"GRAZIE PER AVERMI ARRESTATO" - IL KILLER DEL TRIBUNALE DI MILANO AVREBBE UCCISO ANCORA, "E POI MI SAREI SUICIDATO" - IL MISTERO DEL TESSERINO FALSO: DALLE PRIME IMMAGINI NON SI VEDE GIARDIELLO CHE ESIBISCE IL DOCUMENTO ALL'INGRESSO

1. TRIBUNALE DI MILANO, GIALLO SUL TESSERINO DI GIARDIELLO

Mario Valenza per "il Giornale"

 

CLAUDIO GIARDIELLO CON LA FIGLIACLAUDIO GIARDIELLO CON LA FIGLIA

Continuano senza sosta le indagini su Claudio Giardiello dopo il suo arresto per capire come l'uomo sia riuscito ad entrare armato nel palazzo di Giustizia.

 

"Avevo lasciato lo scooter parcheggiato in via Manara, fuori dall’ingresso da cui ero entrato", avrebbe detto Claudio Giardiello subito dopo l’arresto ai carabinieri che lo hanno bloccato a Vimercate (Monza).

 

Un elemento che lascia supporre agli inquirenti che l’immobiliarista sarebbe uscito dalle porte di via Manara, le stesse da dove era entrato poco prima delle 9.30, e dell’ingresso ci sono riprese video, già acquisite dagli inquirenti ma che devono ancora essere vagliate. Secondo quanto emerso dall’analisi dei primi filmati estratti dalle telecamere del Tribunale, non risulta un’immagine nella quale Claudio Giardiello mostri il finto tesserino da avvocato.

 

L’unico dettaglio visibile è quello che filma l’assassino mentre ripone il portafoglio nella tasca della giacca, all’altezza del petto. Gli occhi elettronici, inoltre, non hanno ripreso il momento dell’uscita, ma gli investigatori confermano la fuga di Giardiello dall’ingresso di via Manara.

 

CLAUDIO GIARDIELLO ARRESTATO A VIMERCATECLAUDIO GIARDIELLO ARRESTATO A VIMERCATE

"Claudio Giardiello non è entrato nel Palazzo di giustizia insieme a me", ha detto l’avvocato Michele Rocchetti, ex difensore dell’uomo che ha sparato. Al momento dell’arresto Giardiello non aveva con sé alcun tesserino da avvocato: sia durante la perquisizione personale sia durante quella dello scooter i carabinieri non ne hanno trovato traccia.

 

pagine facebook dedicate a claudio giardiellopagine facebook dedicate a claudio giardiello

Giardiello, sempre secondo quanto si apprende, continuerebbe a rifiutarsi di spiegare come è entrato in tribunale. Intanto Nell’abitazione di Claudio Giardiello non è stato trovato alcun falso tesserino da avvocato ma gli investigatori hanno sequestrato alcuni tesserini simili a quelli dei legali che potrebbe avere mostrato per entrare nel palazzo di giustizia di Milano ingannando la vigilanza.

 

 

2. STRAGE AL TRIBUNALE DI MILANO, 3 MORTI. L'ATTENTATORE CLAUDIO GIARDIELLO: "AVREI ANCORA UCCISO, POI MI SAREI SUICIDATO"

Da www.ansa.it

 

"Grazie che mi avete fermato, avete fatto bene, avrei ucciso ancora e poi mi sarei suicidato". Queste le parole che, in sostanza, avrebbe detto Claudio Giardiello ai carabinieri che lo hanno arrestato a Vimercate dopo la strage compiuta in Tribunale. Quando è stato bloccato il killer aveva nella pistola il colpo in canna.

 

claudio giardielloclaudio giardiello

Sono stati rafforzati i controlli agli ingressi del Palazzo di Giustizia di Milano dove Claudio Giardiello ha sparato, dopo essere entrato con una pistola nel palazzo, uccidendo tre persone, tra cui un giudice. In via Manara, dall'accesso attraverso il quale sarebbe passato Giardiello mostrando un falso tesserino, si può accedere esibendo tesserini se si è magistrati, avvocati o personale amministrativo.

 

I controlli, a quanto pare, sono più rigorosi e c'è anche un carabiniere che staziona all'ingresso assieme alle guardie della vigilanza privata. All'entrata principale di corso di Porta Vittoria, invece, dove c'è l'ingresso con metal detector riservato al pubblico si è creata una lunga fila lungo la scalinata e anche qua pare che i controlli siano più stringenti.

INGRESSO DEL TRIBUNALE DI MILANOINGRESSO DEL TRIBUNALE DI MILANO

 

Anche in via Freguglia si è creata una piccola fila all'altro ingresso nella parte riservata al pubblico con metal detector, e in quella per gli operatori e personale i controlli sui tesserini vengono fatti con cura. Così come sta avvenendo nel quarto accesso quello di via San Barnaba. "E' tutto normale, i controlli procedono come sempre", spiega una guardia privata in uno degli ingressi. Secondo un rappresentante dei vertici degli uffici giudiziari, però, stamattina i controlli sono più stringenti del solito.

METAL DETECTOR - TRIBUNALE DI MILANOMETAL DETECTOR - TRIBUNALE DI MILANO

 

Ed e' fissato per domani 11 aprile l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Claudio Giardiello. Il pm monzese Franca Macchia nelle prossime ore inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell'arresto dell'uomo.

 

Il tribunale mi ha rovinato - "Il tribunale mi ha rovinato, quel posto è l'origine di tutti i miei mali". Sono le parole, secondo quanto si apprende, dette da Claudio Giardiello ieri subito dopo l'arresto avvenuto a Vimercate. Agli investigatori Giardiello ha anche ribadito di aver agito per vendetta.

 

Non esclusa ipotesi strage - Non è escluso che la procura di Monza ipotizzi il reato di strage nei confronti di Claudio Giardiello, l'uomo che ha ucciso tre persone, ferendone altrettante, in tribunale a Milano. Allo stato l'imputazione è per omicidio plurimo premeditato e tentato omicidio nei confronti dei feriti.

spari al tribunale di milano   3spari al tribunale di milano 3

 

Anche l'autopsia delle tre vittime della strage è prevista per lunedì prossimo. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.

 

Intanto non sono emersi, al momento, rilievi penali dai primi accertamenti degli inquirenti sul sistema di sicurezza del Palazzo di Giustizia di Milano che ieri, giorno della strage in Tribunale, per dirla con le parole dei vertici degli uffici, ha presentato ''una evidente falla''. Lo si è appreso da ambienti giudiziari.

spari al tribunale di milano   4spari al tribunale di milano 4

 

"I magistrati non possono essere lasciati soli, bisogna esprimere un sostegno concreto alla magistratura per il lavoro che fa per la giustizia per questo Paese". Lo ha affermato il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, intervenendo nell'aula magna del tribunale di Milano alla commemorazione delle vittime della strage di ieri.

 

 

spari al tribunale di milano   1spari al tribunale di milano 1

 

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…