CI MANCAVA SOLO IL CAVIALE VEGANO - ARRIVA DALL’AUSTRALIA, COSTA 200 EURO AL CHILO E CRESCE BENISSIMO ALLE PENDICI DELL’ETNA, TANTO DA ESSERE DIVENTATO UN’ECCELLENZA MADE IN ITALY - TECNICAMENTE È UN AGRUME CHE SEMBRA UN LIME, CON UNA POLPA COMPOSTA DA MINUSCOLE PERLE CHE ESPLODONO IN BOCCA - CRUDITÉ, OSTRICHE, COCKTAIL: ECCO COME LO USANO GLI CHEF DI TUTTO IL MONDO

-

Condividi questo articolo


 

Mimmo Marzio per “il Giornale”

 

finger lime 9 finger lime 9

Dopo la polvere di plancton, le alghe, i fiori commestibili e (per chi se la sente) grilli e bruchi, arriva dalle pendici dell' Etna con lo pseudonimo di «caviale vegano» l' ultimo nato della categoria dei cosiddetti novel foods che sta mandando a mille giri la fantasia degli chef.

 

Il pesce non c' entra nulla eppure questo agrume proveniente dall' Australia ribattezzato «finger lime» ha caratteristiche talmente simili alle uova di storione da aver già dato vita a ricette e abbinamenti d' alta cucina. E, ovviamente, a un nuovo business nel sempre più variegato mercato dell' agroalimentare.

 

finger lime 6 finger lime 6

Il nome scientifico del frutto è Microcitrus australasica, ha una forma che ricorda quella del lime, più allungata e con colorazioni che vanno dal verde al rosato. Ma la caratteristica che sta facendo innamorare i cuochi e i pasticceri di mezzo mondo è la sua polpa composta da minuscole perle che, all'«esplosione» in bocca, stuzzicano il palato con un delicato ma intenso gusto di agrumi.

 

finger lime 8 finger lime 8

Qualità visive e gastronomiche che stanno rendendo le perline di questo frutto un accostamento ricercatissimo per gli antipasti di mare (soprattutto crudité), le ostriche, le tagliate di pesce (soprattutto tonno e salmone), ma anche per aromatizzare i cocktail, accompagnare i formaggi stagionati e rendere più sfiziosi i dessert a base di frutta esotica.

 

finger lime 5 finger lime 5

Del resto, questo misterioso frutto che cresce spontaneamente nella foresta subtropicale, è da molto tempo largamente utilizzato come ingrediente nella ristorazione australiana. In Italia, questa volta, sono arrivati per primi i siciliani, con una nuova generazione di produttori di nicchia che ha scoperto come la qualità del terreno dell' Etna, unito al clima soggetto a forti escursioni termiche tra giorno e notte, risulti eccellente per la coltivazione del finger lime. Di più, proprio la ricchezza organolettica del suolo vulcanico darebbe vita a un gusto addirittura più interessante rispetto al prodotto australiano.

finger lime 4 finger lime 4

 

Dopo la globalizzazione del pachino e del fico d' india, ecco dunque una nuova eccellenza che ha introdotto sul mercato della ristorazione non soltanto il frutto nudo e crudo ma anche prodotti di trasformazione.

 

Emblematica la storia dei fratelli Corrado e Riccardo Massimino che, tre anni fa, fondarono ad Acireale un' azienda agricola su tre ettari che oggi coltiva una ventina di varietà di finger lime al cento per cento siciliano da cui vengono prodotte anche confetture ad uso ristorazione e addirittura un liquore.

finger lime 2 finger lime 2

 

Il futuro del «caviale dell' Etna» come prodotto ormai made in Italy, appare segnato da una richiesta che arriva anche da oltreoceano, anche in virtù di varietà che hanno diversi cicli di fioriture e che permettono una produzione per quasi tutto l' anno.

 

In prima linea ci sono gli chef, sempre più avidi di novità per le loro ricette, ma anche i leader nella distribuzione agroalimentare.

finger lime 3 finger lime 3

 

Ovviamente i tradizionalisti della cucina italiana storcono il naso anche perché, dopo aver sdoganato grilli e farfalle, le nuove tendenze della gastronomia sono pronte a dare il via libera anche alla cannabis come ingrediente per ricette dolci e salate.

 

Ma questa è un' altra storia, senza contare che neppure quattro secoli fa tra i nostri «novel foods» figuravano il mais, le patate e i pomodori.

 

finger lime 10 finger lime 10

Fatto sta che alle pendici dell' Etna la febbre del finger lime negli ultimi tre anni sta contagiando altri piccoli produttori che hanno già riconvertito piantagioni di limoni, fichi e persino vigne.

 

Come nel caso della Batia dell' Arcangelo Gabriele che, alla produzione di melograni e ai gelsi neri distribuiti ai gelatieri della costiera orientale, ha di recente affiancato anche quella del finger lime.

 

Una febbre dovuta anche al fatto che, attualmente, il caviale dell' Etna ha un prezzo che si aggira sui duecento euro al chilo. Caro, certo, ma sempre meno di quello Caspio.

 

Per le vere «uova d' oro» erano arrivati prima i bresciani, allorché un industriale dell' acciaio scoprì che l' acqua calda che usava per raffreddare i suoi impianti era un habitat perfetto per allevare gli storioni; e oggi il suo caviale è quello più venduto al mondo.

finger lime 7 finger lime 7 finger lime 1 finger lime 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...