HIC MANENTI-BUS OPTIME - CHI È, CHI NON E’, CHI SI CREDE DI ESSERE "CISO" MANENTI, LATITANTE DA 40 ANNI IN FRANCIA – EX MEMBRO DI “GUERRIGLIA PROLETARIA”, UCCISE UN APPUNTATO DEI CARABINIERI NEL 1979 - SUBITO DOPO SCAPPO’ OLTRALPE DOVE OGGI FA L’ELETTRICISTA A DOMICILIO - IL GOVERNO LO RIVUOLE IN ITALIA

-

Condividi questo articolo


ciso manenti ciso manenti

Davide Milosa per “il Fatto quotidiano”

 

Poco prima delle 19.30, due giovani armati e incappucciati entrano nell' ambulatorio del dottor Piersandro Gualteroni, 54 anni, forse con l' intenzione di rapire il medico, che esercita anche nel carcere locale. L' appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri (50 anni), che aspetta con il figlio il suo turno di visita, li affronta. Uno dei banditi uccide a colpi di pistola il carabiniere, subito dopo i due fuggono a bordo di una motoretta".

 

Il primo take dell' agenzia Ansa è delle otto di sera del 13 marzo 1979. Bergamo è nel caos. La caccia è appena iniziata. La mattina dopo ancora l' Ansa aggiorna: "Un volantino dell' organizzazione terroristica Guerriglia proletaria rivendica l' omicidio". I fatti si chiariscono con le ore: il vero obiettivo era Gualteroni che lavorava come medico nel carcere di via Gleno.

 

delitto gurrieri delitto gurrieri

Vista l' intrusione nello studio, Gurrieri non estrae la pistola ma tenta di disarmare uno dei due. Partono tre colpi, il carabiniere muore davanti agli occhi del piccolo Mauro, figlio di dieci anni. Il bambino aveva la tosse e così Gurrieri dopo aver finito il turno nella caserma di via Masone lo aveva portato dal dottore. A sparare fu Narciso Manenti detto Ciso, studente, come il suo compare Enea Guarinoni. Entrambi legati a Guerriglia proletaria, piccolo gruppo della galassia di Prima linea.

 

Saranno condannati entrambi, Guarinoni a poco più di 20 anni, Manenti all' ergastolo. Pena che "Ciso" non ha mai scontato perché dopo il delitto è subito scappato in Francia dove tutt' ora vive nel paesino di Châlette-Sur-Loing, regione del Centro-Valle della Loira. Qui di mestiere fa l' elettricista a domicilio.

 

giuseppe gurrieri giuseppe gurrieri

Nel 1986, dopo la condanna all' ergastolo, fu fermato in Francia e poi rilasciato. Dopo l' arresto in Bolivia di Cesare Battisti, ora è lui il most wanted numero uno. O così appare a sentire i proclami della Lega.

 

Poche ore dopo la notizia dell' arresto di Battisti, il deputato del Carroccio Daniele Belotti ha annunciato una mozione per chiedere l' estradizione di Manenti. Non una completa novità. Lo stesso Belotti nel 2009 già aveva chiesto di riportare in Italia il terrorista con una lettera al ministro della Giustizia Angelino Alfano e al capo del Viminale Roberto Maroni. Tra poche settimane saranno 40 anni da quel fatto drammatico, che il gruppo terroristico così rivendicò in un volantino dopo una telefonata anonima all' Eco di Bergamo: "Un nucleo di Guerriglia proletaria ha giustiziato nel corso di un' azione che era diretta contro il boia Gualteroni un appuntato dei carabinieri. Ciò non sarebbe successo se lo sbirro in questione, nel tentativo di bloccare l' azione, non avesse cercato di sparare contro i compagni mettendo a repentaglio la loro vita".

 

Gurrieri non estrasse mai la pistola. All' epoca aveva da poco compiuto 50 anni. Originario di Monghidoro nel Bolognese, il carabiniere lo faceva da oltre vent' anni. Si arruolò negli anni Cinquanta e a Bergamo ci arrivò nel 1972. L' indagine sulla morte di Gurrieri andò veloce. Dopo un arresto per falsa testimonianza fu scoperto un covo in via Moroni.

CESARE BATTISTI CESARE BATTISTI

Subito dopo si arriva ad Enea Guarinoni all' epoca studente di Ingegneria. L' arresto scatena una contro-informazione che parla di giustizia sommaria. Manenenti è già all' estero.

Voci tutte messe a tacere dopo la confessione di Guarinoni.

La moglie di Gurrieri, poi premiato con la medaglia d' argento al valor militare, non vorrà costituirsi parte civile.

Negli anni spiegherà: "Sono solo morte tante persone care e gli assassini sono tornati in giro. Io non sono andata nemmeno al processo, ho preferito badare ai figli. Sono stata ferita più volte da chi diceva e non diceva, e nascondeva i fatti".

matteo salvini all arrivo di cesare battisti foto mezzelani gmt026 matteo salvini all arrivo di cesare battisti foto mezzelani gmt026

Suo figlio nel 2012 durante il ricordo per la morte del padre confiderà: "L' onestà è il valore principale che mi ha trasmesso e ha trasmesso a tutta la mia famiglia. Per me un valore che è rimasto come guida".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...