expo arsenale sequestrato

EXPO DA INCUBO: BLACK BLOCK IN ARRIVO DA MEZZA EUROPA - ALTRO BLITZ CONTRO I NO EXPO, PERQUISIZIONI AL GIAMBELLINO - IERI SEQUESTRATE MAZZE E BENZINA IN UN CENTRO SOCIALE, OGGI SFILANO GLI ANTAGONISTI

1. NUOVO BLITZ CONTRO I “NO EXPO” A MILANO

Paolo Colonnello per “www.lastampa.it”

expo arsenale sequestratoexpo arsenale sequestrato

 

Nonostante la “liberazione” decisa ieri dal giudice civile Olindo Canali di 26 antagonisti francesi e tedeschi fermati l’altra mattina nella casa occupata di via Odazio tra molotov, mazze fionde e caschi, la polizia anche stamane ha proseguito con l’opera di prevenzione verso i “black block” in arrivo da mezza Europa, intervenendo nuovamente al Giambellino, area periferica della città dove diversi stranieri, confluiti per le manifestazioni di questi giorni in vista dell’apertura di Expo, hanno trovato rifugio presso le case occupate dagli anarchici del gruppo di “base di solidarietà popolare”, considerato uno dei movimenti più radicali dell’area anarchica, gli stessi che nell’autunno scorso hanno infiammato per lunghi mesi i quartieri periferici della città per la “lotta per la casa”, organizzando occupazioni di case popolari.  

 

giambellino perquisizioni 1giambellino perquisizioni 1

Così un ingente schieramento di agenti in assetto antisommossa è tornato tra via Odazio e via degli Apuli per nuove perquisizioni. Al momento la situazione è abbastanza tranquilla, non ci sono state contestazioni né resistenze che abbiano indotto la polizia ad intervenire. Si prevede che per la manifestazione del primo maggio siano almeno 300 gli antagonisti che arriveranno da Francia, Germania, Spagna e Grecia.

 

Finora solo un giovane tedesco è stato tratto in arresto perché nello zaino, ieri mattina, gli sono stati trovati materiali esplodenti. Gli altri, nonostante in maggioranza privi di documenti e destinatari di un provvedimento della Questura di allontanamento, sono stati “liberati” con un provvedimento del giudice dell’Ufficio immigrazione del Tribunale civile di Milano il quale ha considerato troppo generiche le accuse mosse dalla polizia verso i soggetti fermati.  

 

Oggi Milano comincerà ad essere blindata nel pomeriggio, in particolare nella zona di Città Studi dove si terrà la commemorazione del giovane missino Sergio Ramelli, assassinato nel 1975 da esponenti del servizio d’ordine di Avanguardia Operaia e del consigliere regionale Enrico Pedenovi, assassinato sotto casa in viale Lombardia.

 

giambellino perquisizioni 2giambellino perquisizioni 2

La Questura ha concesso ai militanti di destra un presidio davanti alla chiesa di Viale Argonne (vicino all’abitazione di Ramelli) e a quelli di sinistra un concentramento in piazzale Dateo, che distano l’uno dall’altro almeno un chilometro e mezzo. Sarà la prima prova di ordine pubblico della città per questo fine settimana incandescente.  

 

 

2. CORTEI, BLACK BLOC ED EXPO - A MILANO SI ALZA LA TENSIONE

Paolo Colonnello per “la Stampa”

 

Martelli frangivetro, mazze, petardi, fionde, caschi, maschere antigas. E poi: taniche di benzina, bottiglie, pezzi di stoffa, imbuto e carta igienica. L’arsenale del perfetto guerrigliero da strada era custodito nei locali, occupati, di un circolo anarchico «antagonista» di via Odazio, al Giambellino, vigilato da anarchici nostrani e da una ventina di «ospiti» tedeschi e francesi, tutti fermati e perquisiti dalla polizia all’alba e liberati alla sera dai giudici tranne un tedesco arrestato per detenzione di materiale esplodente.

expo arsenale sequestrato 1expo arsenale sequestrato 1

 

Avanguardia degli oltre 300 black bloc e squatter che, secondo la Questura, si prevede arriveranno in questi giorni per aggregarsi alle manifestazioni in programma: da quella di oggi dei centri sociali e degli autonomi «antifascista», a quella di domani degli studenti fino al «MyDay» del 1° maggio. La copertura mediatica globale è assicurata e, per questo, non saranno pochi quelli che vorranno cercare visibilità nel peggiore dei modi.
 

 

Le cinque giornate
Qualcuno le ha già ribattezzate «le cinque giornate di Milano», lasciando intendere che a partire da oggi fino a domenica la città dell’Expo rischia di essere messa a ferro e fuoco. Come se non bastasse si alimentano leggende metropolitane su attentati dell’Isis - dalle foto postate su Twitter con lo sfondo del Duomo, all’arabo misterioso che in cambio di un aiuto consiglia di non prendere il metrò il primo maggio: 400 e mail arrivate in Procura nel giro di due giorni solo per questa sciocchezza, al punto che è stato deciso di aprire un’inchiesta per procurato allarme - con il risultato che in città inizia a serpeggiare qualche seria preoccupazione.

giambellino perquisizionigiambellino perquisizioni

 

Non aiuta il fatto che negli ultimi giorni alcuni giornali abbiano segnalato falle vistose nel perimetro dell’Esposizione, scoprendo addirittura un varco (subito chiuso) per lavoratori in nero dei vari padiglioni. Nonostante ciò non si registrano minacce specifiche per il terrorismo internazionale, sebbene vi sarà particolare attenzione per l’inaugurazione dei padiglioni di Israele e Usa. 
 

Allerta alta
Ma l’operazione di ieri delle forze dell’ordine dimostra anche che il sistema di prevenzione studiato negli ultimi mesi per il momento funziona anche se l’allerta è alta. In realtà le giornate davvero critiche saranno due: quella di oggi dove, in zona Città Studi, si terranno presidi da una parte di formazioni neofasciste come Forza Nuova, per commemorare il quarantennale degli omicidi dell’ex consigliere regionale Carlo Pedenovi e dello studente missino Sergio Ramelli, dall’altra di forze dell’ultrasinistra (a oltre un chilometro e mezzo di distanza); e quella del 1° maggio, quando, poche ore dopo l’inaugurazione di Expo, alle 14, partirà la tradizionale manifestazione per la festa dei lavoratori con un corteo ribattezzato dagli antagonisti «MyDay» che, si prevede, non dovrebbe superare le 20 mila persone. 
 

EXPO VARCO SENZA CONTROLLIEXPO VARCO SENZA CONTROLLI

I rinforzi
La Procura ha organizzato doppie presenze dei pm di turno e doppio coordinamento con due aggiunti di esperienza: il capo dell’antiterrorismo Maurizio Romanelli e quello anticriminalità Alberto Nobili. In Tribunale saranno attivi i giudici per le direttissime, precettati fino al 7 maggio tutti i traduttori delle udienze e in città sono arrivati rinforzi, con almeno 3.500 uomini in più, per polizia e carabinieri.

 

EXPO LAVORIEXPO LAVORI

Raddoppiata la vigilanza anche per la «Turandot» alla Scala, la cui piazza verrà transennata come per la prima del 7 dicembre. Il segnale più allarmante rimane al momento il ritrovamento del materiale da guerriglia urbana in via Odazio e la presenza di tedeschi e francesi (ma si attendono anche greci e spagnoli e sudamericani) nelle case occupate. Ma nella nottata di ieri si sono verificati piccoli attentati a sedi di destra che annunciano una giornata calda anche per oggi.

expo armiexpo armi

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA