cocorico di riccione

COCORICÒ? COCORI-NO! - CHIUSA LA DISCOTECA DI RICCIONE: NON HA PAGATO LA TARI. MA I GESTORI SI RIBELLANO E SFIDANO IL PROVVEDIMENTO: ''A CAPODANNO IL 'COCCO' NON PUÒ RESTARE CHIUSO. SE CI FANNO PERDERE LE SERATE, CHIEDEREMO I DANNI. E IL FUTURO DEL LOCALE…''

Manuel Spadazzi per https://www.ilrestodelcarlino.it/

COCORICO

 

La piramide non resterà (ancora) al buio. Perché «pagheremo la tassa rifiuti, come avevamo già concordato con il Comune di Riccione, e faremo ricorso al Tar per impedire che il locale resti chiuso a Capodanno». Finita qui? No, affatto. Perché Fabrizio De Meis, il titolare del Cocoricò, rilancia e attacca il Comune, dopo il provvedimento di chiusura fatto scattare in queste ore per il mancato pagamento della Tari. «Stiamo subendo gravi ripercussioni per quanto è accaduto: tanti hanno disdetto le prenotazioni, altri ci chiamano per sapere se il ‘Cocco’ sarà aperto a Capodanno. E’ un danno economico grave, oltre che di immagine: chiederemo un risarcimento, per i mancati introiti sugli eventi di fine anno».

FABRIZIO DE MEIS COCORICO

 

Il Comune la pensa diversamente: il Cocoricò non è in regola, non ha pagato la tassa nemmeno nel 2018 e pertanto non può aprire per i prossimi tre mesi.

«Le cose non stanno così – replica De Meis – Il Comune di Riccione ci ha chiesto 18mila euro per l’anno corrente, suddivise in due rate: una di 6mila e di 12mila. Noi siamo andati a chiedere agli uffici di rateizzare, nel frattempo abbiamo versato 3mila euro di acconto. Ho i bonifici che possono dimostrarlo».

cocorico di riccione

 

Se la prima rata da pagare era di 6mila, il Cocoricò era in ogni caso inadempiente...

«Dagli uffici comunali ci è stato risposto che non si poteva rateizzare per l’anno in corso, ma abbiamo raggiunto un accordo verbale. Avremmo saldato a giorni il resto della somma dovuta, cosa che faremo puntualmente».

 

Da quanto risulta però, la discoteca devo saldare anche gli arretrati della Tari. Quanto vi resta da versare?

cocorico di riccione 9

«Bisogna fare chiarezza su questo punto. Per il 2016, abbiamo già in parte pagato e in parte rateizzato la somma che ci è stata notificata dal Comune. Anche per quanto riguarda il 2017, una parte dell’importo è stata pagata e il resto sarà saldato, a rate, a partire dal 2019. Anche questo è stato concordato insieme agli uffici».

cocorico di riccione 8

 

Tanto concordato non era, se il Comune ha disposto la chiusura del Cocoricò. Il provvedimento era inaspettato?

«Assolutamente sì, per questo la decisione presa dall’amministrazione è sconcertante. Se poi entriamo nel merito del regolamento, ci sarebbero parecchie cose da dire. C’è un evidente errore di calcolo sulle superfici tassabili, e inoltre non si tiene conto del fatto che il Cocoricò è un’attività stagionale, che non fa più 60 serate all’anno».

cocorico di riccione 7

 

Resta il fatto che, se la chiusura di tre mesi per il mancato versamento della tassa venisse confermata, il Cocoricò si ritroverebbe di nuovo in ginocchio. C’è il rischio che non si rialzi più?

«No, il futuro del Cocoricò non è a rischio. Siamo pronti ad affrontare anche questa situazione, certi di risolverla. Il Comune deve capire che se un’azienda deve mettersi in regola con i pagamenti, non è certo facendola chiudere che potrà recuperare quanto dovuto».

 

cocorico di riccione 3

Dopo la tragedia di Corinaldo, il questore ha avviato una serie di controlli su capienza e sicurezza nei locali. Il Cocoricò può dormire sonni tranquilli?

«Io penso proprio di sì. Noi siamo quelli che abbiamo fatto di più in materia di sicurezza e prevenzione. Abbiamo chiesto di aumentare la capienza a giugno, e da allora aspettiamo ancora il parere della commissione comunale che si deve esprimere in proposito. Siamo un’azienda e diamo lavoro a tante persone: è legittimo attendersi risposte».

 

cocoricococorico 3cocoricòDiscoteca Cocorico Riccione cocoricòDISCOTECA COCORICO’ cocoricòcocorico di riccione 10

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...