DOVE STA LA VERITA'? - NEL CASO CROCETTA CONTRO "L'ESPRESSO", IL GIP DI PALERMO DISPONE UNA PERIZIA SU TUTTE LE INTERCETTAZIONI, ANCHE AMBIENTALI, EFFETTUATE. COMPRESO QUELLE NON RIVERSATE NEI BROGLIACCI E NELLE TRASCRIZIONI

L' incarico peritale, al quale la Procura si era opposta ritenendolo ininfluente, sarà affidato all'ingegnere informatico Antonino D'Amico nel corso di un incidente probatorio il cui svolgimento farà slittare l'udienza preliminare per decidere sulla richiesta di giudizio immediato formulata dalla procura nei confronti di due cronisti… -

Condividi questo articolo


BORSELLINO - TUTINO - CROCETTA BORSELLINO - TUTINO - CROCETTA

Da il “Fatto Quotidiano”

 

Se la conversazione intecettata fra Crocetta e Tutino esiste, adesso potrebbe saltare fuori: accogliendo parzialmente la richiesta dei collaboratori de l'Espresso Pietro Messina e Maurizio Zoppi il gip di Palermo Agostino Gristina ha disposto una perizia su tutte "le intercettazioni e captazioni ambientali effettuate, anche non riversate nei brogliacci e nelle trascrizioni".

 

L' incarico peritale, al quale la Procura si era opposta ritenendolo ininfluente, sarà affidato il 21 ottobre prossimo all' ingegnere informatico Antonino D' Amico nel corso di un incidente probatorio il cui svolgimento farà slittare l' udienza preliminare per decidere sulla richiesta di giudizio immediato formulata dalla procura nei confronti di due cronisti.

lucia borsellino rosario crocetta lucia borsellino rosario crocetta

 

È stata respinta dal gip, infine, la richiesta di un sopralluogo nei locali utilizzati dagli investigatori per compiere le intercettazioni telefoniche e ambientali nell' ambito del procedimento principale a carico del medico Tutino "e dei procedimenti in esso confluiti o da esso originati".

borsellino e crocetta borsellino e crocetta

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…