BLASONI E MILIONI – LITE IN CASA ROTHSCHILD SULL’UTILIZZO DEL NOME – LA MAISON SVIZZERA "EDMOND DE ROTSCHILD", GUIDATA DA BENJAMIN, VUOLE CHIAMARSI “ROTHSCHILD GROUP”, MA SI SCONTRA CON IL RAMO ANGLO-FRANCESE DI DAVID

David, 72 anni, sposato con la principessa italiana Olimpia Aldobrandini, ha riunificato le famiglie francesi e inglesi e dirige da Parigi la holding “Paris Orleans”. Negli ultimi tempi ha preso a presentarla come “casa madre del Gruppo Rothschild”… -

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Stefano Montefiori per “Il Corriere della Sera

 

«Concordia, Integritas, Industria» è il motto di famiglia, al quale da due secoli e mezzo sono chiamati a ispirarsi i Rothschild dei cinque rami della dinastia (Francoforte, Parigi, Napoli, Londra e Vienna). La concordia oggi viene meno, perché due cugini si sono messi a litigare su chi sia più Rothschild dell’altro. Da una parte Benjamin, 51 anni, che con la moglie Ariane dirige in Svizzera il gruppo Edmond de Rothschild; dall’altra David, 72, sposato con la principessa italiana Olimpia Aldobrandini e capo della holding Paris Orléans che comincia adesso a presentarsi come «casa madre del Gruppo Rothschild»: un affronto per Benjamin, che accusa il cugino di appropriarsi del cognome più prezioso del mondo ed è pronto a citarlo in giudizio.

BENJAMIN ROTHSCHILD BENJAMIN ROTHSCHILD

 

David è stato protagonista di un colpo da maestro negli anni Ottanta, quando il presidente socialista François Mitterrand appena eletto intraprese una fase di nazionalizzazioni che durò due anni e riguardò anche la banca Rothschild. Nel 1982 David decise di ridare vita al marchio e fondò la Rothschild &C, una banca d’affari che avrebbe presto rivaleggiato con la Lazard e seguito le più importanti fusioni e acquisizioni del capitalismo internazionale. Come quella del 2012, quando Nestlé compra il ramo infanzia di Pfizer per nove miliardi di euro: supervisore dell’affare è il giovane Emmanuel Macron, che pochi mesi più tardi entrerà all’Eliseo come consigliere economico dell’altro presidente socialista Hollande per diventare poi l’attuale ministro dell’Economia.

 

Il nome Rothschild è un’icona, la sua storia si identifica con quella del capitalismo. Una dinastia cominciata con il negozio di monete di Mayer Amschel Rothschild nel ghetto ebraico di Francoforte a metà del Settecento e che nel giro di pochi decenni diventa la famiglia più ricca del mondo. Nella sua monumentale opera, lo storico britannico Niall Ferguson calcola che in termini relativi i Rothschild divennero presto più facoltosi della famiglia reale saudita di oggi.

 

DAVID ROTHSCHILD DAVID ROTHSCHILD

Nel 2012 David de Rothschild è riuscito a unificare sotto la holding Paris Orléans i rami di Parigi e Londra della dinastia ponendo fine a una rivalità secolare. Ma della famiglia fanno parte anche società ancora indipendenti, come appunto quella franco-svizzera Edmond de Rothschild guidata da Benjamin e Ariane e basata a Ginevra, che adesso vorrebbe cambiare nome in Rothschild Group.

 

Il settimanale economico Challenges ha rivelato che l’obiettivo sarebbe rendere più semplice il nome e farlo diventare più riconoscibile all’estero: Benjamin sente di averne il diritto, anche perché la sua fortuna — 2,9 miliardi di euro — è 10 volte più grande di quella del cugino David. Che però ha avuto il riflesso giusto e ha cominciato a usare per primo, per la sua holding, la formula «maison mère del Gruppo Rothschild».

BENJAMIN ROTHSCHILD BENJAMIN ROTHSCHILD

 

Sullo sfondo, nonostante le liti famigliari, la paura che alcuni pezzi finiscano in mano a estranei. Il che annacquerebbe l’identità del marchio e svaluterebbe un patronimico che vale oro. Lo hanno detto chiaramente un anno fa i Rothschild di Ginevra: «Vorremmo soprattutto evitare che David un giorno venda la sua società con il nome Rothschild». Oltre a essere più ricco, Benjamin vanta anche una linea dinastica più semplice perché è figlio unico e quindi controlla interamente la sua società.

 

David invece ha sì riunificato Parigi e Londra ma presto ne pagherà il prezzo: suo figlio Alexandre dovrà spartirsi il gruppo assieme agli eredi inglesi, ovvero i figli di Evelyn de Rothschild, e al cugino Eric. Lasciare «Gruppo Rothschild» ai parigini è fastidioso adesso e preoccupante per il futuro, quando non sono escluse liti sull’eredità: ecco perché i ginevrini, più ricchi, vogliono quella formula magica, anche se appartengono a un ramo cadetto della famiglia.

 

david de rothschild david de rothschild

 

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