gas metano fornello fornelli

LA BOLLETTA ELETTORALE - CON LE EUROPEE IN VISTA, L'AUTORITÀ ABBASSA LE TARIFFE ELETTRICHE DELL'8,5% E QUELLE DEL METANO DEL 9,9% PER IL PERIODO APRILE-GIUGNO: IL RISPARMIO È DI 168 EURO A FAMIGLIA - MA IL BENEFICIO RIGUARDA SOLO I CONTRATTI TUTELATI, LE CUI TARIFFE VENGONO FISSATE DALL’AUTORITA’ DI SETTORE E NON DAL LIBERO MERCATO

Luigi Grassia per “la Stampa”

 

BOLLETTA

Buone notizie dalle bollette dell' elettricità e del gas. Dal 1° aprile e per tutto il trimestre fino a giugno, le famiglie italiane potranno godere di un forte calo delle tariffe, cioè un -8,5% per la luce e un -9,9% per il metano. Attenzione: il beneficio riguarda solo i clienti con contratti «tutelati», le cui tariffe vengono fissate dall' Autorità di settore, mentre tutti gli altri, quelli che sono andati sul libero mercato, non avranno sconti se il loro contratto non prevede legami fra la tariffa e la «contrazione di prezzo della materia prima nei mercati all' ingrosso dell' energia» con cui la stessa Autorità motiva lo sconto.

 

Confronto su dodici mesi Un altro cambiamento è che l' Autorità di settore non comunica più ufficialmente, come faceva fino a qualche tempo fa, quale sia il vantaggio medio per la famiglia-tipo dei prossimi cali di tariffa espressi in euro; il calcolo è stato fatto invece dall' Unione Nazionale Consumatori, secondo cui su base annua verranno risparmiati 168 euro (50 sulla luce e 118 sul gas).

 

bolletta

Questo calcolo è fatto ipotizzando che per tutto l' anno in arrivo, dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020, le tariffe restino bloccate; partendo da questo assunto si fa la sottrazione con quanto speso dalla famiglia-tipo nel periodo dal 1° aprile 2018 al 31 marzo 2019.

Da notare che ragionando su una base temporale differente il confronto a dodici mesi è neutrale, cioè i risparmi in arrivo si limitano a compensare, e anzi non ci riescono del tutto, i rincari che hanno colpito le bollette nell' anno che abbiamo alle spalle.

Gli oneri di sistema Questo suscita polemiche da parte di alcune associazioni di consumatori. Se l' Unione Nazionale plaude ai ribassi, altre protestano: «Si poteva fare di più».

 

Per esempio Federconsumatori definisce «inspiegabile» l' aumento del 3,72% della voce in bolletta «oneri di sistema», che riguarda per circa l' 80% i finanziamenti alle energie rinnovabili e per il resto le spese di smantellamento delle centrali nucleari, i contributi all' efficienza energetica e le compensazioni per le industrie energivore. Tutte voci che vengono scaricate sugli utenti.

 

BOLLETTA DEL GAS

Gli oneri di sistema, il cui peso da aprile aumenta pur nell' ambito del ribasso complessivo delle bollette, «sono vere e proprie tasse occulte - denuncia la Federconsumatori -. I cittadini sono stanchi di sostenere questi costi impropri in bolletta». L' associazione ne chiede una riforma, ma «finora non vi è stato alcun sussulto di responsabilità da parte del governo».

 

Un' altra associazione, il Codacons, protesta che il calo delle tariffe di luce e gas deciso dall' Autorità di settore «non basta a recuperare gli abnormi rincari delle bollette subiti nell' ultimo anno dalle famiglie italiane. Solo nel corso del 2018 le tariffe della luce hanno registrato un incremento dell' 11,12% mentre il gas è aumentato del 16% tra il 2018 e il primo trimestre del 2019. Si è trattato di una maxi-stangata di 1,32 miliardi di euro solo nel 2018 con una maggiore spesa da 93 euro a famiglia». Perciò gli sconti in bolletta appena decisi «rappresentano solo un primo passo per riportare equità nel settore dell' energia».

La Coldiretti segnala che il calo delle tariffe dell' energia aumenterà il potere d' acquisto delle famiglie anche per via indiretta, perché ridurrà i costi di produzione e di refrigerazione degli alimenti.

BOLLETTA DELLA LUCE

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…