filippo facci cannabis

FILIPPO, FACCI UNO SPINELLO – FACCI RANDELLA IL CONSIGLIO SUPERIORE I SANITÀ CHE HA BOCCIATO LA CANNABIS LIGHT: “SE OGGI INVENTASSERO GLI ALCOLICI NON VERREBBERO MAI MESSI IN COMMERCIO. LI DEFINIREBBERO DANNOSI PER LA SALUTE” – “QUALCUNO DOVREBBE DIMOSTRARE PURE CHE LA CANNABIS LIGHT NON SIA UNA TRUFFA. A MENO CHE LO STATO NON RIESCA A RENDERE MITICO E ILLEGALE ANCHE IL FUMARE QUELLA SPECIE DI CICORIA PUZZOLENTE”

Filippo Facci per "Libero Quotidiano"

 

filippo facci

Premessa uno: se oggi inventassero gli alcolici (tutti, dal whisky alla birra light) non verrebbero messi in commercio né ora né mai, e questo in base al "principio di precauzione". Li definirebbero come dannosi per la salute prima ancora di spiegare che non ci sono studi approfonditi sugli effetti nel tempo: soprattutto su anziani e bambini e donne incinte. Non si scomoderebbero neppure - come nel caso della cannabis light - per usare la formula demenziale secondo la quale «la pericolosità non può essere esclusa».

 

cannabis

Premessa due: di animosi fan della cannabis light, da queste parti, non ce ne sono, il che non significa intrupparsi in quella borghesia reazionaria che demonizza pateticamente «la droga» ed equipara una canna a qualcosa che in tre secondi ti ammazza. Le categorie bianco/nero sono quelle in cui cerca di rinchiuderci la classe politica, dunque non fate confusione.

 

cannabis 2

Ora, liberi dalle premesse, possiamo irridere l' improvviso «no» del Consiglio Superiore di Sanità alla vendita di cannabis light in Italia, questo sulla base, appunto, di un «principio di precauzione» che comprende le ragioni sopra elencate. L' eventuale decisione di vietare la vendita spetterà al Ministero. Il Consiglio di Sanità ha scritto: «La pericolosità dei prodotti contenenti canapa, in cui viene indicata in etichetta la presenza di cannabis o cannabis light o cannabis leggera, non può essere esclusa»... «tale consumo avviene al di fuori di ogni controllo della quantità effettivamente assunta e quindi degli effetti psicotropi che questa possa produrre, sia a breve che a lungo termine»... «non appare valutato il rischio in relazione a età, presenza di patologie, stati di gravidanza/allattamento, interazioni con farmaci, effetti sullo stato di attenzione, così da evitare che l' assunzione inconsapevolmente percepita come sicura si traduca in un danno per se stessi o per altri».

filippo facci selfie

 

VIZIO RETORICO

Pausa. Non abbiate timore di sentirvi ignoranti o superficiali se venisse di fare lo stesso discorso per il caffè, il peperoncino, il lavoro sedentario, lo smog, i campi elettromagnetici, il radon, il cellulare, il microonde, il barbecue, la diossina e il cloro nell' acqua, il surriscaldamento, le stufe a legna, il cioccolato, i formaggi, lo zucchero e il sale, i carboidrati e la carne, certa frutta e certa verdura, il latte e i formaggi, l' olio, il burro, la margarina, il cioccolato e le merendine, certe caramelle, l' acqua gassata e quella del rubinetto, la Coca-Cola, nondimeno i fumi di cucina, le pentole, quelle antiaderenti, i contenitori di plastica, le bottiglie di plastica, le lattine, i fritti, i conservanti, i quattro salti in padella, i pesticidi, il cibo in scatola, per non parlare di tutti i farmaci in commercio.

cannabis light

 

Non sareste ignoranti e neanche vittime della facile tentazione del comparazionismo (benaltrismo) inteso come vizio retorico di far intendere che i problemi da affrontare siano altri. Non si tratta di questo, ma di restituire un senso delle proporzioni a tutto ciò che "fa male" perché inevitabilmente fa parte della vita. Con gli studi statistici ed epidemiologici moderni, in pratica, si è in grado di "non escludere" la pericolosità di tutto, ed è qui che le ideologie scientifiche entrano in gioco.

 

cannabis

Il farmacologo Silvio Garattini, per esempio, è una bravissima persona nonché il direttore dell' Istituto di Mario Negri di Milano, e ha detto: «La cannabis light è droga a tutti gli effetti e bisogna togliersi dalla testa il termine leggera. I potenziali rischi per la salute esistono soprattutto per i giovani». Ma Garattini lo dice sempre, per tutto. Per le sigarette elettroniche, per esempio, disse così: «Non ci sono dati adeguati che permettano di stabilire se la sigaretta elettronica sia in grado, in quale misura e per quanto tempo, di disintossicare dall' abuso del tabacco». Non ci sono dati adeguati. Allora taci, verrebbe da dire, ma Garattini probabilmente è in buona fede. Figuratevi che cosa dice delle sigarette e di quella frode scientifica chiamata fumo passivo. E così via.

FILIPPO FACCI

 

Eppure, come molti sanno, la cannabis light ha più che altro l' aria di una mezza truffa: proprio perché fa poco o nulla. Ma non ha torto Benedetto Della Vedova, promotore nella scorsa legislatura della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis: «Finirà che avremo un mercato nero e criminale anche per la cannabis light».

 

Questo mentre il Canada legalizza la marijuana proprio in questi giorni per sottrarre profitti alle mafie e contrastarne l' uso da parte dei minori, dopo innumerevoli Stati che già l' hanno fatto. E il nostro governo che farà? Da un lato si teme il proibizionismo d' ufficio dei Salvini, dall' altra si ricorda che c' è stata stata l' adesione quasi totale dei grillini alla proposta della cannabis legale.

ISCHIA - SCUOLABUS CON LA PUBBLICITA DELLA CANNABIS LEGALE

 

IL MERCATO

Intanto, com' era stato per le sigarette elettroniche, il mercato della cannabis legale ovviamente si è mosso. In Italia dai 400 ettari del 2013 si è passati ai quasi 4000 del 2018, con centinaia di aziende agricole che si sono mosse. Le regole italiane sono già tra le più restrittive: il principio attivo non deve superare lo 0,2 per cento (niente) con l' obbligo di conservare i cartellini delle sementi.

FILIPPO FACCI

 

Non basta? Si legiferi più dettagliatamente, come altre nazioni hanno fatto. Si facciano degli studi, meglio, si proseguano: ma non ci si può fermare sulla base del "non si può escludere". Il mondo è andato avanti nonostante i tetti delle scuole in amianto, il mercurio dei termometri, nonostante incredibili errori medici e scientifici fatti in tempi in cui c' erano mille controlli in meno: ma siamo qui, con regole sempre più severe.

easyjoint1

 

La regola ideologica della "non esclusione", peraltro estensibile a tutti gli stili di vita, non può diventare un' arma di proibizione di massa. La cannabis light ha effetti collaterali?

Crea dipendenza? Qualcuno deve dimostrarlo. Oddio: qualcuno dovrebbe dimostrare pure che non sia più che altro una truffa, un' autosuggestione di massa: gli effetti di certe sostanze, esattamente come per l' alcol, dipendono molto da ciò che ciascuno si attende. I recettori cerebrali sono molto soggettivi. La cannabis light ha tutta l' aria di una moda, e come tale potrebbe passare presto.

 

A meno che lo Stato, complice il Consiglio Superiore di Sanità, non riesca a rendere mitico e illegale anche il fumare quella specie di cicoria puzzolente che appunto chiamano cannabis light.

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...