EXTRATERRESTRE, PORTAMI VIA - L’ULTIMO VOLO DI MITCHELL, L’ASTRONAUTA CHE ACCUSO’ LA NASA DI NASCONDERE GLI ALIENI - "DALLA LUNA VIEN VOGLIA DI ACCHIAPPARE UN UOMO POLITICO, TRASCINARLO SU E DIRGLI: GUARDA GIÙ, FIGLIO DI UN CANE" - - - -

Edgar Mitchell, astronauta americano scomparso all'età di 85 anni, fu un fantastico esploratore spaziale, ma tornato dai cieli diventò un altro - Amava definirsi “un cittadino interplanetario” e diceva di comunicare con il pensiero - Quando sulla Luna calciò un sasso...

Condividi questo articolo


MITCHELL 1 MITCHELL 1

Roberto Fabbri per “il Giornale”

 

Vedere la nostra piccola e fragile Terra da lontanissimo non è un' esperienza che si può fare senza riportarne conseguenze psicologiche anche pesanti.

 

Edgar Mitchell, astronauta americano scomparso pochi giorni fa all' età di 85 anni, raccontò così le sue storiche giornate sulla Luna nel febbraio 1971: «Da lassù sviluppi un' istantanea consapevolezza globale (...), un' intensa insoddisfazione per lo stato del mondo, uno stimolo a fare qualcosa per migliorarlo.

 

Dalla Luna la politica internazionale appare qualcosa di così modesto. Vien voglia di acchiappare per la collottola un uomo politico, trascinarlo su per un quarto di milione di miglia e dirgli: guarda giù, figlio di un cane».
 

Mitchell era così, spontaneo e originale, e amava definirsi «un cittadino interplanetario». Senza troppo curarsi che questo potesse essere poco apprezzato in ambienti patriottici. Si curava anche poco di altri giudizi, tanto da trasformarsi al suo rientro sulla Terra in un personaggio ai limiti del bizzarro, che metteva la Nasa in imbarazzo.

 

Durante il viaggio di ritorno cominciò col raccontare ai suoi compagni che era stato «travolto da uno stato di superiore consapevolezza, che i praticanti yoga conoscono come Savikalpa samadhi, causato da un' improvvisa e intensa comprensione della realtà della condizione umana».

 

EDGAR MITCHELL 2 EDGAR MITCHELL 2

Il comandante Alan Shepard e il maggiore dell' Aviazione Stuart Roosa lo presero amabilmente in giro, ma lui non si lasciò scoraggiare e mentre quelli dormivano si dedicò a un esperimento di «percezione extrasensoriale» che coinvolgeva quattro suoi contatti sulla Terra: pensò intensamente a una serie di simboli su un mazzo di carte che aveva portato con sé e raccontò in seguito che 51 su 200 volte il suo pensiero era stato indovinato.

 

 

Mitchell trovò questo risultato straordinario, anche se non molti condivisero il suo entusiasmo. Specialmente alla Nasa, che lasciò un anno dopo.

EDGAR MITCHELL 3 EDGAR MITCHELL 3

 

Ma a conquistargli la dubbia fama di eccentrico (il termine perfetto, un po' scontato ma certamente assai pertinente, sarebbe lunatico) furono una serie di dichiarazioni a proposito degli alieni, forse facilitate dal fatto di aver trascorso gli anni della sua adolescenza a poche decine di chilometri da Roswell, la cittadina del New Mexico che nel 1947 fu al centro di un clamoroso caso di un presunto incidente di Ufo con tanto di rinvenimento di cadaveri di extraterrestri che il governo americano avrebbe «insabbiato».

 

Mitchell parlò in diverse occasioni della sua certezza non solo dell' esistenza degli alieni, ma del ruolo benefico da essi svolto nella storia umana, degli Stati Uniti e sua personale. Affermò che la pace nel mondo durante la Guerra Fredda era stata garantita «per intercessione degli extraterrestri e non grazie alla diplomazia o alla potenza militare degli Stati Uniti», e che corpi di visitatori alieni erano stati «scoperti e studiati», che una «conventicola di Washington» aveva imposto il segreto sulla vicenda «per oltre sessant' anni», un chiaro riferimento al caso Roswell.

 

MITCHELL 4 MITCHELL 4

La Nasa, che era stata fino al 1972 il suo datore di lavoro, si trovò costretta a replicargli che non si era «mai occupata di Ufo» e che non era mai stata «coinvolta in nessun genere di secretazione in tema di vita aliena su questo pianeta o in alcun altro luogo dell' universo».
 

È un peccato che Edgar Mitchell avesse di queste innocue fissazioni, perché come esploratore spaziale era stato fantastico. Alcune delle immagini delle nove ore da lui trascorse sulla superficie lunare 45 anni fa meritano di esser viste e riviste, come quella che lo mostra calciare un sasso che immediatamente partì verso l' alto in verticale a causa dell' assenza di atmosfera.

 

O come quella che lo vede rispondere alla sfida del comandante Shepard, che si era portato fin sulla Luna una pallina da golf per lanciarla molto più lontano di quanto sarebbe stato possibile sulla Terra, e scagliare il manico del suo badile come fosse stato un giavellotto proclamando poi di «aver vinto le olimpiadi della Luna». Un genio.

MITCHELL MITCHELL

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - QUANDO, CON LA SOLITA FACCIA DA IMPUNITA, LA SANTADECHÈ SIBILA: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI. GIORGIA MELONI? CI SIAMO SENTITE, È SERENISSIMA”, QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE PER BLINDARE IL SUO SCRANNO DA MINISTRO DEL TURISMO? - DI SICURO, METTE IN CAMPO IL SUO RAPPORTO CON L‘UNDERDOG DELLA GARBATELLA CHE NEL 2022 AMAVA SPIAGGIARSI TRA LE GIRAFFE DEL TWIGA IN COMPAGNIA DI DANIELONA E BRIATORE (CHE AVEVA SCUCITO BEN 26MILA EURO A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI MELONI) - “A FORTE DEI MARMI DIMITRI E ANDREA GIAMBRUNO FANNO COPPIA FISSA, VIAGGIANDO IN PORSCHE CARRERA ALLA RICERCA DI PULLOVERINI DI CACHEMIRE. SÌ PERCHÉ DANIELONA È MOLTO, MOLTO VICINA A MELONI. LA FIRST BAMBINA GINEVRA LA CHIAMA “ZIA DANIELA”..."

FLASH! – DIASPORA IN FORZA ITALIA: MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA VIGILANZA RAI, COMMISSIONE CHE HA POTERE DI VETO SULLA SCELTA DEL PRESIDENTE DELLA RAI, NON HA NESSUNA INTENZIONE DI VOTARE LA CANDIDATA DI GIANNI LETTA, SIMONA AGNES. DI QUI, L’IDEA DELL’EMINENZA AZZURRINA DI CHIEDERE IL VOTO DEI 5STELLE E IN CAMBIO CONTE SI PRENDEREBBE LA DIREZIONE DEL TG3, OGGI IN MANO A MARIO ORFEO, CHE ELLY SCHLEIN CONSIDERA UN ‘’ABUSIVO’’ DEL SUO PD - GASPARRI: "È LA VOSTRA ENNESIMA BUFALA"

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."