malena

“IL CASO MOLESTIE? QUANDO IO HO INIZIATO QUESTA CARRIERA SONO STATA MOLTO PRESA DI MIRA DALLE DONNE CHE DICEVANO CHE MI HANNO ANCHE ETICHETTATO COME PROSTITUTA” - MALENA SI SCATENA: “C’E’ TROPPA IPOCRISIA. LA DONNA HA SEMPRE USATO LA BELLEZZA COME ARMA. AL POTERE HA SEMPRE OFFERTO LA SUA BELLEZZA. SI VEDE SEMPRE L'UOMO COME SE FOSSE L'ORCO, MA MOLTE VOLTE LE OFFERTE ARRIVANO DA PARTE DELLA DONNA...”

Il video hard di Malena

https://www.xvideos.com/video27795999/www.sukkisukki.com_malena_la_pugliese_doppio_anal

 

Malena e Rocco parlano del loro essere pornostar
MALENA LA PUGLIESE: IL SOGNO DI UNA PORNOSTAR

Da www.radiocusanocampus.it

 

LA PORNOSTAR MALENA

Malena è intervenuta questa mattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio suRadio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

 

La nota pornostar pugliese ha esordito: "Sono arrivata a Milano da pochissimi minuti e sono già al lavoro. Lo striscione volgare sul vip e l'immigrato? Ho fatto un comunicato perché non potevo restare in silenzio davanti a tanta volgarità, quello è stato un pretesto usato da qualcuno per farsi pubblicità. Ora il mio agente si sta occupando insieme al mio avvocato delle relative denunce perché c'è un iter giuridico da seguire, visto che lo striscione era firmato.

malena

 

Siamo stati dai carabinieri, si sta occupando di tutto il mio agente. Se la politica mi ha deluso? No, non si è mai esposta la politica sulla mia posizione, ha sempre scelto la posizione più comoda, il silenzio, perché esporsi significa appoggiare un lavoro un po' particolare. Su di me hanno preferito tacere da sempre. La politica non si è mai esposta su di me".

 

Sull'esistenza di 'molestatori' in politica: "Non ho mai avuto modo di incontrarne fortunatamente. Per la mia esperienza personale non è mai successo, quindi non potrei dire né che esistono, né che non esistono".

LA PORNOSTAR MALENA

 

Sugli scandali sessuali nel mondo del cinema: "Quando io ho iniziato questa carriera sono stata molto presa di mira dalle donne che dicevano che fare sesso davanti alle telecamere era una cosa molto particolare. C'è anche chi mi ha etichettato come prostituta. Scoprire poi che nel cinema 'regolare' si utilizzasse questa forma di scambio, mi lascia perplessa. Non è che queste donne vogliono rubarmi il lavoro? Certo, mi dispiace per le donne che hanno subito molestie, ma la denuncia andava fatta a tempo debito, non dopo molti anni, in cui magari si è usufruito del potere di certe persone. La dignità di una donna ha un valore molto alto, non puoi tacere per paura di rimanere fuori dal sistema. Mi chiedo perché certe denunce non siano state fatte a tempo debito. Io sono stata giudicata quando ho scelto di entrare nel porno".

MALENA

 

Sul rapporto tra donne e potere: "C'è troppa ipocrisia. La donna ha sempre usato la bellezza come arma. Al potere ha sempre offerto la sua bellezza. Si vede sempre l'uomo come se fosse l'orco, ma molte volte ci sono offerte da parte della donna. E' questione molto delicata. E poi bisogna distinguere tra avance e molestie. Bisogna pesare e distinguere le cose".

 

Sulla scelta di diventare una pornostar: "Non sono mai stata una consumatrice di filmografia porno, però mi sono sempre sentita portata verso la sessualità. Una sera ho incontrato Rocco Siffredi a un evento, così ho deciso di propormi. Ci ho provato, pensavo che non mi avrebbe mai più contattata perché fisicamente lontana nell'aspetto fisico dalle pornostar che siamo abituati a vedere. Invece Rocco è stato colpito dalla mia passione per il sesso e dal mio aspetto normale. Per questo mi ha dato una possibilità. Non mi sono mai pentita della mia scelta".

MALENA

 

Sulla prematura scomparsa di alcune porno star: "Mi dispiace, erano tutte ragazze giovanissime. Mi dispiace anche che si stia facendo associazione tra droga e mondo dell'hard, come se la droga circoli solamente nel mondo del porno. Mi dispiace che venga fatto questo abbinamento, come se tutte le attrici siano tutte depresse, problematiche e pronte a ricorrere a droga, farmaci o addirittura al suicidio. Ritengo anche però che questi casi possano far riflettere quelle persone che credono che il nostro lavoro sia un divertimento. Così non è. Per fare il porno serve forza fisica ma anche forza morale. Lavorare nel porno è molto faticoso, la parte fisica è molto pesante ma anche affrontare la quotidianità non è semplice. Vieni vista come una extraterrestre".

 

MALENA

L'Italia è ancora un Paese bigotto: "Gli italiani sono molto bigotti. Si pensa che il popolo italiano sia un po' più libero da questo punto di vista, ma in realtà non è così. Il sesso viene vissuto ancora tanto come un tabù. Nell'educazione del bambino si parte con il presupposto che il sesso è qualcosa di osceno. Finché non cambierà questo, il sesso non verrà mai visto con amore ma sempre con violenza".

 

Sul suo rapporto con le donne:"Il mio personaggio ha un grosso seguito femminile, non me l'aspettavo. Magari la pornostar viene sempre vista con un occhio antipatico dalle altre donne, invece io ho un grosso seguito femminile, anche quando faccio i miei eventi e le mie serate molte ragazze chiedono una foto o vogliono farsi un selfie con me. Odio al femminile non ne sento, anzi".

 

MALENA

Sull'isola dei famosi: "Partecipare all'edizione dell'anno scorso mi ha aiutato molto, ha fatto sì che le persone vedessero il mio lato umano e il mio lato sensibile, capendo che esiste una distinzione tra quello che è il mio lavoro e quella che è la mia personalità".

 

Sui prossimi progetti: "Mi auguro che il mondo della televisione dia un po' più spazio a noi che facciamo parte del mondo dell'hard. Che non ci facciano sembrare solo delle persone recluse in questo mondo dei balocchi hard, che ci diano più la possibilità di stare in tv senza etichettarci come extraterrestri. Il mio sogno è non lavorare solo nel mondo del porno, ma anche in televisione".

MALENA

 

Sulle dimensioni del maschio: "Dire che non contino è un po' ipocrita. Non è che un qualcosa di dieci centimetri possa dare chissà cosa. Un po' di fisicità ci vuole. Anche se non è che bisogna essere per forza come Rocco Siffredi, anzi. Essere superdotati non è facile, non è semplice da gestire. L'uomo deve saper usare non soltanto il proprio membro ma anche la propria testa".

matteo renzi malenaMALENAmalena la madrina della finale di drag factor (2)

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...