otite bambina morta

ECCO PERCHÉ L'OTITE PUÒ UCCIDERE - MELANIA RIZZOLI SUL CASO DELLA BAMBINA BRESCIANA DI 4 ANNI MORTA DOPO CHE I MEDICI PER DUE VOLTE SI ERANO RIFIUTATI DI RICOVERARLA – IL TRAGICO PRECEDENTE DELL’ANNO SCORSO A BRESCIA - IN AMERICA LE OTITI PURULENTI SONO CROLLATE GRAZIE A UNA…

MELANIA RIZZOLI per Libero Quotidiano

otite bambina morta

 

Insieme ai comuni raffreddori le otiti, ovvero le infezioni dell' orecchio, sono le malattie pediatriche più comuni e diagnosticate con maggior frequenza nei Paesi occidentali.

L' otite media è un' infiammazione che si verifica tra la membrana del timpano e l' orecchio interno, ed è in genere causata da batteri che provocano un accumulo di liquido sieroso dietro il timpano.

 

I bambini sono più suscettibili degli adulti a contrarla, e cinque su sei la sviluppano almeno una volta entro il terzo anno di vita, tanto che questa patologia è uno dei principali motivi di ricorso al pediatra. La maggior parte di queste infezioni otorine si verificano prima che il bambino sappia parlare o riferire i sintomi caratteristici, e solitamente il medico specialista non ha difficoltà a riconoscerle basandosi su alcuni segni, come il dolore attorno alla zona auricolare, la presenza di febbre, la fuoriuscita di liquido dall' orecchio, la mancanza di reazione ai suoni, o la presenza di problemi di equilibrio.

 

melania rizzoli

L' otite in genere inizia in seguito ad un mail di gola, un raffreddore o una allergia che colpisca le vie aeree superiori, e se l' infezione è di origine batterica si diffonde spesso all' orecchio medio, e se non curata a dovere quella stessa infezione prolifera indisturbata, e le complicanze possono essere particolarmente gravi, perché dall' orecchio l' infiammazione può divenire purulenta ed infiltrarsi nell' osso circostante (mastoidite), nell' orecchio interno (labirintite) ed arrivare fino alle membrane protettive che circondano il cervello e il midollo spinale (meningite).

 

Fortunatamente la maggior parte dei casi di otite media guariscono nel giro di pochi giorni, ma se i sintomi non scompaiono o si aggravano, il bambino va sottoposto ad esami strumentali specifici per evitare le complicanze più probabili e temibili, va coperto da terapia antibiotica combinata, e se necessario va ricoverato per monitorare quotidianamente il decorso della patologia. Molti pediatri nel dubbio prescrivono quasi sempre un antibiotico, proprio per evitare peggioramenti della situazione clinica e calcolando i fattori di rischio, poiché anche se il bambino sembra migliorare dopo pochi giorni, l' infezione non sempre risulta debellata e può recidivare con più aggressività, soprattutto in coloro che hanno altri problemi del sistema immunitario, o che sono soggetti ad otiti recidivanti.

otite-351x185

 

MALATTIA ACUTA Questo è quello che deve essere accaduto alla bambina morta a Brescia, Nicole di Gottolengo, la quale era stata accompagnata in un mese per ben due volte in ospedale, e per due volte non è stato ritenuto opportuno un suo ricovero, perché sicuramente non è stata sospettata la diffusione della sua malattia, che invece era rimasta acuta, proseguiva il suo decorso ed era particolarmente aggressiva. La piccola vittima in pratica non era mai migliorata completamente, e quando le sue condizioni si sono aggravate, al terzo accesso in ospedale lei non è sopravvissuta alla grave infezione che non le ha lasciato scampo.

 

Al Civile di Brescia i sanitari hanno tentato l' impossibile per rianimarla, certamente memori di un tragico precedente accaduto lo scorso anno, quando un bimbo di 6 anni è deceduto tra le loro mani sempre a causa di un' otite purulenta che era stata trattata con rimedi omeopatici. Quel caso però non è paragonabile a quello di Nicole, anche se lei, esattamente come l' altro sfortunato bambino, aveva sviluppato un ascesso nella fossa cranica posteriore, ovvero un accumulo di pus e batteri attivi che hanno invaso il piccolo cervello, che è stato operato, senza la possibilità di eradicarlo completamente perché ormai diffuso a tutte le meningi e al cervello stesso.

 

Le linee guida della American Academy of Pediatrics raccomandano ai medici un attento monitoraggio e controllo dei bambini con infezioni dell' orecchio, e nei casi di diagnosi incerta consigliano di iniziare da subito la terapia antibiotica, assicurandosi che il piccolo paziente assuma la dose farmacologica per la durata prescritta. Negli Usa le otiti purulente sono drasticamente crollate dopo una campagna di vaccinazione contro l' influenza consigliata ed attuata in età pediatrica, proprio per evitare tragiche conseguenze mortali come quella della piccola Nicole.

melania rizzoli

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…