igor vaclavic

IGOR VACLAVIC E’ STATO CATTURATO PER SBAGLIO! - LE FORZE DELL’ORDINE ERANO CONVINTE CHE IL CRIMINALE FOSSE A MALAGA E LÌ LO STAVA CERCANDO LA GUARDIA CIVIL IN CONTATTO CON LE NOSTRE FORZE DI POLIZIA - MA A 200 CHILOMETRI DA SARAGOZZA, INVECE, QUALCUNO HA ASSALTATO LE VILLE ISOLATE DELLA CAMPAGNA - GLI INVESTIGATORI PENSAVANO A UNA BANDA VIOLENTA DI ROMENI E INVECE… - LA SPAGNA VERSO LA SOSPENSIONE DELL'ESTRADIZIONE IN ITALIA

AGGIORNAMENTO - IGOR: SPAGNA VERSO SOSPENSIONE ESTRADIZIONE IN ITALIA

 (ANSA) - La consegna di Igor 'il russo' all'Italia, che aveva spiccato un mandato di cattura europeo nei suoi confronti, sarà molto probabilmente sospesa dall'Audiencia Nacional spagnola "fino al processo o fino all'esecuzione della pena" per gli omicidi commessi in Spagna. Lo scrive l'agenzia Efe - secondo quanto riporta El Pais - che cita fonti del tribunale aggiungendo che già domenica il serbo comparirà in videoconferenza davanti alla giudice Carmen Lamela che gli notificherà i crimini per i quali è ricercato in Italia.

 

Pierangelo Sapegno per http://notizie.tiscali.it

 

IGOR VACLAVIC

L’hanno preso per sbaglio, Igor il russo. Come sempre capita nelle grandi cacce ai latitanti, alla fine è un dettaglio incongruo, un destino inaspettato, a sparigliare le carte del mazzo. I carabinieri avevano segnalato agli inquirenti spagnoli la presenza in territorio iberico di Norbert Feher, il killer serbo che il primo aprile uccise il barista Davide Fabbri durante una rapina a Budrio e una settimana dopo la guardia ecologica Valerio Verri.

 

Ma sono coinvinti che si trovi a Malaga, coinvolto in un grande traffico di droga. E lì lo sta cercando la Guardia Civil in contatto con le nostre forze di polizia. A 200 chilometri da Saragozza, invece, qualcuno assalta le ville isolate della campagna nella zona di El Venturillo di Teruel, cittadina dell’Aragona.

 

MOLTE VITTIME ANCHE IN SPAGNA

IGOR VACLAVIC ARRESTATO IN SPAGNA

Gli investigatori pensano a una banda molto violenta di romeni. Al primo colpo hanno ucciso un cane. Ma la seconda volta, il 5 dicembre, un bandito armato di tutto punto non ha esitato a far fuoco contro il padrone di casa, un signore molto conosciouto soprannominato «Il fabbro», a Albalate del Arzobispo, sempre in Aragona. E quando il ranchero José Luis Iranzo segnala la presenza di uno di loro vicino alla sua fattoria, due uomini della Guardia Civil, Victor Romero Perez, 30 anni, e Victor Jesus Caballero Espinoza, di 38, prendono e vanno da lui.

 

CACCIA A IGOR VACLAVIC

«Non parla spagnolo», dice José Luis. «Dev’essere uno dei rumeni che cercate». Gli dicono di seguirli. I due militari non sono in divisa. Ma siccome questi rumeni hanno già dato prova della loro efferatezza, meglio prendere qualche precauzione. Così, si infilano i giubbotti antiproiettile. Ma quando si presentano non fanno quasi tempo a parlare: Igor li investe con una scarica di pallottole. I due agenti cadono a terra colpiti a morte e anche José Luis Iranzo smette di respirare. In seguito, la Guardia Civil farà presente come l’assassino avesse sparato per uccidere e sapesse fin troppo bene dove mirare. Proprio come un soldato.

 

IGOR VACLAVIC

E’ solo a questo punto che comincia a farsi strada l’idea che quel killer non sia uno sbandato romeno, ma qualcosa di più: l’inafferrabile Norbert Feher, Igor il russo, inseguito da mandati di cattura di molti paesi europei, arrestato una volta dalle autorità italiane nel 2010, quando aveva detto di chiamarsi Igor Vaclavic, esule croato, e che rubava solo perché costretto dalla fame.

 

In carcere ai compagni di cella aveva raccontato di essere un soldato, di aver fatto l’agente dei sevizi segreti russi, aver vissuto sulle montagne cinesi e aver fatto il gigolò in Spagna. Farcisce le sue storie di un mucchio di palle, ma qualcosa di vero ci dev’essere. Quando finalmente si scopre che lui è in verità Norbert Feher, un criminale comune, inseguito da un mandato di cattura dalla Serbia, i nostri inquirenti, muovendosi a fatica fra tutte le informazioni che arrivano, si accorgono - ad esempio - che davvero lui ha passato un lungo periodo in Spagna, dove ha mantenuto contatti e amicizie.

IGOR VACLAVIC

 

COSÌ È STATO CATTURATO IGOR

Un gruppo dei Ros vola a Madrid e trova le conferme che cercava. Solo che le prime segnalazioni lo individuano a Malaga. E’ solo adesso, nella sera di giovedì, che il quadro cambia. L’assassino delle due guardie e di José Luis Iranzo è Igor il russo. Dopo avergli sparato davanti al casolare dove s’era rifugiato, ha preso un pick up nel cortile di colore verdino e dietro, sul cassettone, ci ha caricato pure una bicicletta.

igor vaclavic 8

 

Si è vestito da soldato, con una tuta mimetica, e prima di andare via si è chinato sui corpi senza vita delle due guardie per prendersi le loro pistole di ordinanza: due Beretta. Ma questa volta anche la Guardia Civil fa sul serio. Ha schierato tutti gli uomini che poteva permettersi: lo cercano in 800, con gli elicotteri che spazzano la campagna a bassa quota.

 

igor vaclavic 6

Lui prende le strade che si arrampicano fra i boschi e guida solo a fari spenti. E’ per questo che al chilometro 95,50 della A-226, in un tratto in leggera pendenza, a El Maestrazgo, in una zona di Teruel, non abbroda bene una curva ed esce di strada, con il pick up che si impana su un dosso coperto dagli alberi.

 

LUI INFORCA LA BICICLETTA E SI INFILA NEI BOSCHI

igor vaclavic 5

Ma senza una strada a far da bussola, anche il soldato di ventura che era riuscito sempre a sfuggire ai suoi cacciatori, comincia a perdersi. Finisce dentro un posto di blocco, come uno sprovveduto. Sono le 2 e 50 di notte. E’ armato fino ai denti, ha addosso anche le due pistole rubate alle sue vittime, ma preferisce mollare qui.

 

Per ora, Igor il russo, assassino spietato e folle, si è arreso. La Guardia Civil ha informato che «non collabora con gli inquirenti». L’hanno messo nudo, con i boxer neri, il petto un po’ cadente e la barba lunga a guardare la macchina della foto segnaletica. La fissa stancamente.

igor vaclavic 3igor vaclavic 4

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…