eiaculazione orgasmo

IL LATTE FA BENE O NO? - POCHI ALIMENTI COME IL LATTE CONTENGONO IN QUANTITÀ SIGNIFICATIVE I TRE MACRONUTRIENTI DI CUI ABBIAMO BISOGNO: PROTEINE, GRASSI E ZUCCHERI - LA RICERCA DI “THE LANCET”, CONDOTTA SU 130 MILA PERSONE IN 21 PAESI, NE HA CONFERMATO L'IMPORTANZA PURCHÉ SI RISPETTI L'INDICAZIONE DI CONSUMARE NON PIÙ DI TRE PORZIONI AL GIORNO… - ECCO IN QUALI DOSI

Fabio Di Todaro per “la Stampa”

 

latte e derivati

Per i bambini è un alimento necessario. Lo stesso non si può dire per gli adulti: c'è chi non può farne a meno e chi, con il tempo, finisce per bandirlo. Tanti si tormentano: fa bene o fa male? Risposta delle istituzioni scientifiche: no alla caccia alle streghe nei confronti dell'«oro bianco», alimentata da chi sostiene che l'uomo è l' unico animale a consumarlo in età adulta ed enfatizza che la maggior parte degli asiatici ne può fare tranquillamente a meno. Ma un conto è rinunciare e un altro è privarsi di un piacere.

 

Pochi alimenti come il latte contengono in significative quantità i tre macronutrienti di cui abbiamo bisogno: proteine, grassi e zuccheri. E poi possiedono anche i micronutrienti, cioè vitamine e minerali, tra cui fosforo, magnesio e - come si sa - tanto calcio (per chi non beve latte, comunque, questo è disponibile nell' acqua, nelle verdure a foglia verde e nelle mandorle).

 

latte

FORMAGGI E GRASSI

A «scagionare» il latte per l' ultima volta in ordine di tempo è stata una ricerca pubblicata su «The Lancet» e che aveva come obiettivo quello di valutare l'eventuale impatto sulla salute del cuore. Più che la materia prima, in questo caso, a essere sotto la lente di ingrandimento sono soprattutto i formaggi: tanto più grassi quanto più stagionati. Ma la ricerca, condotta su 130 mila persone arruolate in 21 Paesi, ha confermato l'«innocenza» del latte e dei suoi derivati: purché si rispetti l' indicazione di consumare non più di tre porzioni al giorno.

 

Nei nove anni di osservazione lo studio, coordinato dalla McMaster University di Hamilton, in Canada, ha evidenziato percentuali più basse di decessi - e anche di eventi acuti cardiovascolari (prima causa di morte al mondo) - in rapporto a consumi regolari di latte o di formaggi realizzati a partire dalla bevanda intera.

 

latte materno 9

Portare a tavola tre porzioni al giorno - 244 grammi di latte o yogurt, 15 di formaggio o 5 di burro - è risultato, quindi, un «fattore protettivo» rispetto a un consumo quotidiano inferiore a una porzione. «I nostri risultati evidenziano che il consumo di prodotti caseari potrebbe essere un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari, specialmente nei Paesi a medio e basso reddito, dove l' accesso a questi alimenti è di gran lunga inferiore rispetto a quello in Nord America e in Europa», afferma Mahshid Dehghan, coordinatore del programma di ricerca di epidemiologia nutrizionale.

 

Questi risultati - per certi versi perfino clamorosi - cozzano con le indicazioni di diverse società scientifiche ed enti di ricerca, i quali, invece, invitano al consumo di latte parzialmente scremato o scremato (entrambe le bevande non apportano meno calcio rispetto a quella intera): l' obiettivo è ridurre al minimo il consumo di grassi interi, in grado di innalzare i livelli del colesterolo Ldl, quello «cattivo» (un noto fattore di rischio per la salute del cuore e delle arterie).

 

latte ed adulti

Come comportarsi, allora? I consumi - sottolineano gli specialisti - devono essere «cuciti» sulle abitudini alimentari dei ogni individuo. È chiaro - si spiega - gli effetti sono tanto più positivi quanto meno «opulenta» è la dieta. Più cautela va posta se si segue uno stile di vita tipicamente occidentale, caratterizzato da pasti abbondanti, spesso ricchi di grassi, e da scarsa attività fisica.

 

Stile di vita Ma il problema, in questi casi, diventa lo stile di vita nel suo complesso: non di certo (solo) il consumo di latte, sia intero o scremato. Ai grassi del latte, quindi, si deve fare attenzione: al punto che, in un editoriale pubblicato sullo stesso numero della rivista, si spiega che «tutt' al più si può incoraggiare il consumo del latte nei Paesi in cui questo è molto basso».

 

porzioni di latte

In Italia, agli adulti, si raccomanda - come regola generale - un consumo regolare di latte scremato o parzialmente scremato. Ciò che conta - concludono i dietologi - è il buon senso: appagare il palato, senza considerare il latte un elisir di salvezza e nemmeno un nemico insidioso.

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."