAZZALE CLODIO CITTA GIUDIZIARIA

Subito dopo la consegna delle analisi informatiche e tecniche, tra il 20 e il 25 giugno, si svolgerà il primo sopralluogo di procura ed esperti sulla scena del crimine. Quella casa al Collatino dove, nel pomeriggio del 4 marzo, due giovani di buona famiglia, hanno ucciso un loro coetaneo tra mille sevizie e torture. Con l' unico obiettivo di vedere l' effetto che faceva.

Ultimi Dagoreport

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…