cuore

IL CUORE È UNO ZINGARO E VA (DI NOTTE) – SONNO AGITATO E  MICRORISVEGLI INFLUISCONO SULLA QUALITÀ DEL RIPOSO MA POSSONO MANDARE IN TILT IL CUORE, APRENDO LA STRADA A FIBRILLAZIONI ATRIALI - ECCO COSA FARE PER DORMIRE MEGLIO E SVEGLIARSI PIU' RIPOSATI

Federico Mereta per “la Repubblica – Salute”

 

cuore

La mattina vi sentite stanchi come se non aveste dormito, anche se avete passato le canoniche sette- otto ore sotto le lenzuola? Probabilmente, senza saperlo, avete un sonno troppo " vivace", costellato di incubi e di microrisvegli che spesso non percepite nemmeno.

 

Nei giovani questi episodi si ripetono una quindicina di volte per notte, per diventare anche più del doppio negli anziani. Durano pochissimo, ma possono bastare pochi secondi perché il sonno si desincronizzi e, forse, alteri la frequenza del cuore, aprendo la strada alla più comune delle aritmie cardiache, la fibrillazione atriale. L' aritmia è uno dei temi centrali del congresso della Società europea di cardiologia (Esc), che prende il via il 25 agosto a Monaco di Baviera con molte novità.

 

dormire 1

A sostenere il possibile rapporto tra scarsa qualità del sonno e comparsa del disturbo del ritmo, particolarmente temuto perché crea turbolenze nella circolazione del sangue che aumentano fino a cinque volte il rischio di andare incontro a ictus cerebrale, è una ricerca condotta dall' equipe di Gregory M. Marcus, dell' Università della California di San Francisco.

 

Lo studio, estremamente complesso, si è avvalso dei risultati di quattro diverse indagini: prima attingendo da una banca dati ( eHealth Study) si sono individuate le persone che avevano più risvegli notturni, poi si è correlato questo fenomeno con il rischio di sviluppare la fibrillazione atriale, ovviamente eliminando il peso dei potenziali fattori di rischio.

scompenso cardiaco 1

 

Risultato: il riposo notturno costellato di risvegli impropri è risultato associato a un rischio più elevato di andare incontro all' aritmia. In particolare i microrisvegli più " pericolosi" sarebbero quelli che compaiono nella fase Rem ( Rapid Eyes Movements, il momento in cui si sogna, gli occhi si muovono e l' organismo "partecipa" al riposo). La fase Rem occupa circa un quinto del normale ciclo del sonno, che dura circa un' ora e mezza.

 

«Avere un sonno disturbato, pur senza arrivare agli eccessi della sindrome delle apnee notturne, che rappresenta un fattore di rischio per la fibrillazione atriale, significa trovarsi in una condizione di disagio » , spiega Claudio Tondo, coordinatore dell' Aritmologia del Centro Cardiologico Monzino Irccs di Milano.

 

cuore

Che aggiunge: «In pratica si può creare un disequilibrio tra il sistema di controllo del nervo vago, che favorisce una frequenza cardiaca più bassa, e lo " stress" impercettibile, che si collega con l' attività del sistema simpatico e quindi spinge il cuore a un ritmo più veloce.

 

Il risveglio, anche se non percepito, può mettere in moto meccanismi che tendono a far alzare la pressione arteriosa e a modificare la respirazione e l' ossigenazione del sangue. Il ripetersi di queste situazioni, nel tempo, potrebbe risultare associato a un maggior rischio di fibrillazione atriale».

 

cuore

La maggiore probabilità di andare incontro a questa malattia, quindi, potrebbe essere figlia dei continui sbalzi di pressione e frequenza cardiaca imposti dall' invisibile lotta tra i due sistemi di controllo dell' attività del cuore e del sistema circolatorio ( il sistema vagale e quello simpatico), come del resto avviene nella sindrome delle apnee notturne, quando le pause nella respirazione producono fasi di ridotta perfusione del cuore.

 

attacco al cuore

«Anche in questi casi, peraltro si possono avere brevi momenti di " stop" del battito, con evidenti ripercussioni sui sistemi di controllo del ritmo cardiaco», precisa Tondo. Insomma, i microrisvegli sono un problema e il fatto che si manifestino nella fase Rem del sonno è un' ulteriore preoccupazione.

 

«In teoria il sonno tende a proteggere il cuore, inducendo un rallentamento dei battiti, ma a ogni microrisveglio parte la tachicardia - fa sapere Lino Nobili, docente presso il dipartimento di Neuroscienze dell' Università di Genova: «Nelle fasi Rem la regolazione del sonno è ancora più complessa tanto che le aritmie sono più frequenti. È quindi ovvio che i risvegli abbiano un impatto maggiore, anche sull' apparato cardiovascolare».

dormire

 

Cercare di "regolarizzare" il sonno Rem, tuttavia, è molto difficile. Si può provare a farlo cominciando con l' evitare tutto ciò che può creare eccitazione all' organismo. Il caffè e le altre bevande nervine la sera vanno evitate, così come è del tutto da proibire il fumo che in qualche modo agisce sul sistema colinergico. Per quanto riguarda l' attività fisica, ovviamente ha un' azione positiva ma va fatta almeno due ore prima di andare a letto, altrimenti si rischia di addormentarsi con il corpo ancora in uno stato di " agitazione" che si può riflettere sul sonno.

scompenso cardiaco 3

 

«Fondamentale è poi evitare tablet, smartphone e comunque schermi che producano luce blu nelle ore che precedono il riposo perché riducono la secrezione di melatonina: esistono app che proteggono da questo tipo di raggi luminosi e aiutano il sonno » , conclude di tutti gli ictus sono causati dalla fibrillazione atriale e 30 minuti è il tempo massimo in cui si può disostruire un vaso bloccato dall' ictus.

 

Da “la Repubblica – Salute”

 

L a fibrillazione atriale si previene con le sane abitudini. Basta mezzo pacchetto di sigarette al giorno per aumentare del 14% il rischio di andare incontro a fibrillazione atriale, l' aritmia cardiaca più comune, che si manifesta soprattutto ( ma non solo) negli anziani.

cuore

 

A lanciare l' allarme - facendo i conti solamente con il pericolo di sviluppare il disturbo del ritmo senza peraltro considerare i rischi di infarto ed ictus cerebrale - è una ricerca pubblicata sullo European Journal of Preventive Cardiology, condotta da Dagfinn Aune, ricercatore all' Imperial College di Londra e professore associato alle Bjørknes University di Oslo. In base ai risultati dello studio esisterebbe una precisa correlazione lineare tra fumo e aritmia, che si modifica, in negativo, sulla scorta dell' aumento delle sigarette fumate.

attacco di cuore

 

In sintesi: rispetto alle persone che non hanno mai acceso una sigaretta, chi fuma avrebbe il 32% di rischio in più di incorrere nella fibrillazione atriale. Considerando invece una popolazione formata da fumatori ed ex- fumatori, il rischio scenderebbe al 21% mentre tra chi ha abbandonato le sigarette la probabilità di ammalarsi di fibrillazione atriale scende al 9%.

 

Ciò che più preoccupa, in ogni caso, è lo stretto rapporto tra numero di sigarette e rischio di aritmia: rispetto a chi non fuma, cinque sigarette al giorno aumentano il rischio del 9%. Aumentando il numero, la percentuale di rischio sale progressivamente. Con dieci sigarette si arriva al 17, con quindici al 25, con venti al 32, con 25 a 39 e con un pacchetto e mezzo al giorno la percentuale si impenna al 45.

 

fumo

La ricerca ha messo insiueme i risultati di 29 studi prospettici condotti in Europa, Nord America, Australia e Giappone. In totale sono state considerate quasi 678.000 persone, nelle quali sono poi stati osservati più di 39.000 casi di fibrillazione atriale.

 

Se il fumo è un nemico, in ogni caso, anche i chili di troppo vanno tenuto sotto controllo. A lanciare l' ipotesi è una ricerca australiana pubblicata sulla rivista Europace, che dimostra per la prima come un calo ponderale del 10%, ovviamente insieme al controllo degli altri fattori di rischio cardiovascolare, potrebbe portare addirittura ad un' inversione, ovviamente positiva, nella progressione della patologia.

obesità

 

Lo studio ha preso in esame 355 persone obese o in sovrappeso con fibrillazione atriale ed è stato condotto dal Centro per i disordini del ritmo cardiaco dell' Università di Adelaide insieme al South Australian Health and Medical Research Institute. « È la prima volta che si dimostra come le persone obese che soffrono di fibrillazione atriale possono migliorare la loro condizione perdendo peso e controllando lo stile di vita » , è il commento della coordinatrice dello studio Melissa Middeldorp.

il fumo non aiuta le erezioniFUMO IN AUTO

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...