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CLAMOROSO IN CANADA – OLTRE 500 MEDICI PROTESTANO CONTRO GLI AUMENTI DI STIPENDIO – E CHIEDONO IN UNA LETTERA DI REDISTRIBUIRE MEGLIO LE RISORSE DEL SISTEMA SANITARIO – LA DENUNCIA SULLE CONDIZIONI LAVORATIVE DEGLI INFERMIERI…

 

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Da www.tpi.it

 

In Canada, nella provincia del Quebec, oltre 500 medici e più di 150 studenti di medicina hanno firmato una lettera pubblica per protestare contro i loro aumenti di stipendio.

 

“Noi, medici del Quebec che credono in un sistema pubblico forte, siamo contrari ai recenti aumenti salariali negoziati dalle nostre federazioni mediche”, si legge nella lettera.

 

I firmatari della missiva, riuniti nel gruppo Médecins Québécois pour le Régime Public (MQRP), invocano una redistribuzione più equa delle risorse nel sistema sanitario del Quebec per promuovere la salute della popolazione e soddisfare i bisogni dei pazienti senza gravare troppo sui lavoratori del settore. Nella lettera i medici affermano di sentirsi offesi dal fatto che loro riceverebbero degli aumenti, mentre gli infermieri, gli impiegati e gli altri professionista della sanità affrontano quotidianamente condizioni di lavoro molto difficili e ai pazienti spesso è negato l’accesso ai servizi richiesti a causa dei drastici tagli negli ultimi anni.

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“L’unica cosa che sembra essere immune ai tagli è la nostra remunerazione”, scrive il gruppo MQPR, a cui hanno aderito 213 medici di base, 184 specialisti, 149 medici e 162 studenti di medicina.

 

Il sito web del governo del Canada parla di un sistema di sanità pubblica che fornisce “copertura universale per i servizi di assistenza medica necessari medici sulla base delle necessità, piuttosto che la capacità di pagare”.

 

Secondo un rapporto del Canadian Institute for Health Information, pubblicato a settembre 2017, un medico in Canada è pagato in media oltre 260mila dollari all’anno dal ministero della Sanità.

 

Un medico di famiglia è pagato invece in media 211mila dollari all’anno, mentre uno specialista chirurgico incassa 354mila dollari.

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Peraltro, il Canadian Institute for Health Information ha precisato alla CNBC che “si tratta di retribuzioni lorde totali, tuttavia, che non tengono conto delle spese generali che ogni medico paga per operare”.

 

Ad esempio, nel maggio 2016 un medico ha ricevuto circa 231mila dollari, ma, dopo aver sottratto le sue spese di lavoro, è rimasto con 136mila dollari, su cui ha dovuto pagare le tasse e i sussidi di lavoro previsti dal governo.

Il gruppo MQRP ha pubblicato anche un’altra lettera, il 17 febbraio 2018, contro gli aumenti di stipendi da 500 milioni di dollari per i medici specialisti. Il gruppo ha definito l’aumento salariale “indecente”.

Il primo febbraio 2018 lo stesso gruppo aveva scritto una lettera che denunciava le condizioni lavorative degli infermieri, secondo cui “le infermiere sono gravate da un carico di lavoro pesante e sostengono che la cronica mancanza di personale e la fatica causata da ripetuti straordinari, a volte obbligatori, per mancanza di sostituzione della squadra, hanno un impatto sulla sicurezza dell’assistenza ai pazienti”.

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