mara lapia

LE HANNO FATTO VEDERE LE (CINQUE) STELLE - INSULTATA E PICCHIATA IN UN SUPERMERCATO A NUORO LA PARLAMENTARE GRILLINA MARA LAPIA - MENTRE ERA IN CODA ALLA CASSA, UN UOMO L'HA PRIMA OFFESA, POI NEL PARCHEGGIO L'HA COLPITA VIOLENTEMENTE – MA UNA TESTIMONE OCULARE SMENTISCE TUTTO: "SI È BUTTATA A TERRA. URLAVA 'LEI NON SA CHI SONO IO'"

 

 

1 – AGGRESSIONE A DEPUTATA M5S, TESTIMONE SMENTISCE LAPIA

Da www.adnkronos.com

 

MARA LAPIA

Ci sarebbe una testimone oculare della presunta aggressione alla deputata M5S Mara Lapia. La donna, una crocerossina che lavora all’ospedale di Nuoro sentita dalla Squadra Mobile, in un audio che circola in Rete dà una versione dei fatti diversa rispetto a quella fornita dalla parlamentare. Il battibecco tra la deputata e un uomo, accompagnato dall’anziana madre, sarebbe iniziato alla barriera delle casse di un supermercato Lidl di Nuoro.

 

Secondo quanto apprende l’Adnkronos sarebbero cadute due lattine mentre il cassiere faceva il conto e tra i due sarebbe nata una discussione. La deputata quindi avrebbe detto "lasci i documenti, lei non sa chi sono io" e avrebbe iniziato a filmare la scena con il cellulare mentre l’uomo con l’anziana madre si avviava verso l’auto per deporre la spesa.

 

La testimone oculare racconta che a quel punto la parlamentare avrebbe continuato a filmare e a litigare con l’uomo nel parcheggio. L’anziana donna, riferisce, si sarebbe avvicinata alla deputata grillina. "Le ha toccato la spalla", come per calmarla e chiederle di smetterla. "Lei si è buttata a terra, così, d’improvviso".

MARA LAPIA

 

Tutto è a verbale della Squadra Mobile. "A quel punto (omissis…) mi sono avvicinata e ho chiesto alla signora (che non sapevo chi fosse) se avesse bisogno d’aiuto perché pensavo fosse svenuta". Prosegue il racconto: "Non ha visto che sono stata aggredita, che mi hanno spinto?", le ha replicato Lapia.

 

"Io – dice la testimone – sono rimasta scioccata da quell’affermazione… e le ho detto ‘Signora ma di cosa sta parlando? Aggredita? Guardi che ho visto tutto e non l’ha aggredita nessuno". "In quel momento è arrivata la Polizia che ovviamente sapeva chi avrebbe trovato, ma io – prosegue la testimone oculare – non sapevo minimamente chi fosse. Quindi la Lapia (che ho scoperto dopo fosse lei) ha raccontato la sua versione ai poliziotti".

 

Sentendo cosa riferiva Lapia, la testimone si è avvicinata alla Polizia per riferire la sua versione agli agenti della Volante: "Non è vero nulla di quello che sta dicendo, non so perché sta facendo questa scenata. Non è vero, non è stata aggredita", ha messo a verbale. "Era solo un diverbio fra queste persone".

 

La testimone conclude: "Io ho passato la mattinata coi poliziotti che mi chiamavano di continuo per il verbale". La deputata di M5S Lapia comunque ha riportato la frattura di una costola, refertata dall’ospedale di Nuoro con 30 giorni di prognosi. E’ in corso l’indagine della Mobile che sta visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza della Lidl nuorese.

MARA LAPIA

 

2 – AGGREDITA MARA LAPIA

Da “il Giorno”

 

Aggredita e picchiata nel parcheggio di un supermercato a Nuoro. Vittima Mara Lapia, parlamentare Cinquestelle. Mentre sabato sera - ma i fatti sono emersi solo ieri - era alla cassa del supermarket, un uomo, anche lui in fila per pagare, l' ha prima pesantemente offesa, poi nel piazzale del parcheggio l' ha raggiunta e colpita violentemente.

 

La donna, che ha riportato una costola rotta, problemi al polmone e numerosi contusioni, è stata trasportata dal 118 all' ospedale. Nelle ore successive è stata dimessa ed è rientrata a casa. L'aggressore è stato identificato e a breve scatterà una denuncia nei suoi confronti.

 

All' interno del negozio, Lapia aveva protestato con la commessa perché inavvertitamente le aveva rovesciato addosso una lattina di Coca Cola, sporcandola. A questo punto sono partite le gravissime offese lanciate dell' uomo nei suoi confronti: «Si sente la puzza in tutto il supermercato, quando entrate voi si diffonde la puzza ovunque», ha detto l' uomo alla parlamentare M5s. Quando sono usciti, lei prima di allontanarsi ha fotografato la targa della macchina dell' uomo e sarebbe stato questo gesto a far scattare l' ira. Già prima dell' aggressione Lapia aveva chiamato il 113, ma l' uomo si è dileguato prima dell' arrivo degli uomini della questura.

 

MARA LAPIA

«NON avrei mai immaginato di poter essere in pericolo per il mio ruolo di parlamentare. È inqualificabile un uomo che si accanisce così nei confronti di una donna sola. Mi sento colpita più come donna che come parlamentare», ha detto la deputata. Tanti gli attestati di solidarietà. A cominciare dal presidente della Camera, Roberto Fico: «Ti aspettiamo presto di nuovo a Montecitorio». Solidarietà anche dall' opposizione: «Senza esitazioni nel condannare la violenza», twitta il vice presidente della Camera, Ettore Rosato, Pd.

«Basta con questo clima d' odio», ha affermato Mariastella Gelmini di Forza Italia.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."