COME STO? - I QUARANTENNI DELLA SILICON VALLEY NON SONO PER NULLA FELICI DI COME SI VESTONO I PIÙ GIOVANI - “L’ABITO È IL PRIMO FILTRO. IL MODO IN CUI SI VESTONO QUI SEGNALA UNA MANCANZA DI RISPETTO PER L’AMBIENTE’’

L’immagine dell’impiegato è meglio sia quella che il pubblico si aspetta: se hai un negozio di surf va bene stare in ciabatte e pantaloncini, ma solo in quel caso. Insieme a comunicazione e presenza, la Sherbin consiglia di ripristinare l’apparenza: «Se volete trasmettere professionalità, è l’unico modo»....

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Renuka Rayasam per “BBC

 

silicon valley troppo casual secondo i trentenni silicon valley troppo casual secondo i trentenni

Gli impiegati più anziani non sono felici di come si vestono i più giovani. E’ quanto emerso dal focus group dei trentenni e quarantenni della Silicon Valley, alle prese con lo stile dei colleghi ventenni.

 

il settore tech preferisce il casual il settore tech preferisce il casual senza dress code alla silicon valley senza dress code alla silicon valley niente uniforme per il tech niente uniforme per il tech

Laura Sherbin, a capo della ricerca del “Center for Talent Innovation”, dice: «L’abito è il primo filtro. Il modo in cui si vestono qui segnala una mancanza di rispetto per l’ambiente. Davvero si mettono questa roba?».

 

Eppure molte aziende negli ultimi anni hanno optato per l’abbigliamento casual, i banchieri indossano meno la cravatta, gli ingegneri del tech preferiscono la maglietta in stile Mark Zuckerberg. Insomma i codici sono cambiati, le regole sono più rilassate, ma alcune aziende, comprese Walmart e Starbucks, continuano a pensare che il dress code sia fondamentale per segnalare ai clienti competenza e professionalità.

il casual non veicola messaggi di competenza il casual non veicola messaggi di competenza mark zuckerberg troppo casual al lavoro mark zuckerberg troppo casual al lavoro

 

Le aziende per lo più consigliano un abbigliamento appropriato, ma quale è quello consigliabile? Ristabilire il “dress code” da manuale potrebbe aiutare anche quegli impiegati indecisi su cosa indossare, o che non si rendono conto di quanto gli altri li giudichino in base a cosa indossano.

 

Stabilire delle linee guida potrebbe diventare il prossimo esercizio utile in ufficio. L’immagine dell’impiegato è meglio sia quella che il pubblico si aspetta: se hai un negozio di surf va bene stare in ciabatte e pantaloncini, ma solo in quel caso. Insieme a comunicazione e presenza, la Sherbin consiglia di ripristinare l’apparenza: «Se volete trasmettere professionalità, è l’unico modo».

 

 

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