giampaolo rossi claudio baglioni

CLAUDIO, HAI ROTTO I BAGLIONI - GIAMPAOLO ROSSI, MEMBRO DEL CDA RAI IN QUOTA “FRATELLI D’ITALIA”, RANDELLA IL CANTANTE: “RITENGO TOTALMENTE FUORI LUOGO DARE INDICAZIONI DI ANALISI POLITICHE SU TEMI COME L’IMMIGRAZIONE, TRA L’ALTRO MOLTO COMPLESSI E ARTICOLATI, SUI QUALI UN ARTISTA COME BAGLIONI NON È IN GRADO DI ESPRIMERE DELLE POSSIBILI SOLUZIONI ALTERNATIVE…”

Da www.radiocusanocampus.it

 

Giampaolo Rossi, membro del CDA della Rai, è intervenuto  ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

GIAMPAOLO ROSSI

 

Riguardo le dichiarazioni di Claudio Baglioni sui migranti durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo. “Credo che sia stato completamente fuori luogo rispetto al contesto in cui si trovava –ha affermato Rossi-. Ovviamente ogni cittadino ha il diritto di esprimere il proprio parere politico sulle questioni di attualità, sulle questioni che riguardano le nostre vite, ma ci sono contesti in cui personaggi che svolgono un ruolo pubblico, probabilmente dovrebbero evitare di esprimere e condizionare quello che è il proprio lavoro sulla base di valutazioni che sono completamente fuori contesto.

 

claudio baglioni 3

In questo caso il contesto era la conferenza di presentazione del festival di Sanremo quindi ritengo totalmente fuori luogo dare indicazioni di analisi politiche su temi di attualità, tra l’altro molto complessi e articolati, sui quali un artista come Baglioni non è in grado di esprimere delle possibili soluzioni alternative e infatti non l’ha espresse.

 

L’immigrazione è un tema epocale, la grande sfida che affrontano le democrazie occidentali, che stanno affrontando l’Europa e l’Italia in primis. E’ un dramma di dimensioni storiche e probabilmente ci vorrebbe un po’ più di accortezza nell’utilizzo del linguaggio e nell’idea di raccontare un problema che è difficile da risolvere, non si risolve certo con le battute e con le critiche gratuite”.

 

GIAMPAOLO ROSSI jpeg

Con Carlo Freccero sarà una Rai2 sovranista? “Magari fosse una Rai 2 di stampo sovranista –ha affermato Rossi-. Sarebbe una rete in linea con una sensibilità sempre più diffusa nel Paese e sicuramente maggioritaria”. Sull’idea di Freccero di creare un programma (“L’ottavo blog”) che dia spazio ai siti e ai blog di controinformazione. “L’idea di costruire un contenitore legata a quella che in genere noi chiamiamo la controinformazione credo sia un’idea giusta –ha dichiarato Rossi-. Il direttore Freccero tiene conto di un processo di trasformazione radicale dell’informazione in tutto l’occidente, attraverso un processo di disintermediazione, cioè la crisi dell’informazione del mainstream e l’emergere sempre più forte e convincente di spazi di libera informazione, di cui i blog sono solo un aspetto, che mettono in discussione le verità del mainstream e rappresentano un processo di accumulo e di diffusione del sapere e della conoscenza completamente nuovi.

claudio baglioni 2

 

Quindi è un po’ come se Rai2 iniziasse per la prima volta a vedere all’interno del mainstream dei canali di accesso all’informazione completamente innovativi, che sono poi quelli che sempre più spesso stanno raccontando la verità molto più di quanto fanno i grandi giornali e le grandi televisioni.

 

Questo forse è ciò che dà fastidio in modo particolare. Freccero ha citato i giovani intellettuali e analisi de L’intellettuale dissidente, ma sono tantissime le reti di blog e di social network che stanno raccontando altre verità intorno alla politica estera, all’immigrazione, alle ong, attorno al tema del ritorno delle sovranità dei popoli. Queste reti d’informazione sono un valore straordinario per la nostra democrazia oggi. Sono molto felice che il servizio pubblico radiotelevisivo per la prima volta tenga riguardo e accumuli attenzione nei confronti di questa informazione sempre più diffusa e capillare che è oggi una vera informazione di qualità”.

carlo freccero

 

Riguardo le polemiche del PD dopo le foto che ritraggono Freccero a pranzo con Di Battista e le insinuazioni su M5S e Lega che dettano la linea ai direttori Rai. “Mi sembrano insinuazioni assolutamente inutili, polemiche politiche sterili –ha affermato Rossi-. In passato la Rai è stata sottoposta all’egida dei partiti politici in maniera di gran lunga superiore a questa. Non credo che Carlo Freccero sia una persona condizionabile dalla politica.

 

Freccero rappresenta uno dei volti storici della nostra tv, rappresenta un intellettuale sicuramente capace di avere una visione della complessità del tempo che viviamo e anche del processo di trasformazione del sistema dei media. Non credo che il fatto che possa andare a pranzo con un politico condizioni in qualche modo la libertà di scelta di una persona come Freccero”.

 

carlo freccero

Sul possibile addio di Fabio Fazio alla Rai. “Si stanno valutando tantissime questioni che riguardano il futuro dei palinsesti Rai –ha spiegato Rossi-. La valutazione è fatta anche sulla base dell’analisi dei risultati che vedremo quest’anno. Non dimentichiamoci che i palinsesti su cui questo cda sta lavorando sono i palinsesti che sono stati votati ed approvati dalla precedente gestione della Rai. Quindi per noi da questo punto di vista è importante verificare i risultati effettivi che questi palinsesti e questi format stanno producendo.

 

Sicuramente, tra tutti, il format di Fabio Fazio è sotto un’attenzione particolare e io sono il primo ad avere attenzione particolare su questo format, perché è un format che costa tantissimo e ritengo che i costi del format siano eccessivi e totalmente fuori mercato rispetto allo standard del mercato televisivo italiano. E probabilmente i risultati che sta ottenendo non sono in linea né con gli ascolti che erano preventivati né tantomeno con la funzione del servizio pubblico. Si valuterà a fine stagione quali saranno i provvedimenti da prendere”.

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…