sniffata di cocaina

CAPITALE COCATA! MAXI BLITZ ANTIDROGA A ROMA, 39 ARRESTI - 'METODO MAFIOSO' NEL TRAFFICO DI STUPEFACENTI NELL’AREA EST DELL’URBE – COCAINA A CLIENTI VIP A VIA VENETO TRA I FERMATI GAIA MOGHERINI, NIPOTE DELL' ALTA RAPPRESENTANTE UE

cocaina

(ANSA)  Maxi operazione antidroga dei carabinieri a Roma. 39 gli arrestati accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, armi ed estorsioni, aggravati dal metodo mafioso. Circa 300 carabinieri del Comando Provinciale stanno eseguendo un'ordinanza del gip di Roma su richiesta della DDA. Dalle indagini è emersa un'organizzazione dai connotati mafiosi, dedita principalmente alla gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di droga nell'area est della Capitale.

 

Dalle prime luci dell'alba, circa 300 Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri, dalle unità cinofile e da militari dell'8 Reggimento "Lazio", stanno eseguendo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale. Quarantasei i provvedimenti di perquisizione tuttora in corso. Le indagini dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tivoli, avviate nel febbraio del 2016, avrebbero delineato l'esistenza di un'organizzazione dai connotati mafiosi, dedita principalmente alla gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, nell'area est della Capitale. L'organizzazione in particolare gestiva le piazze di spaccio di Tivoli e Guidonia.

 

cocaina

COCAINA A CLIENTI VIP

 

Ilaria Sacchettoni per il Corriere della Sera

 

 

In eterno bilico fra illegalità e notorietà via Veneto si conferma la via dello spaccio internazionale. Un' operazione della Dda capitolina - ventuno arresti per associazione finalizzata allo smercio di coca - svela che nella strada della Dolce Vita l' unica magia ancora possibile è quella della polvere bianca. In questo caso la coca riempiva le notti al Jackie 'O e al Notorius ma anche quelle ai Parioli o al Momo sulla Gianicolense.

 

Un business talmente fortunato (e frenetico) che, uno degli spacciatori, Gaetano Torrenti, trovava vantaggioso continuare a praticarlo dai domiciliari dove era finito lo scorso anno.

 

Assieme a lui il nucleo di polizia giudiziaria di piazzale Clodio ha arrestato anche Gaia Mogherini (nipote dell' alto rappresentante dell' Ue per gli affari ester) e Roberto Nicoletti.

COCAINA

Ma anche Manuel Florio che, nell' organizzazione, rivestiva il ruolo di contabile a riprova che il gruppo aveva spiccato il salto di qualità imprenditoriale. Fra gli strumenti messi a disposizione degli spacciatori anche un motorino, acquistato per fare le consegne. Professionisti e imprenditori: ecco i suoi clienti abituali.

 

«Già dalle primissime conversazioni captate - scrive nell' ordinanza di arresto il gip Roberto Saulino - il gruppo criminale così articolato mostrava di possedere una struttura solida, collaudata e strumentale allo svolgimento di una sistematica attività di illecita commercializzazione di sostanza stupefacente». Una cinquantina gli episodi contestati dall' aggiunto Michele Prestipino che procede per i reati di associazione per delinquere finalizzata all' illecita commercializzazione di sostanza stupefacente, detenzione, spaccio, estorsione, minacce, porto clandestino e ricettazione di armi da sparo.

 

COCAINA

Gli spacciatori erano in grado di offrire un prodotto purissimo, senza particolari rimaneggiamenti, tutto a vantaggio della clientela: «Lo stupefacente -scrive il gip - sottoposto a sequestro e ad analisi chimico qualitative risultava possedere un' altissima percentuale di principio attivo pari al 97% intuibile anche dalla sua compattezza segno che lo stesso era stato verosimilmente prelevato direttamente dal panetto originale».

 

federica mogherini

Torrenti è in contatto anche con Guerino Casamonica dal quale riceve una partita di droga durante l' estate del 2016 (a indagini appena avviate) che in seguito provvede a smerciare. Per prudenza, al telefono, la coca prende altri nomi: «Mi raccomando io sto a posto, stasera voglio er Mercedes» dice in un caso Nicoletti a un altro indagato, David Cioli. «Il riferimento alla Mercedes - annota il gip - appare indicativo della consistenza del dato ponderale, considerato che tutte le volte che intende acquistare un quantitativo minore di droga Nicoletti è solito impiegare il termine "Cinquecento" (inteso come 5 grammi, ndr )». In un caso, a giugno 2016, la polvere bianca viene consegnata addirittura all' interno della caserma dei carabinieri di Tor di Quinto. Le intercettazioni fra Cioli e un altro indagato, Giovanni Carpani, lo confermerebbero.

OVULI COCAINACOCAINA NEI BAGNI

 

 

 

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”