battisti carcere massama oristano

ECCO DOVE SCONTERA' LA PENA CESARE BATTISTI – E' IL CARCERE DI MASSAMA A ORISTANO, DA DOVE NON È MAI EVASO NESSUNO - IL TERRORISTA SARA' TENUTO SEI MESI IN ISOLAMENTO - NEL PENITENZIARIO CI SONO 230 RECLUSI, UNA SESSANTINA ERGASTOLANI COME LUI - TEATRO, CAMPO DA CALCETTO, UNA CHIESA: ECCO COM’È FATTO – VIDEO

 

1 - MASSAMA, LA FORTEZZA INESPUGNABILE QUI E STATO IN CELLA ANCHE CARMINATI

Michela Allegri per "il Messaggero"

 

il carcere di massama a oristano 9

Un teatro e un campo da calcetto, una piccola chiesa, un grande giardino, le aule dove frequentare la suola media e anche quella superiore. Un autobus per arrivare in visita, aperta campagna e verde tutt' intorno.

 

A dispetto dell' ambientazione quasi bucolica, il carcere di Massama, appena varcata la soglia, si rivela una fortezza grigia e inespugnabile dalla quale non e mai riuscito a fuggire nessuno. Ed e li, nella casa circondariale Salvatore Soro, in una piccola frazione di Oristano a poche centinaia di metri dal centro abitato, che e stato rinchiuso il superlatitante degli anni di piombo, Cesare Battisti, che per tutta la vita e riuscito e sfuggire alla giustizia italiana.

 

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Sono stati gli uomini della Polizia penitenziaria a prendere in consegna Battisti e a trasferirlo dall' aeroporto di Ciampino fino al carcere in Sardegna. Era un agente della penitenziaria anche la prima vittima dell' ex terrorista: Antonio Santoro, che con il grado di maresciallo comandava il carcere di via Spalato a Udine. <> ed e uno <>, si leggeva in quegli anni nel volantino con cui i Proletari armati per il comunismo rivendicavano l' omicidio.

 

I DETENUTI

battisti in italia foto mezzelani gmt034

Inaugurato nel 2012, il carcere di Massama ha avuto detenuti eccellenti, come Massimo Carminati, transitato a Oristato per circa un anno prima di essere nuovamente sottoposto al regime di 41 bis, dopo la condanna d' appello per associazione mafiosa nel processo Mondo di mezzo. E ancora, esponenti della famiglia Laudani, storico clan della mafia catanese.

 

Nel 2016 e stato detenuto a Massama anche Domenico Papalia, condannato all' ergastolo per l' omicidio del boss calabrese Antonio D' Agostino, avvenuto nel 1976 a Roma, ma assolto nel processo di revisione dalla Corte d' appello di Perugia.

 

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La casa circondariale Salvatore Soro ha una capienza di 260 detenuti, ma il numero viene spesso superato. Attualmente, i reclusi sono 230, una sessantina sono ergastolani come Battisti. A vigilare, un comandante della Penitenziaria, sei ispettori, quattro sovrintendenti e solo 136 agenti. La prigione e organizzata in sei sezioni, cinque delle quali destinate esclusivamente ai detenuti in regime di alta sicurezza, che sono l' 85 per cento del totale. Una sola e riservata ai detenuti comuni. I reclusi sono quasi tutti italiani con condanne lunghe, in regime di alta sicurezza, che sono stati sottoposti al carcere duro.

battisti in italia foto mezzelani gmt021

 

LO SCIOPERO DELLA FAME

Una circostanza che e stata segnalata come criticita da Antigone, l' Osservatorio per i diritti e le garanzie nel sistema penale: <

 

battisti in italia foto mezzelani gmt014

Questa penuria ha comportato nel corso del 2016 diverse proteste dei detenuti, nonche una visita del Garante nazionale, che ha individuato una serie di problematiche e delle indicazioni per la direzione>>. Tre anni fa, infatti, le agitazioni sono culminate in uno sciopero della fame durato piu di venti giorni e al quale avevano aderito 35 detenuti dell' alta sicurezza. Protestavano contro il sovraffollamento e le difficolta nell' ottenere incontri con i familiari.

 

2 - SEI MESI DI ISOLAMENTO NEL CARCERE DEI BOSS MAFIOSI

Francesco Grignetti per "la Stampa"

 

battisti in italia foto mezzelani gmt042

Ore 18, un corteo composto da un furgone con vetri oscurati e quindici automobili con i lampeggianti sfreccia attraverso il cancello del carcere di Oristano. Arriva il detenuto speciale Cesare Battisti. Lo aspetta una cella nella sezione As2, il circuito di alta sicurezza dedicato ai terroristi, dove per i prossimi sei mesi sara tenuto in isolamento diurno, il che significa che non avra un compagno di cella, potra usufruire dell' ora di aria in solitudine, e sara accompagnato da un agente della Penitenziaria a ogni spostamento interno. Fin qui, e un automatismo. L' isolamento diurno di 6 mesi e quel che prevede la legge quando c' e da scontare un ergastolo.

 

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Una prigione acciaccata A Oristano lo attende una cella in un carcere tra i piu nuovi d' Italia, inaugurato nel 2012, ma gia acciaccato da tante carenze. Si segnalano cancelli che non chiudono, acqua calda che non arriva nei bagni, riscaldamenti che funzionano a singhiozzo e gravissime carenze di personale, che fanno gridare allo scandalo i sindacalisti del settore, vedi Luca Fais, del Sappe: <>.

 

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Il carcere e diviso in cinque sezioni, ognuna delle quali ospita venti celle. In ognuna ci vivono due o tre detenuti. Le celle sono dotate di doccia e angolo cucina, ma per l' appunto l' acqua calda fa spesso cilecca. E considerato un carcere da cui e impossibile evadere. Per questo motivo, ad esempio, ci hanno mandato Massimo Carminati subito dopo l' arresto ai tempi di Mafia Capitale. Dentro il penitenziario ci sono attualmente 260 detenuti. Sono in stragrande maggioranza detenuti ad alta sicurezza, quasi tutti esponenti della criminalita organizzata di Sicilia, Calabria, Campania e Puglia.

 

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Tra gli altri, Vincenzo Sinagra, detto 'u Tempesta, Alfonso Caruana ritenuto il vice di Buscetta, Pietro Calvo, il braccio destro di Provenzano, Francesco De Vita, il capo di una delle cosche di Matteo Messina Denaro e Silvio Farao. Una quarantina di altri mafiosi sono appena fuoriusciti dal 41 bis, il trattamento piu duro. E poi ci sono tanti stranieri. Quale trattamento? In questo complicato amalgama umano, viene ora catapultato il neodetenuto Cesare Battisti. Per lui, il trattamento puo solo peggiorare e anche di molto.

cesare battisti 5

 

Tutto dipende da quale classificazione decidera nel suo caso il Dipartimento per l' amministrazione penitenziaria. Se lo sottoporranno all' articolo 41 bis del regolamento (quanto previsto per i mafiosi e i terroristi condannati all' ergastolo e non pentiti), per Battisti sarebbero guai serissimi: non avrebbe piu diritto ai benefici penitenziari, il che significa pochissimi colloqui con i familiari, telefonate ridotte al minimo, niente semiliberta o lavoro esterno a meta pena.

 

E quando l' ergastolo ordinario si trasforma in <>. E allora davvero si puo scrivere: fine pena, mai. Vedi il caso di Toto Riina o Bernardo Provenzano, che sono morti da detenuti. In Italia, su 1600 ergastolani si calcola che siano almeno mille quelli sottoposti all' ergastolo ostativo; tutti mafiosi, forse nessun terrorista. Quello che i detenuti temono di piu, pero, e l' articolo 14 bis del regolamento penitenziario. Lo puo decidere anch' esso il Dap, sentita la commissione di disciplina del penitenziario, qualora un detenuto si rivela particolarmente <> perche di personalita magnetica e con un certo seguito tra gli altri detenuti.

cesare battisti

 

In questo caso, in cui molto e demandato alla discrezionalita dei vertici del Dipartimento, si ravvisa il <> nella quotidianita della vita in cella e allora scatta un isolamento particolarmente severo: niente televisione ne giornali, libri contingentati, isolamento in cella, nessuna socialita, ora d' aria in solitudine, vengono negate persino le ante dell' armadietto.

 

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Contro l' applicazione del 14 bis - che a un certo punto veniva dispensato con troppa larghezza dal Dap, come fosse una pena accessoria - il detenuto puo fare ricorso al Tribunale di sorveglianza. E diverse sentenze hanno rimarcato come i comportamenti sanzionati, debbano essere <<concretamente lesivi="" dell'="" ordine="" e="" della="" sicurezza="" interna="" al="" carcere="">> e non presuntivi.

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