CHAT CHAT CHE RICATTO - SI CHIAMA IN GERGO “SEXTORTION”, ESTORSIONI SESSUALI VIRTUALI PER CHI SI MASTURBA IN CHAT, PRIMA DEL PROMESSO INCONTRO DAL VIVO CHE MAI AVVERRÀ. IN COMPENSO, ARRIVA LA RICHIESTA DI RISCATTO

Un’organizzazione criminale internazionale dell’Europa dell’Est ricatta gli utenti dei siti di incontri. Convince i suoi contatti a spogliarsi su Skype, davanti alla telecamera, e poi chiede loro 500, a volte 1.000 euro, per non diffondere sul web il video…

Condividi questo articolo


Fabio Tonacci per La Repubbica

thailand blackmail sex 02052014e thailand blackmail sex 02052014e

 

Lui pensava fosse amore, invece era un’estorsione. Luana in chat stava solo recitando un copione, ripetuto chissà quante volte. «Sono romagnola, ho 20 anni, mi sento intrappolata nella mia vita, parlare con te mi fa sentire libera, mi sto innamorando di te, dai spogliamoci davanti alla webcam... ».

 

Luana è una ragazza bionda e di forme generose, ma non è romagnola (probabilmente è russa o ucraina), non si chiama Luana e non è innamorata. È un gancio. Fa parte di un’organizzazione criminale internazionale dell’Europa dell’Est che ricatta gli utenti dei siti di incontri.

sextortion”, lt sextortion”, lt

 

Convince i suoi contatti a spogliarsi su Skype, davanti alla telecamera, e poi chiede loro 500, a volte 1.000 euro, per non diffondere sul web il video. Lei si tiene il 10 per cento del denaro, il resto lo gira alla banda. In Italia ha già fregato 102 persone.

 

Quello che Luana fa si chiama in gergo “sextortion”, una crasi che sta per sexual extortion: estorsioni sessuali virtuali, uno dei fenomeni più nuovi e preoccupanti su cui stanno lavorando le polizie europee e l’Interpol.

 

sextortion”, ult sextortion”, ult

Nel 2012 le denunce raccolte nel nostro Paese sono state 170, sono diventate 230 nel 2013 e più di 300 nel 2014. Un crescendo che aumenterà nei prossimi mesi, anche perché — come sempre accade con i reati commessi sulla Rete — le cifre reali superano di molto le statistiche ufficiali.

 

Ad esempio, solo in Provincia di Catania dal 1 gennaio 2014 ad oggi ci sono stati 51 casi, e a Torino il comparto regionale della Postale riceve in media una chiamata al giorno, anche se poi non tutte portano all’apertura di un’inchiesta della magistratura.

sextortion”, 9000005dc 319 634x511 sextortion”, 9000005dc 319 634x511

 

Sfogliando le denunce, si ha un’idea di chi siano le vittime: professionisti, notai, avvocati, uomini soli e uomini sposati, a volte qualche donna, spesso ragazzini minorenni. Per ingenuità si convincono di aver trovato l’anima gemella dopo poche chat e si lasciano andare in atteggiamenti sessuali compromettenti, prima del promesso incontro dal vivo che mai avverrà.

sextortion”, me sextortion”, me

 

Arriva la richiesta di riscatto, invece. Per non diffondere le immagini le varie Luana infiltrate in siti quali Meetic, Badoo (secondo gli investigatori ce ne sarebbero almeno una trentina che puntano agli italiani) pretendono in media dai 500 ai 3.000 euro. «Pagare — spiega Carlo Solimene, responsabile della Direzione investigativa della Postale — non significa liberarsi dei ricattatori, perché poi continuano a chiedere soldi. Vanno subito denunciati e, su questi siti, bisogna stare attenti a rivelare la propria identità ».

 

In provincia di Alessandria un ragazzo di 17 anni, un paio di anni fa, era finito nelle mani di una fantomatica ragazza conosciuta su Meetic. Lei lo aveva convinto a masturbarsi davanti alla webcam, salvo poi minacciarlo di inviare il video ai suoi contatti di Facebook. È arrivato a pagare 16.000 euro in più tranche, prima che la sua famiglia si accorgesse di qualcosa.

 

sextortion”, index sextortion”, index

Il sistema è tanto banale quanto efficace. Ci sono bande criminali dell’Est Europa e dell’Africa (Marocco e Costa D’Avorio) che arruolano belle ragazze e ragazzi nei loro paesi, li fanno navigare con dei profili fasulli sui siti per incontri e, da un po’ di tempo, anche su Facebook e LinkedIn.

 

Quando agganciano qualcuno in chat, parte la solita manfrina: o si fingono perdutamente innamorati dopo poche chiacchierate, oppure sciorinano storie strappalacrime per ottenere la fiducia dell’interlocutore. Lo convincono poi a farsi vedere nudo o durante atti sessuali, come “pegno d’amore”.

sextortion pnp 20140402 sextortion pnp 20140402

 

A quel punto hanno il malcapitato in pugno e vogliono uno o più versamenti da fare attraverso il circuito Western Union, che rende le transazioni difficili da tracciare. Il resto lo fa il senso di vergogna di chi c’è cascato.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...